SAYYED HASSAN NASRALLAH: SEMPRE PRONTI ALLA DIFESA DEL LIBANO
di Dagoberto Husayn Bellucci - dir. resp. "Islam Italia" da Ba'albak,- 12-05-2007
Il segretario generale di Hizb'Allah, Sayyed Hassan Nasrallah, ha ribadito in un'intervista concessa al canale satellitare di Dubai che il suo movimento e' sempre pronto alla difesa della sovranita' nazionale libanese.
Intervistato durante la trasmissione "Qalam Rasas" il capo di Hizb'Allah ha riaffermato che la Resistenza e' sempre pronta a rispondere a qualsiasi aggressione sionista e che non permettera' mai una nuova invasione del paese.
Nasrallah ha parlato del conflitto di luglio lanciato dal governo d'occupazione sionista, delle sue ripercussioni psicologiche e militari nella regione , della situazione interna libanese e del recente rapporto della Commissione Winograd che ha, di fatto, confermato tutte le analisi prodotte sull'aggressione sionista della scorsa estate dalla Resistenza Islamica libanese.
Il capo di Hizb'Allah ha sostenuto che i sionisti sono stati clamorosamente sconfitti e che la dura lezione subita sul campo ne e' una riprova: Amir Peretz , ministro della guerra israeliano, e' stato seccamente smentito quando affermo' con arroganza che avrebbe cacciato Hizb'Allah a nord del fiume Litani.
"La Resistenza e' attualmente alla frontiera" ha affermato Nasrallah "e nessuno potra' mai cacciarla dal Libano meridionale".
"Ho riso quando ho sentito pronunciare da Amir Peretz che avrebbe impedito a Hizb'Allah di ritornare a sud del Litani. Abbiamo forse mai abbandonato questa regione?" si e' chiesto ironico il capo di Hizb'Allah.
Secondo Nasrallah il popolo del sud ha resistito impedendo l'invasione che i sionisti pensavano o immaginavano come una specie di passeggiata.
"Le previsione di Israele eran quelle che la forza aerea avrebbe distrutto i dispositivi difensivi della Resistenza" ha sostenuto Nasrallah "sono stati sconfitti e nessuna iniziativa diplomatica ha potuto aiutarli.".
La Resistenza dunque rimane vigile a guardia dei confini meridionali: quando e se accadra' che l'entita' criminale sionista vorra' lanciare un "secondo round" trovera' sempre pane per i suoi denti.
DAGOBERTO HUSAYN BELLUCCI
14/05/2007