An gà ergògna de ès chèl chè noter a m'sè

[Tirabaralla]

Semi, tu hai qualche annetto in più di me, quindi ti ricorderai di certo i primi meridionali che tentavano di mimitizzarsi con gli autoctoni, abbozzando una pseudo parlata milanese... che spettacolo, da sbellicarsi!!!




Oggi però un po' ci ripenso e, volendo estremizzare, quasi quasi rimpiango i tempi in cui gli allogeni che arrivavano si sforzavano di diventare parte della nostra gente...

Io,amando Trieste e frequentandola, mi sono sforzata di capire, di scrivere e (+ difficile) di parlare il triestino...il fiorentino mi viene meglio Ma mi piace imparare cose nuove. Credo che l'importante sia il rispetto per le culture locali. Che tristezza vergognarsi del luogo da cui si viene.

[FdV77]

Io,amando Trieste e frequentandola, mi sono sforzata di capire, di scrivere e (+ difficile) di parlare il triestino...il fiorentino mi viene meglio Ma mi piace imparare cose nuove. Credo che l'importante sia il rispetto per le culture locali. Che tristezza vergognarsi del luogo da cui si viene.

Condivido in toto.

[sciadurel]

Che tristezza vergognarsi del luogo da cui si viene.

quoto

chi non ama le proprie origini, in fondo non ama neanche se stesso e gli altri ...
gente che non ha personalità e si lascia influenzare dalle pirlate che vede in tv

[jotsecondo]

A Roma arrivano vagonate di miliardi di euro da zone dove non si parla napoletano né romanesco. Visto che anche quelle banconote parlano i dialetti gallo-italici tanto spernacchiati, da Roma dovrebbero coerentemente rifiutarle.

Le banconote sono proprietà della banca d’italia che è proprietaria della BCE per il 14,57%:
Inoltre le banconote hanno il copyright e pertanto non li puoi nemmeno distruggere.

Il nord ha solo messo la firma e le ricchezze per accollarsi il debito attraverso il signoraggio, e paga l’interesse.

Noi paghiamo per roba che non è nostra.

Pertanto non si può dire che le banconote che girano a roma sono del Nord. Noi le abbiamo solo pagate.

[jotsecondo]

Siamo ben messi

[yurj]

pazzesco.