[gop] Dibatitto Dei Repubblicani Highlights

[*-RUDY-*]

http://youtube.com/watch?v=xzCWjMu6aJo


spettacolare la fase di quanto parlano della clinton...

mitt rommey dice "ma che stiamo scherzando??" sulla prospettiva di averla compre presidente.

[*-RUDY-*]

mie opinioni... che dire... la scoperta di Ron Paul che merita un capitolo a parte..

se McCain apparisse come appariva in questa foto


vincerebbe a mani basse... cmq per me è e resterà un eroe.


vedo in corsa molto aggressivo Rommey, oltre a Giuliani... Tommy Thompson mi pare decente.. gli altri non so... non mi hanno colpito in modo particolare.. il peggiore senza dubbio Tancredo.

[*-RUDY-*]

domanda sull'evoluzione
http://youtube.com/watch?v=t4Cc8t3Zd5E

[Kim S.]

Fantastica la battuta sulla Clinton... Momento di ilarità generale tra i candidati, "You gotta be kidding".... Esilarante

Dai dieci minuti di video che ho visto (ma non è possibile vedere la trasmissione x intero, da qualche parte?), McCain, Romney e Giuliani mi sono sembrati i migliori... Diciamo che McCain mi è parso puntare un po' più sulla retorica rispetto a Giuliani o a Romney, ma comunque s'è piazzato bene tra i due.

Devo dire che il fatto che anche questo Ron Paul si candidasse mi ha lasciato parecchio sorpresa, anche perché non ne avevo mai sentito parlare (vabbè, bella forza, qui in Italia presentano già la Clinton come unica candidata x i Dems, e Giuliani x il GOP.... )

[Eric Draven]

si potrebbe riassumere la posizione di questo Ron Paul?

[benfy]

Sulla politica estera, ed in particolare sulla guerra in Iraq, i candidati si sono allineati sulla nota posizione del presidente George W. Bush, che non si può lasciare l’Iraq senza aver raggiunto la vittoria, io non ho capito da nessuno però come.....

Giuliani ha sostenuto che “non dobbiamo mai ritirarci dinnanzi al terrorismo - sarebbe un errore terribile”. Per McCain, “dobbiamo vincere in Iraq - se ci ritiriamo, ci sarà il caos, ci sarà un genocidio, e ci seguiranno fino a casa”.
Per Romney, non si devono seguire i sondaggi, secondo i quali, la maggioranza degli americani pensa che la guerra non possa essere vinta: “Anch’io voglio portare a casa le nostre truppe, quanto prima.
Allo stesso tempo, tuttavia, riconosco che è necessario non rimuoverli precipitosamente, perchè questo creerebbe le condizioni per dover di nuovo intervenire”.

Solo l’ex governatore dell’Arkansas, Mike Huckabee, ha preso leggermente le distanze dall’amministrazione Bush, dichiarando che avrebbe licenziato il segretario della difesa Donal H. Rumsfeld prima delle elezioni di midterm tenutisi nel novembre 2006.
Per Huckabee, “chiaramente c’è stato un vero errore di giudizio, e questo è stato causato principalmente dal dare troppo ascolto a tanti civili in giacca e cravatta, e di non aver dato abbastanza ascolto ai generali con fango e sangue sui loro stivali, e medaglie sul petto”.

Le differenze fra i candidati repubblicani si sono manifestate, invece, sulle questioni sociali e sui diritti civili.
La presenza qualificata nel pubblico di due famosi repubblicani, non sempre in linea con la parte più conservatrice del partito in materia di diritti individuali, l’ex first lady, Nancy Reagan, ed il governatore della California, Arnold Schwarzenegger, ha forse dato coraggio a Rudi Giuliani nel tenere ferma la sua posizione nettamente a favore della ricerca sulle cellule staminali.



McCain, prendendo spunto dalla presenza di Nancy Reagan, la quale si è appellata più volte al presidente Bush per chiedere il finanziamento federale della ricerca sulle staminali, ha preso una posizione pragmatica sugli embrioni che in questo momento sono disponibili per la ricerca: “Voglio rammentare che queste cellule staminali saranno o distrutte o conservate perennemente congelate. Dobbiamo fare quello che si può per alleviare la sofferenza umana.
È un argomento difficile. Io appoggio il finanziamento federale”.

Mentre sulle staminali Giuliani ha potuto contare sulla compagnia di McCain, sulla questione dell’aborto, è rimasto in compagnia dell’ex governatore della Virginia, James Gillmore, il quale ha coerentemente sostenuto, durante l’arco della sua carriera politica, il diritto delle donne di abortire fra l’ottava e la dodicesima settimana di gravidanza.

Pressato dal moderatore, Giuliani ha chiarito che l’aborto “è una questione di coscienza molto, molto difficile per molte, moltissime persone. Nel mio caso, odio l’aborto. Non incoraggerei mai nessuno a scegliere questa soluzione.
Quando ero sindaco di New York, incoraggiavo le adozioni, le quali salirono del 65 o 70 percento, mentre gli aborti scesero del 16 percento”.

Per Giuliani, tuttavia l’aborto è una questione di coscienza individuale e quando si arriva al dunque, “devo rispettare il diritto di una donna di fare una scelta che sia diversa dalla mia coscienza”.

Sull’aborto, l’ex governatore del Massachusetts, Romney, ha dovuto fare delle piroette per spiegare perchè ha cambiato opinione da pro-choice (per la scelta) a pro-life (per la vita). Romney si è appellato a simili cambi di rotta di Ronald Reagan e di George H. W. Bush, quando anche loro, dopo aver approfondito il tema dell’aborto, hanno cambiato opinione e si sono schierati contro quanto stabilito dalla legge Roe vs. Wade, che sancisce il diritto all’aborto.

Sul tema dell’immigrazione illegale, solo McCain ha sostenuto, senza tentennare, la necessità di creare i presupposti per disciplinare la situazione degli illegali, mentre gli altri candidati hanno appoggiato misure più restrittive nel controllo dei confini.

Tuttavia, a conferma dell’attuale impopolarità del presidente Bush, e della necessità strategica di non essere associati al presidente in carica, è interessante notare che, durante il dibattito, nessun candidato ha mai menzionato direttamente il nome dell’attuale presidente(se non ho sentito male)

[RobertoP]

Indubbiamente Romney si sta facendo strada fra McCain e Giuliani. Noto che Fox News ne parla spesso. Continuo però a reputare Rudolph Giuliani come il miglior candidato per il GOP in grado di vincere le presidenziali del 2008, indipendentemente da chi sarà il candidato dei Democratici.

[W. Von Braun]

Anch'io credo che in questo momento storico la soluzione Giuliani sia la migliore per gli Stati Uniti.

[*-RUDY-*]

certo che Rommey e' proprio forte, mormone... ma con MBA dall'Harvard Business School.. e non sono due cose causali... sono le principali lobby che lo supportano, i mormoni e gli alumni di Harvard... che dire viva l'america!!!!

[benfy]

il migliore dei repubblicani è swarzy secondo me comunque, forse è l'unico repubblicano che potrei votare, anche se devo dire che anche rommney mi piace