"Prodigan's Wake" by James Joyce
Clamoroso: ritrovato uno scritto inedito di James Joyce, ideale continuazione del celebre “Finnegan’s wake”, nel quale l’autore descriveva i pensieri del signor Finnegan prima di addormentarsi alla fine di un’intensa giornata. La tecnica narrativa delo “stream of consciousness” (il flusso di coscienza) viene ripresa da Joyce in questo sorprendente seguito, nel quale si percorrono i pensieri - in verità molto più confusi di queli di Finnegan - del primo ministro irlandese Ryoman o’ Prodigan, reduce da una serie di impegnative sfide politiche.
“... mmmhhh finalmente a casa vediamo di non svegliare Flavia sennò mi piglia a randellate anche stavolta e me lo diceva sempre anche la mamma non ti fidare di quei tipacci coi baffetti che pensano che sono intelligenti solo loro fanno gli amici ti candidano primo ministro e suddenly quando non gli servi più ti portano al Temple’s bar ti fanno ubriacare e poi un calcio in c**o e goodnight... CRAAASHH!!!... porco Giuda cane ho buttato giù il vaso che avevo rubato al mercato delle pulci del Connemara quando se ne accorge Flavia mi appende per i co****ni dice che porta anche sfiga rompere i vasi figuriamoci i co*****ni comunque finché mi votano tanto meglio e insomma quel blody bastard di Max Dalemigan prima mi fa mettere in piedi il Democratic Party poi mi manda a quel paese ma non ho capito quale chissà forse Shannon e al posto mio ci mette Veltron ‘o Kennedy quel lezzo del sindaco di Dublino che a forza di white nights è un mese che non piglio più sonno tutta colpa sua ma un giorno o l’altro lo porto alla fabbrica della Guinnnes e lo faccio volare dentro una di quelle botti così affoga nella birra e poi candidato sindaco ci metto Seamus o’ Sirkànan accidenti anche a lui però sempre in giro a caccia di meretrici delle colonie gli ho dovuto dare tutto il mercurio delle riserve medicinali del Regno per curarsi ma lui duro ogni sera trova una sifilitica diversa e fortuna che l’AIDS ancora non l’hanno scoperto e... CRAAASHHHH!!!... maremma Sirkànan il servito in porcellana di Shanghai ora sto fresco appena se ne accorge Flavia mi sdiossa e poi mi tocca darmi malato una settimana e magari quel pelleossa di Peter o’ Fassynn & consorte ne approfittano per scalare la Bank of Ireland e io che l’avevo promessa a Conrad ‘o Passerean poi chi glielo dice che ero a casa pieno di lividi appena esco di qui faccio la fine di Mike o’ Syndon che l’avvelenarono col caffè nelle prigioni imperiali e .... CRAAASHHHHH!!!!... maremma protestante mi s’è rovesciato il buttiglione ma non Rocco ché tanto quello ci pensa da solo a ribaltarsi un giorno sì e l’altro anche dipende dalle convergenze parallele ma cacchio ora sto fresco ché lì dentro ci tenevo nascoste le note di credito di quei 37 miliardi di pounds che abbiamo fatto sparire insieme a Thomas ‘o Padoan e ora dove le metto se le trova Flavia è capace che ne spende mezzi al mercato del pesce e poi ci puzza la casa per un mese e hai voglia di mandare via i gatti dopo e a proposito di gatti senti che miagolii what’s up pare vengano dalla camera da letto e Flavia poveretta deve aver digerito male ma a me m’importa una saw io vado a dormire nel living così mi passa anche la sbronza e... CRAAASHHH!!!.. maremma Sirkànan e due stanotte che disastro ho stroncato l’attaccapanni e questo mantello di chi è pare quello di Frank Rutelley ma che dick ci fa qui in casa ah magari Flavia l’ha invitato a cena e lui s’è scordato di riprenderselo però strano ché fuori fa un freddo pare d’essere alle isole Faer Oer e sarà anche per quello che oggi alla manifestazione per i SAY organizzata da Mark ‘o Panels ed Emma Goodies c’erano i soliti quattro gatti e poi che tipi strani non capivo se erano ladies vestite da gentlemen o viceversa dice che alle prossime elezioni ci fanno vincere poi però sono arrivati i bobbies e li hanno randellati ben bene ché mica per altro ma con quella puzza di canapa indiana che c’era in giro non si respirava più e poi deve fare anche uno strano effetto come a quel vetturino che l’altro giorno s’è ribaltato con l’omnibus della primary school e poi hanno scoperto che in casa coltivava anche lui la canapa indiana ma dice che a forza di fumarla la gente ha delle visioni idilliache tipo l’Irlanda libera e indipendente chissà se è vero magari mi faccio un po’ di canapa anch’io ché il whisky di Faustus o’ Bertinolds sarà anche buono però non capisco perché lo importa da Cuba ché qui in Irlanda ce l’abbiamo parecchio meglio e poi fa tanti discorsi anche lui tipo io sono anti-imperialista e di molto repubblicano e dopo bellino guardalo lì si compra il corpetto in Cashmere e i profumi persiani che gli arrivano direttamente col vapore del venerdì mattina ché almeno quelli son buoni perdavvero mica come ‘sta canapa indiana che a ripensarci per strada oggi vedevi i cani stonati e i gatti che correvano dietro ai gabbiani e a proposito di gatti sento ancora quei miagolii in camera da letto povera Flavia meglio non disturbarla e... CRAASSSHHH!!!!... maremma Sirkànan e tre ho buttato giù anche il comodino e qua sopra cosa c’è ma guarda te pare la borsa di Rutelley s’è dimenticato pure questa vabbè ci pensa Flavia domattina senti come miagola poveretta ora vado a ninna anch’io vai, ché domani è un altro shitty day...”
The end (?)
By Peter the Arretian