Non ne sono così sicuro, il panorama politico italiano è in evoluzione, da anni.
Pensa solo ad un partito come Rifondazione, prima all'opposizione a tutti i costi e ora sta maturando una cultura di governo.
Oppure Alleanza Nazionale, prima un partitino di destra nostalgica, ora prova ad imitare la Droite francese e cerca di iscriversi al PPE.
Non restiamo indietro, tutto si muove....
Chiamparino c'ha gli occhi al sedere.
Dice che la droga alimenta la criminalità, ma non si rende conto che è il proibizionismo a creare il business.
Se il commercio fosse legale non ci sarebbero gli enormi affari della criminalità.
Ha perso il lume della ragione.
Sicuro, va dove tira il vento e dove ci sono candidati credibili.
Non è un problema di segreterie di partito, ma di uomini e idee: il Centrosinistra ha dimostrato di avere gli uni e le altre, almeno a livello locale, il Centrodestra non altrettanto.
E i risultati lo dimostrano: quante amministrazioni locali sono in mano alla CdL?
Ora però, il Csx vuole conquistare saldamente anche il governo del Paese. Per questo ritiene necessario cambiare, rinnovare idee, programmi, strutture e anche uomini (almeno i leader). E lo sta facendo, a fatica, ma in modo continuo.
Il Cdx ritiene invece che vada bene così e perciò non si muove. Contenti loro....
Devo dire che diversi spunti interessanti Chiamparino li dà.
Personalmente sono sempre stato combattuto sul tema droghe.
Certo, tiene ferme alcune idee di base che gli sono proprie (es. in politica economica, politica estera, politica fiscale), su cui è ben distinto dal Cdx, e su altri temi assume posizioni più moderate.
Questa si chiama, certo, invasione di campo. Selettiva, su temi specifici, ma tale è.
Il dramma, per il Cdx, è che a questi movimenti del Csx non sta rispondendo e non sembra intenzionato a farlo a breve. Si sta lasciando scippare idee, programmi e rischia di farsi fregare i consensi, se non fa qualcosa.