questa discussione (che coinvolge anche capetti della rivoltante area a cui ti riferisci) potrebbe bastare da sola a farti capire che il fascismo di cui parli è un idea immaginaria. Il fascismo nella realtà è solo infantile e ripugnante difesa del proprio egoismo (diciamo una fase anale della politica). Buon viaggio con i tuoi camerati
Una cosa è certa: i miei camerati non sono Ludwig, nè coloro che ne fanno anonima apologia.
I miei camerati di viaggio li scelgo io. Al momento sono molto selettivo e mi ripugna manovrare ragazzini, mi ha sempre ripugnato.
L'antifascismo è stato, in generale e con le solite eccezioni confermanti la regola, al soldo dello straniero per dividere il popolo italiano, farlo sconfiggere, umiliare ed asservire, al fine di poterlo dominare meglio. Internamente con i partiti corrotti e le oligarchie industriali-sindacali-bancarie. Esternamente con la NATO e gli Stati Uniti (qualche illuso credeva anche l'URSS). Dimenticavo il Vaticano.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Il fascismo ed il nazionalsocialismo vanno studiati con profondità e non identificati con modesti epigoni deviati di oggi, espressione di una decadenza e di una fuorvianza totale. Probabilmente hai ragione su un passo: per alcuni trattasi di approccio psicanalista. Come per coloro che odiano fortemente gli omosessuali: sono omofobici, omosessuali latenti che, odiando incoerentemente sè stessi e questa loro "immonda" natura, trasferiscono il loro odio a livello sociale verso chi ha il coraggio di fare scelte sessuali coerenti con quanto sente fisicamente.
Anche i partigiani furono deviazione e decadenza del messaggio di Giuseppe Garibaldi...
Me ne frego.
Abel suona Abele, ed Abele è un nome ebraico.
Il razzista Abel entra nel partito, Tu scrivi, nel 1933...
Un po' tardi, come tante SS...insomma, entra nel partito dopo il 31 gennaio del 1933, numero di tessera un po' troppo alto...Hitler era già cancelliere...
Inoltre, mi risulta, l'abbia fatta "franca": morendo nel suo letto nel 1997 ed addirittura in Austria, dove viveva il terribile cacciatore di nazisti Wiesenthal, che a quanto pare, non è riuscito ad individuarlo.
Si vede che si era nascosto bene...oppure che si era messo al soldo di qualcun altro...
E poi, sembra che ce l'avesse con i negri, il tipo. Mica con gli ebrei...
Wolfgang Abel e Marco Furlan, sono criminali condannati dalla giustizia nazionale.
Per difendersi, si sono dichiarati parzialmente incapaci di intendere e volere.
Ne consegue che sono soggetti la cui capacità di intendere e volere è fortemente scemata.
Dovranno tornare nella società civile quando avranno dimostrato pienamente di non essere pericolosi socialmente. Spero dopo i 60 anni, almeno fisicamente non saranno più forti.
Poi dopo, se i giudici li mollano prima, perchè chi ha i soldi riesce ad assicurarsi perizie di professoroni che infrangono il giuramento a Galeno ed Ippocrate per un profumato assegno, facciano quello che vogliono.
Guarda che nessuno intendeva fare un'apologia di questo antropologo, ho solo risposto alla tua illazione riguardo il cognome Abel. Se per te suona Abel-Abele sono affari tuoi, la realtà dimostra il contrario. Ti ricordo comunque, perchè forse ti è sfuggito, che questo tizio è nato nel 1905, non nel 1850, dunque aveva un'età ragionevole per entrare nel partito nazionalsocialista.
Per quanto riguarda le difese al processo, mi stupisco delle tue considerazioni sulla strategia, visto che come hai ammesso poco sopra, tu non conosci questi atti processuali. Il tuo giudizio è qualificato come un'auto di un non-residente in sosta a Verona Nord.
Non Ti ho visto come apologeta dell'antropologo Abel che non sapevo neppure esistesse.
La realtà biografica, da Te prodotto, dell'antropologo Abel è che:
1. Si è iscritto alla NSDAP quando Hitler era già cancelliere. Non ha partecipato alla fase dura della rivoluzione nazionalsocialista.
2. Di antropologi "razzisti" era pieno il mondo. Teorici della sterilizzazione, forse non su base razziale ma su base criminale, erano negli USA e in Inghilterra. Ovviamente negli USA esperimenti di sterilizzazione toccarono tuttavia, chissà perché, i soliti reclusi negri...
3. Mi sembra che l'azione eugenetica di Abel sia stata concentrata sui figli mulatti di donne tedesche e soldati coloniali francesi o belgi, occupanti la Ruhr...I casi sono due: o erano figli di donne violentate dagli occupanti, ed allora ai Tedeschi non gliene fregava di meno, semmai difendevano le donne. Oppure erano figli di puttane al soldo degli occupanti, ed allora temo che abbiano fatto le valigie ben presto, visto che il popolo tedesco reagì compatto all'occupazione con una delle più grandi protese passive che conobbe la storia. Comunque, obiettivo del chiarissimo prof. Abel, i negri.
4. Abel teorico nazista? Abel razzista? Può essere. Evidentemente il fatto non gli ha impedito di vivere in Austria dove i nazisti come lui venivano cacciati da Wiesenthal. Ma, mi azzardo a ripetere, un conto per il potere è essere antisemita, un conto è prendersela con sporchi negri...Gli ebrei sono i primi a pensare ciò. D'altra parte nessuno nel mondo ha mai fatto processi per la tratta degli schiavi africani e per il genocidio dei pellirosse...
Io parlo per notizie sul processo. Se vuoi, mandami le carte...
La strategia è stata di cercare la solita assoluzione a formula piena o insufficienza di prove e poi cercare la seminfermità. Seminfermità per evitare il giusto ergastolo e, soprattutto, l'ospedale psichiatrico giudiziario per almeno dieci anni.
Così i furboni, hanno evitato le cure psichiatriche, e se ne sono andati in carcere. Dove, sicuramente, con tutti i soldi che le famiglie davano a loro, si sono tenuti buoni un po' tutti...
Ora, però, devono dimostrare di non essere pericolosi socialmente. Questo perchè, quando furono condannati, sicuramente alla pena è stata aggiunta una misura di sicurezza.
E dico: non basta la libertà vigilata. Devono andare in una casa di custodia, o di lavoro, o in un ospedale psichiatrico giudiziario. Dopo, potranno tornare liberi...
Non c'è alcuna attenuante o giustificazione al gesto di due depravati, annoiati, borghesi pieni di soldi.
Avrebbero fatto meglio a disfarsi la testa con le canne e la coca...
Entrambi se vuoi e se credi. Oppure nessuno dei due.
Certo, se psicopatico, non così tanto come Abel e Furlan...
E sicuramente, e dico sicuramente, non schizofrenico e quindi non "doppio": il mio parlare è "si, si. No, no". E non sono cattolico...
Ma insisto: perchè venite qui a difendere quei due mostri assassini di gente inerme e non lo fate pubblicamente nelle vostre sedi o nelle piazze della vostra Verona?
Visto che avete così tanto consenso popolare, che problemi ci sarebbero?
Magari influenzate qualche giudice codardo e riuscite a farli liberare.