Prodi: Aiuti a famiglie non solo con freno a precariato.
ROMA (Reuters) 1 Maggio - Il governo sta studiando misure di sostegno diretto alle famiglie, che vadano oltre il disincentivo al lavoro precario. Lo ha detto oggi il presidente del Consiglio Romano Prodi al quotidiano Il Messaggero.
"Stiamo lavorando a misure complessive di sostegno alla famiglia che vanno anche oltre le misure sul lavoro e il lavoro precario", ha detto Prodi nell'intervista.
"Per questo le risorse che si sono rese disponibili grazie alla forte politica di risanamento messa in atto dal nostro governo, quelle che vengono definite con parola che non mi piace 'tesoretto', saranno destinate per due terzi alle fasce sociali con redditi più bassi e per un terzo alle imprese per accelerarne la crescita e, quindi, la crescita di opportunità di lavoro", ha aggiunto il premier, confermando quanto scritto in una lettera al Corriere della Sera lo scorso mese.
Disincentivo al lavoro precariato? In realtà di fatto il più grande disincentivo ad ogni forma di iniziativa economica, il freno più grande per l'economia italiana è proprio questo governo che ancora insegue un modello di politica economica più da socialismo reale piuttosto che da libero mercato.
Mi chiedo come possano definirsi ancora "riformisti" i rappresentanti di un governo le cui uniche riforme sono state l'aumento delle tasse e delle clientele?