Le carte d'identità elettronica sono una TRUFFA.
quando il popolo italiano se ne accorgerà sarà troppo tardi.
Le carte d'identità elettronica sono una TRUFFA.
quando il popolo italiano se ne accorgerà sarà troppo tardi.
Non mi riferivo soltanto a quello, ma alla carta elettronica in sé.
E' noto infatti che i furti di identità avvengono proprio attraverso strumenti elettronici.
Non vedo proprio a cosa possa servire un documento elettronico, quando quello cartaceo svolge già il suo scopo, se non agevolare i crimini informatici.
Hai ragione quando dici che il chip costa poche decine di centesimi.
Sono io che ho sbagliato a scrivere, non volevo dire che il costo del chip incide in modo sostanziale sul costo della carta d'identita' o del passaporto elettronico, bensi' la tecnologia basata sul chip RFID, che rende necessaria la diffusione capillare di particolari lettori RFID nelle istituzioni, la creazione di banche dati apposite, comporta l'acquisto di hardaware e la programmazione del software. Poi ci sono i costi per l'aggiornamento dei dipendenti sulla nuova tecnologia, etc...
E comunque, anche se e' vero che in Italia sono i politici a rendere care queste cose, anche all'estero non scherzano...
falso, se vai all'estero la polizia crede al foglietto che hai in mano, ma per loro è un foglo senza nessun valore che non possono verificare, che chiunque potrebbe fare.... un chip sarebbe leggibile in tutto il mondo..Non vedo proprio a cosa possa servire un documento elettronico, quando quello cartaceo svolge già il suo scopo, se non agevolare i crimini informatici.
Lo sviluppo su piattaforma a codice aperto tipo FreeBSD oppure Linux di sistemi di crittografia quali quella asimmetrica è praticamente a costo zero se realizzata attraverso centri di ricera all'avangauardia come l'Università di Pisa o altre università italiane. Parola di membro della Free Software Foundation http://www.italy.fsfeurope.org/index.it.html
Il punto è che l'Italia è in mano ad un manipolo di politicanti espressione di quanto più retrivo, corrotto e clientelare possa esserci al mondo.
Quindi siamo destinati a rimanere un paese di analfabeti informatici. E nell'era digitale questo significa che la politica italiana stà garantendo al popolo una forma di analfabetismo allo stato puro.
ma voialtri veramente pagereste un documento il doppio solo peche' ha il cip e vi vergognate di non avere un documento piu' moderno?
e poi vi lamentate che i governi ve lo mettono in culo,pantaloni
L'informatizzazione si promuove erogando contributi per l'acquisto di pc o attrezzando le scuole per fare informatica siul serio, non pagando società perchè stampino milioni di opuscoli da spedire ad ogni famiglia. Guarda caso quando hanno voluto promuovere l'acquisto del decoder per il DTT, che forse interessava di più, non hanno fatto alcun opuscolo.