Guelfi o Ghibellini? Commenti alle manifestazioni di Roma

[Perseo]

Non è che avete una visione un attimo deformata dei Ghibellini?
Non mi risulta che Federico Barbarossa fosse un ateo travestito da ecumenista come il suo nipote degenere, io lo ricordo come un credente che si è scontrato con una Curia okkupata dai guelfi su questioni strettamente politiche. Perchè i ghibellini avevano preti e vescovi, negavano che i papi espressi dai guelfi avessero il diritto di fare i padroni del mondo, ma mai si sognarono di alterare la dottrina o i rituali della messa e dei sacramenti come invece fanno i neo-guelfi di oggi.

Quindi non posso votare questo sondaggio, perchè non posso definirmi guelfo, ma mettere ghibellino verrebbe (volutamente) frainteso.

[Manfr]

Stupor Mundi tutta la vita!

[Cenerentola82]

Visto che è stato citato Odifreddi segnalo:
Trieste domenica 20 maggio
ore 21.00, Teatro Miela - Piazza Duca degli Abruzzi, 3
Nell'ambilto della fiera dell'editoria scientifica:
Perché non possiamo non essere scientisti (e più che mai matematici)
Piergiorgio Odifreddi
I comunicatori scientifici sono gli analoghi moderni del dio Hermes, che fungeva da tramite tra gli dei dell’antichità e gli uomini: essi, infatti, divulgano al pubblico dei non specialisti le parole dei veri testi della modernità, che sono le scoperte matematiche, scientifiche e tecnologiche. Ma i comunicatori scientifici sono anche gli analoghi moderni di Penelope, che tesseva di giorno una tela che provvedeva a disfare la notte: essi, infatti, tessono la tela della razionalità, che quotidianamente viene minata con un martellamento sistematico di superficialità e irrazionalità.
Nella sua conversazione Piergiorgio Odifreddi contrappone la ragione della scienza e della matematica alle certezze della teologia, della metafisica e della mitologia.

http://www.festrieste.it/d01.html

[Lupus in Fabula]

Esigo le prove di quanto stai affermando

A casa ho il documento di congedo del trisnonno , e il resconto degli incontri tra Garibaldi e le sue camice rosse di Lodi (il trisnonno era di Codogno).
Per quanto riguarda gli avi... ho albero genealogico e documenti vari, e all'ambrosiana di milano c'è un testo che parla delle famiglie guelfe e ghibelline di Milano.

[Lupus in Fabula]

Non è che avete una visione un attimo deformata dei Ghibellini?
Non mi risulta che Federico Barbarossa fosse un ateo travestito da ecumenista come il suo nipote degenere, io lo ricordo come un credente che si è scontrato con una Curia okkupata dai guelfi su questioni strettamente politiche. Perchè i ghibellini avevano preti e vescovi, negavano che i papi espressi dai guelfi avessero il diritto di fare i padroni del mondo, ma mai si sognarono di alterare la dottrina o i rituali della messa e dei sacramenti come invece fanno i neo-guelfi di oggi.

Quindi non posso votare questo sondaggio, perchè non posso definirmi guelfo, ma mettere ghibellino verrebbe (volutamente) frainteso.

Ma infatti nessuno ha detto che laico voglia dire ateo, ne tanto meno che Federico I fosse un ateo.
Lui era per la superiorità della POLITICA e delle istituzioni prettamente politche alla religione e alle istituzioni spirituali.
Poi di ingerenze ne faceva pure lui, nei confronti del papa-re, nominando i suoi vescovi cardinali e antipapi.
Forse sarebbe stato meglio titolare il sondaggio "neoguelfi e neoghibellini".... ma va bene lo stesso.

[mosongo]

Non è che avete una visione un attimo deformata dei Ghibellini?
Non mi risulta che Federico Barbarossa fosse un ateo travestito da ecumenista come il suo nipote degenere, io lo ricordo come un credente che si è scontrato con una Curia okkupata dai guelfi su questioni strettamente politiche. Perchè i ghibellini avevano preti e vescovi, negavano che i papi espressi dai guelfi avessero il diritto di fare i padroni del mondo, ma mai si sognarono di alterare la dottrina o i rituali della messa e dei sacramenti come invece fanno i neo-guelfi di oggi.

Quindi non posso votare questo sondaggio, perchè non posso definirmi guelfo, ma mettere ghibellino verrebbe (volutamente) frainteso.

Infatti, Federico II era contro la Chiesa cattolica ma tutelava l'ordine dei Francescani...
Penso che in parte la stessa confusione si sia fatta con la Rivoluzione francese, dove gli anticlericali furono definiti atei (dal clero a cui furono confiscate le proprietà...).

[lupocattivo (POL)]

Non è che avete una visione un attimo deformata dei Ghibellini?
Non mi risulta che Federico Barbarossa fosse un ateo travestito da ecumenista come il suo nipote degenere, io lo ricordo come un credente che si è scontrato con una Curia okkupata dai guelfi su questioni strettamente politiche. Perchè i ghibellini avevano preti e vescovi, negavano che i papi espressi dai guelfi avessero il diritto di fare i padroni del mondo, ma mai si sognarono di alterare la dottrina o i rituali della messa e dei sacramenti come invece fanno i neo-guelfi di oggi.

Quindi non posso votare questo sondaggio, perchè non posso definirmi guelfo, ma mettere ghibellino verrebbe (volutamente) frainteso.

Ne si sta facendo uno studio storico sui guelfi e ghibellini. L'agettivo si sta usando limitatamente per o contro i DICO, pro o contro la libertà di poter scegliere una etica diversa da quella della chiesa

[mosongo]

Dante è sempre rimasto dalla parte dei Guelfi bianchi, basta leggere nella Commedia il trattamento che riserva ai Ghibellini reduci dalla battaglia di Montaperti. Certo dal punto di vista della riflessione politica la teoria dei due Soli è molto vicina ad un'impostazione "Ghibellina".
Ahi Lupo, quanto è salato lo pane di questo forum di raffinati Dantisti.

P.s: Anche se sono residente nella città che imprigionò il povero Enzo, la mia "simpatia storica" va ai Ghibellini e al buon Federico II

Anche Stalin con Trostky non è che fu tenero...
...ma fu sconfitto
come Guelfo bianco o come Ghibellino?