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  1. #21
    l'occasione fa l'uomo italiano
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    Citazione Originariamente Scritto da Lancelot Visualizza Messaggio
    Cari amici, nessuno ha finora risposto alla mia domanda, forse anche perche' lo potrebbe fare solo uno dei promotori dell'iniziativa: chi mette i danee???
    Per cio' che riguarda il contributo pubblico, per ottenerlo come sapete bisogna appoggiarsi a un movimento politico composto ovviamente da deputati. Se l'appoggio viene dato da Renato Brunetta e soci, semm a post come giornale padanista. Abbiamo sempre criticato i media leghisti perche' sono asserviti al Berlusca, mi pare che qui se ne aggiunga un altro.....
    Non sarebbe subito un giornale padanista, ma un giornale con almeno un paio di articoli padanisti al giorno. L'unico in questo sciagurato paese.

    Ripeto, Gilberto Oneto è stato sollecitato ad intervenire e credo lo farà. Spero e credo che saprà rispondere alle tue domande. Io non posso farlo, sono solo un potenziale abbonato.

  2. #22
    Mé rèste ü bergamàsch
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    L'Opinione di Diaconale-Brunetta-Giacalone, per i motivi noti che avete già detto voi, è quello che è. Il nocciolo è se Marchi sia solo un aggiunta alla base berlusconiana che rimane quella, oppure se arrivi in stile plenipotenziario per rifare completamente il giornale. Nel secondo, auspicato, caso, si tornerebbe comunque al quesito fondamentale posto da Lancelot. Per il resto auguri a Gianluca, l'unico direttore degno di questo nome passato da la padania.

  3. #23
    email non funzionante
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    Thumbs up Incoraggiamo l'iniziativa e sperèmm in ben

    Io mi sono abbonata subito "on the spur of the moment", soprattutto per Gianluca Marchi : Mi sembra meriti davvero un incoraggiamento. Ai bei tempi,quando c'era lui, le Padanie le tenevo tutte, non avevo più posto sugli scaffali on in qualche armadietto, , le avevo messe persino sotto il letto,decorosamente impacchettate naturalmente (conosco altre sciore..come me)

  4. #24
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    Predefinito Psi

    Via monte grappa 8 a Milano - sede storica sezione del PSI craxiano a milano ...Paolo Pilitteri!!!!.....cosa volete che nasca di buono da un ambiente tale

  5. #25
    l'occasione fa l'uomo italiano
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    pilitteri ha fatto saltare sulla sedia anche me. In realtà sul quotidiano fa il critico cinematografico.

    Gilberto, please dì la tua e spiega i termini di quest'iniziativa.

  6. #26
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    Se mi assicurate che non trovo gli insulti all'omosessualità tipici dei giornali cosidetti federalisti (La Padania) oggi, potrei pure abbonarmici.
    Xiau!

  7. #27
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    Citazione Originariamente Scritto da etnosud Visualizza Messaggio
    Mi sembra una notizia eccellente dopo la scomparsa del settimanale "Il Federalismo". Magari avessimo un incrocio fra la prima "Padania", i "QP" e "L'Indipendente" di feltriana memoria.
    Comprai "L'Opinione" quando costava 10 centesimi due anni fa: apprezzavo le linee di riforma dello stato e dell'economia, ma non condividevo la linea estera filoisraeliana e filoamericana.
    Per avere successo dovrebbero fare quattro cose:

    1) Investire nella pubblicità per far sapere alla gente che esiste

    2) Far pagare un prezzo proporzionale alle pagine; per otto facciate massimo 50 centesimi

    3) Allegarlo a quotidiani nazionali e/o locali affini ideologicamente: per fare un esempio, in Abruzzo per un anno con un solo euro - poi 1,50 - si potevano comprare "Il Giornale", "L'indipendente" o "Il Domenicale" e un quotidiano locale vicino a Forza Italia

    4) Distribuirlo almeno nei capoluoghi di provincia (e grandi città sarebbe il massimo!)
    Per me più che di un quotidiano c'era spazio per un settimanale.
    Oppure un mensile.

  8. #28
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    Citazione Originariamente Scritto da Bèrghem Visualizza Messaggio
    Per il resto auguri a Gianluca, l'unico direttore degno di questo nome passato da la padania.
    Mi associo.

  9. #29
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    Clamoroso sport elettorale per la Lega oggi dalle pagine dell'Opinione. Piu' di venti righe dedicate a Reguzzoni e co. , tre o quattro per il candidato di centrosinistra. E gli altri??? Non pervenuti.....




    Elezioni amministrative: Varese e Vercelli


    Lega e An cercano il raddoppio
    di Sergio Menicucci


    Marco Reguzzini della Lega Nord alla provincia di Varese e Renzo Masoero di Alleanza nazionale alla provincia di Vercelli tentano il raddoppio. Hanno presentato in aprile il bilancio dei 5 anni in cui hanno guidato le due amministrazioni, rilanciando i rispettivi territori. Ora si presentano al giudizio degli elettori con fatti concreti e decisi a proseguire il cammino amministrativo all’insegna della continuità. Marco Reguzzini, nato a Busto Arsizio, ingegnere laureato alla Bocconi di Milano, imprenditore e promotore finanziario è stato a 31 anni il più giovane presidente di Provincia d’Italia. A 36 anni intende realizzare il programma della Casa delle libertà improntato al rispetto dell’ambiente, al rilancio delle vocazioni industriali ed economiche del territorio, alla semplificazione della burocrazia, all’attenzione per i più deboli e alla tutela e valorizzazione dei beni culturali e turistici. Una provincia, quella di Varese, di 853 mila abitanti che comprende 141 Comuni, ai piedi delle Alpi con il 32% del territorio di montagne e il 46% di colline.

    Vanta marchi conosciuti nel mondo come l’Aermacchi, l’Augusta elicotteri, le moto Cagiva e soprattutto la Ignis dell’indimenticabile imprenditore Borghi, oggi Wirlpool. Ospita soprattutto l’aeroporto Milano-Malpensa con tutte le problematiche ad esso connesse. Tanti i personaggi nati nel territorio da Dario Fo a Gigi Riva, da Ivan Basso a Luigi Chiappucci, da Massimo Boldi a Enzo Iacchetti, da Francesco Speroni a Umberto Bossi che è nato a Cassano Magago nel 1941. E proprio Bossi, Maroni e Giorgetti hanno chiuso la campagna elettorale per Reguzzoni. Una provincia, quindi, guidata da 3 legislature da leghisti: due volte Massimo Ferrario e quindi Reguzzoni un leghista, giovane che si presenta in maniera cortese ma determinata. “Abbiamo vinto -dice- la guerra degli sprechi. Meno 230 mila euro agli amministratori dei consorzi provinciali, meno 81 mila per le auto blu, meno 55 mila di spese di rappresentanza, meno 15 mila di indennità e spese per gli amministratori”. Per un totale di 604 mila euro all’anno. In compenso sono cresciuti i servizi con 43 corsi triennali di formazione professionale, 8 nuovi centri per l’impiego, 2 nuove strutture per bambini e famiglie disagiate.

    Una provincia moderna e dinamica che vuole intensificare i collegamenti con le zone di frontiera a partire dalla Comunità del Canton Ticino. L’avversario del centrosinistra è Mario Aspesi, un cattolico ma senza particolare coloritura di partito. E’ appoggiato da tutta l’Unione, è sindaco di Gardano al Campo. Nato nel 1948 a Gallarate ha lavorato prima all’Unilever nel settore marketing e vendite e poi è diventato direttore generale Autogrill. Per vincere la battaglia di Presidente a Villa Recalcati spera di recuperare parte del 38 % che nel 2002 non si recò alle urne. Ma Reguzzoni gli presenta davanti il suo modello di “Varese capitale del fare”.

  10. #30
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    la collaborazioen tra liberali e federalsiti è vitsle e tale scelta di trasformare l'ex organo del PLI, fondato da Cavour, in un giornale federalsita è la riprova di qule sia l'origne dell'autonomismo la libertà e la responsabilità conseguente!

 

 
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