Giovedì 11 marzo 2010, ore 21
"Pratobello 1969"
Convegno e dibattito sulle ragioni di una rivolta
Federazione Provinciale Movimento Sociale Fiamma Tricolore
Via Annunzio Cervi 7 - Cagliari
Giovedì 11 marzo 2010, ore 21
"Pratobello 1969"
Convegno e dibattito sulle ragioni di una rivolta
Federazione Provinciale Movimento Sociale Fiamma Tricolore
Via Annunzio Cervi 7 - Cagliari
Notizie su Pratobello dal sito del Comune di Fonni (Nuoro), in cui è ubicato il paese.
Comune di Fonni - Sito Istituzionale
A lume di naso, mi sembra la descrizione del classico atto di minimalismo e localismo terminale, che è contrario ad ogni idea di società organica Fascista.
Se però vuoi fornire a tutti maggiori informazioni, ben lieto di poter cambiare idea.
P.S.
Non rispondere però "vieni alla conferenza e vedrai" Cagliari non è dietro l'angolo....
Completamente d'accordo, in linea generale, sulla condanna di comportamenti tesi a far prevalere logiche prettamente locali su interessi generali sacrosanti e intoccabili, come quello della difesa militare del territorio nazionale.
Penso però che una discussione serena e pacata tra camerati sull'argomento "Pratobello 1969" sia utilissima a capire le ragioni dei pastori di Orgosolo che protestarono contro l'installazione del poligono militare, perchè con i propri pascoli avrebbero perso la propria unica fonte di sostentamento.
Ciò soprattutto nel contesto locale sardo in cui tale tematica è ancor oggi dibattuta pubblicamente e su cui dunque è ineludibile prendere posizione.
Ciò anche al fine che determinati episodi - e la relativa strumentalizzazione da parte di movimenti eversivi di estrema sinistra, pseudopacifisti e separatisti - non abbiano a ripetersi in futuro, a tutto vantaggio delle Forze Armate e delle istituzioni unitarie dello Stato Nazionale.
Ciò potrà sicuramente essere evitato mediante la rinuncia ad atteggiamenti unilaterali e autoreferenziali da parte delle pubbliche autorità, che rischiano di far sentire determinati cittadini Italiani non già membri di una stessa, grande comunità statuale nazional-popolare, ma sudditi coloniali.
L'esempio fu dato dallo stesso Duce che nel 1923, per completare la fascistizzazione della Sardegna, mise da parte l'ala estremista e mandò l'astuto Prefetto Asclepia Gandolfo, che con il suo "savoir faire" conquistò in poco tempo la simpatia e la fedeltà della maggioranza dei Sardi - compresa la maggioranza degli aderenti al Partito Sardo d'Azione! - al Governo Fascista. Il quale ultimo varò poco tempo dopo un vastissimo piano di opere pubbliche, di interventi sociali e di bonifiche (la c.d. "legge del miliardo" dalla somma stanziata) che ancor oggi alcuni vecchi Sardi ricordano con riconoscenza.
Cosa che evidentemente non seppe fare il governo repubblicano di centro-sinistra del 1969!
Questa è l'idea che mi sono fatto della questione, da toscano che vive da meno di due anni in Sardegna. Ma anche per me la conferenza sarà un'utile occasione di approfondimento...