sto parlando di inelegibilità per chi ha un conflitto di interessi. Mi sembra da paese del terzo mondo impedire la candidatura a persone che si trovano in questa condizione. L'incompatibilità è la sola strada percorribile è inutile. Berlusconi è giusto che non faccia più parte del governo se non risolve il conflitto, ma non può esseregli impedito di candidarsi in parlamento. Non si tratta di punti di vista, ma di civiltà. Chi sostiene l'inelegibilità è bene che vada a fare il parlamentare in regimi autoritari dove avrà sicuramente del seguito.