Un gesto da condannare. Ma ormai in Italia l'atmosfera è questa.
Sarebbe bello, da parte di TUTTI, lasciare le polemiche partigiane fuori dalla porta. Un azione violenta o incivile non dovrebbe avere cittadinanza politica MAI; da parte di NESSUNO.
Mi fa piacere che la pensi così. Ma come mai, sui giornali di oggi, non c'è alcuna dichiarazione di Alemanno o di esponenti di AN? Non è che per caso il partito romano, più intasato di elementi neofascisti che altrove, non vuole scontentare qualcuno tra le sue stesse fila?
Che differenza di stile e di contenuto rispetto a Veltroni, che ha fatto parecchi passi in direzione di un superamento della violenza politica...
Non facciamo polemiche inutili e fuori luogo: in genere sono i giornalisti, credo, a fare domande ai politici; non i politici (a meno di questioni di rilevanza nazionale) a chiamare i giornalisti per rilasciare dichiarazioni.
Sono sicuro (e voglio pensare) che chiunque, sia a destra che a sinista (fra i moderati almeno), di fronte ad un fatto del genere, commenterebbe allo stesso modo: cioè con il biasimo totale di un azione incivile, inutile ed inrispettoso.