Cari amici, sono Luigi - Cabraizinho, un 17enne che, malgrado l'educazione cattolica ricevuta sin dalla nascita ha da poco aperto gli occhi (e che per motivi di studio deve passare il sabato sera a casa ).
Oggi, come ovviamente sapete, si sono tenute in quel di Roma due manifestazioni, quella dei "Difensori della Famiglia" e quella dei "Peccatori senza morale". E' triste, almeno per me, constatare come in questo paese non ci sia spazio per una riforma dello stato in senso laico: la Chiesa continua, e sembra continuerà ancora per molto, a dettar legge. Mi rendo conto che noi laici in Italia siamo una minoranza, ma non per questo pensavo si dovesse smettere di lottare.
Beh, più tempo passa più mi rendo conto che invece è tutto inutile: non abbiamo politici in grado di portare avanti le nostre istanze e probabilmente non abbiamo neanche i numeri per farci sentire. Abbiamo i media contro. Abbiamo una maggioranza parlamentare da cui mi aspettavo decisamente di più e che invece mi va sempre più deludendo, almeno in tema di diritti. Abbiamo ministri che scendono in piazza contro provvedimenti del governo, un governo di centrosinistra in cui sembra non esserci spazio per noi laici. Abbiamo il più grande partito della coalizione che, già considerato uno dei partiti più a destra tra quelli facente parte del PSE, a causa della fusione con gli ex democristiani si sposterà sempre più verso il centro. E potrei continuare per ore...
Insomma, mai come oggi il percorso intrapreso mi sembra impossibile da portare a termine, visto l'enorme potere che ci troviamo a fronteggiare.
Insomma, sono a dir poco scoraggiato.
A vostro giudizio, come si prospetta il futuro per noi laici?