previsioni Moody's

[Medsim]

SEGNALATO

Fai pure così almeno sospenderanno Yuri

[Nikalte]

che nei 5 anni scorsi siamo stati governati da una manica di truffatori , incompetenti e incapaci, deiditi a pratiche immonde ed esperti in trucchi contabili, e' un dato che sfugge solo a chi e' in malafede.
La sola idea che una givlietta tvemonti sia stata promossa come ministro dell'economia..

La sola idea di non avere il trecconti è un toccasana. E quella branca di cilatroni.

Quelli governavano con le chiacchiere. Come non ricordare le svendite avvenuta con le cartolarizzazioni, by trecconti...

[brunik]

Italia, Prodi: iniziata 'primavera', ma serve slancio crescita

ROMA (Reuters) - L'economia italiana è uscita dal momento più nero ma è ancora presto per parlare di crescita soddisfacente, secondo il presidente del Consiglio Romano Prodi.

"Le difficoltà non sono ancora passate del tutto, ma la primavera è iniziata . Ci vorrà ancora tempo perchè le cose vadano a posto. Abbiamo cominciato a crescere. Ora il mio compito è dare slancio alla crescita", ha detto Prodi ai microfoni di Radio Anch'io.

Stamattina l'agenzia di rating Moody's ha pubblicato un rapporto in cui prende atto positivamente del recente miglioramento della situazione dei conti pubblici italiani (il deficit/pil 2006 è sceso al 2,4% al netto delle una tantum dal 4,1% del 2005) che supporta il rating al livello di Aa2.

Moody's prevede che nel corso dei prossimi anni il debito pubblico resti costante rispetto al Pil o scenda leggermente.

"Se l'economia cresce, anche se di poco, se c'è un po' di miglioramento nei conti - basato o meno sulle entrate - e se la spesa pubblica non aumenta, allora nel tempo il debito scenderà e questo supporta il rating al livello attuale".

[albertob]

Italia, Prodi: iniziata 'primavera', ma serve slancio crescita

ROMA (Reuters) - L'economia italiana è uscita dal momento più nero ma è ancora presto per parlare di crescita soddisfacente, secondo il presidente del Consiglio Romano Prodi.

"Le difficoltà non sono ancora passate del tutto, ma la primavera è iniziata . Ci vorrà ancora tempo perchè le cose vadano a posto. Abbiamo cominciato a crescere. Ora il mio compito è dare slancio alla crescita", ha detto Prodi ai microfoni di Radio Anch'io.

Stamattina l'agenzia di rating Moody's ha pubblicato un rapporto in cui prende atto positivamente del recente miglioramento della situazione dei conti pubblici italiani (il deficit/pil 2006 è sceso al 2,4% al netto delle una tantum dal 4,1% del 2005) che supporta il rating al livello di Aa2.

Moody's prevede che nel corso dei prossimi anni il debito pubblico resti costante rispetto al Pil o scenda leggermente.

"Se l'economia cresce, anche se di poco, se c'è un po' di miglioramento nei conti - basato o meno sulle entrate - e se la spesa pubblica non aumenta, allora nel tempo il debito scenderà e questo supporta il rating al livello attuale".



IL PRESIDENTE FA IL MODESTO, CHISSA' COME AVREBBE SBORATO SILVIO CON TUTTI QUESTI RECORDS.

Fai anche il processo alle intenzioni adesso ?

[salerno69]

http://www.corriere.it/Primo_Piano/E...rapporto.shtml

[salerno69]

Ancora Maloox per i banani.

[albertob]

medsim e albertob (bananas del mese) sono due babbei senza speranza.

2 agenzie sono scettiche o negative , 1 positiva ,ma NON ALZA il rating ...........
Totale : noi NON SIAMO BABBEI E TU TI BEVI TUTTE LE PANZANE DEL MORTADELLA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[albertob]

Incredibile.
Alcuni hanno la capacità di esprimere faccia tosta già di primo mattino.
Chissà che mestiere fanno...

Sarà opportuno che voi sinistri non utilizziate termini come mestiere o lavoro , non è nel vostro vocabolario .

[yurj]

albertob: ma ti accorgi che vivi nella falsità e nell'ignoranza?

[albertob]

L'articolo completo sul tema, dal Corriere di oggi, anche per rispondere alle obiezioni dei bananas, è questo:

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Giudizi positivi nel rapporto annuale dell’agenzia di rating Moody’s promuove l'Italia «Il governo ha iniziato a ridare slancio alla competitività sui mercati produttivi». Prevista una crescita del Pil del 2% nel 2007

MILANO - L’agenzia di rating Moody’s, nel suo rapporto annuale sull’Italia, scrive che la coalizione di governo uscita vincitrice dalle elezioni politiche del 2006 «è stata in grado di far approvare la legge Finanziaria per il 2007 e ha iniziato a ridare slancio alla competitività sui mercati produttivi malgrado le ridotte aspettative, dovute all’assenza di una forte maggioranza di governo e alle incertezze politiche dei primi mesi di quest’anno».

RIEQUILIBRIO DEI CONTI PUBBLICI - L'Italia ha «varato riforme fiscali che probabilmente contribuiranno a sostenere il riequilibrio credibile dei conti pubblici attualmente in corso» scrive l'agenzia di rating nel suo rapporto annuale sull'Italia. «Il riequilibrio dei conti pubblici previsto dalla Finanziaria 2007 è principalmente basato sulle entrate con la conseguenza di un lieve aumento della pressione fiscale» spiega la vice presidente Sara Bertin autrice del rapporto . «Ciononostante - prosegue l'analista - l'aumento dell'imposizione fiscale è stato concepito in modo da ridurne al minimo l'incidenza sulla crescita del Pil (calcolata pari allo 0,3%, all'interno del range del governo che stima fra lo 0,2 e lo 0,4%). Secondo le previsioni di Moody's si dovrebbe assistere a un ulteriore riequilibrio dei conti pubblici nel medio periodo».

PIL - Moody's prevede una crescita del Pil italiano del 2% nel 2007 contro l'1,9% del 2006, mentre nel 2008 l'aumento sarà dell'1,4%. È quanto si legge nel rapporto annuale stilato dall'agenzia di rating.

RATING - Il rating Aa2 assegnato alla Repubblica Italiana «rispecchia sia il calo, lento ma costante, del rapporto tra debito pubblico e Pil sia l'importanza dell'appartenenza all'area euro». È quanto scrive l'agenzia internazionale Moody's nel suo annuale rapporto sull'Italia. Il rating Aa2 che ha un outlookstabile è stato assegnato da Moody's all' Italia nel maggio 2002. Sara Bertin ha ricordato come «il rapporto fra debito pubblico e Pil è è sceso dal valore massimo del 123,8% del 1996 al 106,8% del 2006 aggiungendo come «a causa degli elevati indicatori di indebitamento, rivestono particolare importanza le questioni legate alla produzione potenziale e alla crescita del prodotto». «Un tasso di crescita superiore al 2% della produzione potenziale - rileva l'analista - consentirebbe all'Italia di generare un solido avanzo primario e ridurre il rapporto debito/Pil».

04 maggio 2007

Riporta anche le affermazioni delle altre agenzie di rating e sottolinea che il grado AA2 lo abbiamo da anni ................