Ormai invecchio... non ricordo più il nome di quel filosofo inglese, credo del diciottesimo secolo, che andava affermando che "condizione fondamentale per il suffragio universale è la scolarizzazione delle masse".
Frase che credo oggi, specialmente in Italia (tasso di analfabetismo di ritorno del 45%, record mondiale per l'italiano di mezza età), ma anche in molte altre nazioni del mondo, potrebbe avere un significato non solo accademico...
Chi mi aiuta?