la "Cosa Rossa" attacca. "Dal Vaticano un attacco spropositato".

[Shambler]

Ora son di moda i baciatreccine. Molto meglio.

[Celtic]

già la situazione è quella che è...vi ricordo che Bagnasco qualche giorno fa ha ricevuto una minaccia di morte.
Nessuno può dire chi è il mittente della lettera, se è pericoloso oppure uno che vuole soltanto far intimorire la gente...
ma poi arriva quel coglioncello il primo maggio e come se niente fosse ci mette la sua per fomentare questa situazione.
Perchè c'è gente che quelle parole le ha prese solo come satira...c'è altra gente che poi tramuta quelle parole in verità

[bsiviglia]

già la situazione è quella che è...vi ricordo che Bagnasco qualche giorno fa ha ricevuto una minaccia di morte.
Nessuno può dire chi è il mittente della lettera, se è pericoloso oppure uno che vuole soltanto far intimorire la gente...
ma poi arriva quel coglioncello il primo maggio e come se niente fosse ci mette la sua per fomentare questa situazione.
Perchè c'è gente che quelle parole le ha prese solo come satira...c'è altra gente che poi tramuta quelle parole in verità

Eh no, in Italia esiste la responsabilità personale: i terroristi sono terroristi e chi critica è uno che critica. Chi dà del terrorista a uno che critica lo diffama.

[Antidestro]

Liberissimo. Ma non puoi pretendere che il tuo pensiero sui rapporti sessuali diventi legge dello Stato, valida anche per quelli che trovano questo pensiero un po' "stravagante", diciamo così. Non capisco poi perchè, se uno crede in Dio, debba anche contemporaneamente credere che il sesso debba essere solo riproduttivo, mah...

Detto molto meglio, era quello che intendevo dire. Conosco molta gente che pur credendo in Dio ha già fatto sesso senza avere figli, e si tratta comunque di gente che crede moltissimo, cattolica e fervente. E aggiungo che è tutto normalissimo a mio modo di vedere

[bsiviglia]

Detto molto meglio, era quello che intendevo dire. Conosco molta gente che pur credendo in Dio ha già fatto sesso senza avere figli, e si tratta comunque di gente che crede moltissimo, cattolica e fervente. E aggiungo che è tutto normalissimo a mio modo di vedere

Ma infatti! Pensa, per esempio, a una coppia sterile: questi non dovrebbero avere rapporti sessuali? E una coppia con la donna in menopausa? E quelli che fanno sesso nei giorni non fecondi, magari senza sapere che non sono fecondi? E quelli che hanno già 4 figli e usano anticoncezionali? Mah... a me pare che si stia andando verso il delirio.

[Celtic]

già la situazione è quella che è...vi ricordo che Bagnasco qualche giorno fa ha ricevuto una minaccia di morte.
Nessuno può dire chi è il mittente della lettera, se è pericoloso oppure uno che vuole soltanto far intimorire la gente...
ma poi arriva quel coglioncello il primo maggio e come se niente fosse ci mette la sua per fomentare questa situazione.
Perchè c'è gente che quelle parole le ha prese solo come satira...c'è altra gente che poi tramuta quelle parole in verità

beh c'è anche gente che PREDICA la guerra santa in medio oriente...e poi altri agiscono...per me sono terroristi tutti e due

[Antidestro]

Ma infatti! Pensa, per esempio, a una coppia sterile: questi non dovrebbero avere rapporti sessuali? E una coppia con la donna in menopausa? E quelli che fanno sesso nei giorni non fecondi, magari senza sapere che non sono fecondi? E quelli che hanno già 4 figli e usano anticoncezionali? Mah... a me pare che si stia andando verso il delirio.

Concordo: ormai è delirio. Ma poi pensa anche ad una situazione normalissima come un ragazzo giovane che resta fidanzato per 10 anni con una ragazza e quindi non fa figli, teoricamente non dovrebbero fare sesso? Poi per carità, rispetto le idee dell'egregio Elohim, ma secondo me qui si sta sfiorando (anzi si è già raggiunto) il ridicolo. Ricordo anche quel tizio di Fiamma Tricolore che il 2 dicembre a Roma citava la Bibbia contro le coppie di fatto, poi l'intervistatore gli fece notare che la Bibbia dice anche che non si può fare sesso pre-matrimoniale. E gli fece fare la figura del pirla

[Zdenek]

Chi difende la laicità

Carlo Flamigni (L'Unità)

Non entrerò nel nuovo partito democratico per molte ragioni. L’elenco di questi motivi lo hanno già fatto molti compagni, Mussi per primo, ha poco senso elencarli di nuovo. Una di queste ragioni, però, è così importante che, quando ne ho scritto, proprio su questo giornale, alcuni giorni prima del congresso di Firenze ero convinto che avrebbe fatto discutere. Non è stato così, e la mia curiosità e i miei dubbi sono ancora aumentati. Perciò non seccatevi se ritorno su quell’argomento.



Il mio articolo, in realtà, era una sorta di lettera aperta a Fassino, e, naturalmente, ai compagni che hanno deciso di seguirlo in questa (non facile) impresa. Riassumo i contenuti: il Pontefice, scrivevo, sta cercando di imporre un’etica molto conflittuale e perentoria, quella della verità. Per lui esiste, naturalmente, solo una verità, quella rivelata dalla sua fede: su questa verità non è possibile discutere; a questa verità non è possibile sottrarsi [...]

L’etica laica rifiuta ogni mistica della sofferenza e del sacrificio, e non crede nel valore salvifico del dolore; sostiene un’idea funzionalista del concetto di persona umana e ritiene che sia corretto separare, di principio e di fatto, essere umano e persona. Essa accetta il pluralismo non come semplice dato sociologico ma come valore ed è ostile ad ogni limitazione delle libertà individuali e a ogni confusione tra morale e diritto. Infine, oltre a rifiutare ogni ricorso a principi deontologici assoluti, ritiene pienamente legittime pratiche come l’aborto, l’eutanasia, la fecondazione assistita, la donazione di gameti, le indagini genetiche sugli embrioni (e, se volete continuare, la pillola abortiva, il preservativo, l’educazione sessuale, la pillola del giorno dopo, il riconoscimento delle famiglie di fatto, la ricerca sulle cellule staminali embrionali...).

Non c’è dubbio che questo sia un modo diverso di considerare l’esistenza: si contrappongono, ad esempio, il principio di garantire agli individui la miglior qualità di vita possibile e quello che fa della mera durata della vita il criterio dominante delle cure mediche. Ammettere che l’esistenza non è nostra significa assistere impotenti al disfacimento del proprio corpo, nel dolore e nell’angoscia più miserevoli, accettando persino la disgregazione della propria dignità. Credere nella sacralità della vita vuol dire lasciare che nasca un bambino concepito da un stupro o così gravemente malconformato da non poter avere altra esperienza se non quella del dolore. Se accettiamo il principio della cooperatio ad malum non potremo mai utilizzare frutti della ricerca scientifica che abbiano voluto giovarsi di conoscenze ottenute da studi considerati illeciti. Due concezioni del tutto diverse della vita e dell’esistenza di ciascuno di noi, accettare l’una o l’altra significa prenotarsi per percorsi completamente diversi e che in molti casi ci allontaneranno dal resto del mondo.

Come laico ho in grande antipatia il proselitismo, non sto cercando di convincere nessuno. Mi chiedo però per quale ragione, visto che non voglio convincere nessuno a vivere come me, ci siano persone alle quali è consentito costringermi a vivere come loro. Mi chiedo per quale ragione, di questo, non mi sia consentito discutere, nemmeno all’interno di un partito al quale dovrei liberamente aderire.

Vedete compagni, iscriversi a un partito è un modo straordinariamente virtuoso di rinunciare alla propria libertà, sciogliendola in quella di molte altre persone delle quali condividi valori e speranze. Ho sempre condiviso valori e speranze con voi; non riesco a capire cosa potrei condividere con persone che non ritengono neppure di poter discutere con me di cose che io considero fondamentali per la mia vita e la mia libertà, come i miei diritti di persona e di cittadino. Debbo dirvi molto sinceramente, a questo punto, che non vi capisco più.

Al congresso di Firenze, alla fine, piangevano un po’ tutti. Avrei potuto farlo anch’io, non c’ero poi così lontano. Ma era un funerale, il funerale del mio vecchio partito laico e di sinistra, e mi è venuto in mente quello che diceva Alieto Tibuzzi a proposito dei dolori asciutti, che sono più intensi e più rispettosi. Auguri, compagni.

-

[Ilùvatar85 (POL)]

bravo, fallo pure quando e dove ti pare, nessuno te lo impedisce.
cerca di evitare però di farlo da un palco quando anche il pubblico non ne vuole sapere niente: si chiama "pushing".

Quando il pubblico non ne vuole sapere niente?
E' chiaro che oltre a non esserci stato in piazza san giovanni non hai neppure visto tutta la sequenza, ma solo quei trenta secondi che hanno fatto vedere al tg.
I fischi che il pubblico gli ha mandato quando ha fatto finta di approvare la negazione del relativismo me li ricordo ancora.

[tolomeo]

e' ragionevole quel che hai scritto, quindi non puo' ottenere l'approvazione di tolomao e di altri baciapile.

antonio's rent a C.A.R.