In questi casi si agisce e basta,senza sentir nessuno,anche con l'ausilio dell'esercito.
Si fanno gli inceneritori,non ci sono altre soluzioni,queste decisioni inoltre non possono essere lasciate ai locali.
In questi casi si agisce e basta,senza sentir nessuno,anche con l'ausilio dell'esercito.
Si fanno gli inceneritori,non ci sono altre soluzioni,queste decisioni inoltre non possono essere lasciate ai locali.
Che volete che faccia il governo? Certo non può puntare la pistola alla tempia a Bassolino e convincerlo a occuparsi della questione. Sapete, più che ricevere miliardi all'anno dallo Stato Bassolino non può fare. La monnezza? Temo che finirà nel termovalorizzatore di Dalmine (BG), come gli anni scorsi.
Questo è il motivo per il qualel la Campania è un cesso.
LA colpa è sempre degli altri.La colpa è dei campani che non fanno la differenziata,e se ne fregano dell'ambiente.
Per non parlare della speculazione edilizia.Bassolino fa costruire pure sul vesuvio.........
P.S.. Vedi Orta DI Atella.
Nienete inceneritori, i napoletani amano i falò nelle pubbliche vie, è un modo per passare la serata tra amici incendiando il cumulo di rifiuti quotidiano, rispettiamo le loro tradizioni
Io di aiuti o favori dei napoletani ai bergamaschi non ne ho mai visti. Del resto, nessuno gliene ha mai chiesti. Chiedere loro di sbrigare le faccende domestiche quali il trattamento dei LORO rifiuti, nondimeno, non mi pare una pretesa assurda. Visto e considerato la quantità dei finanziamenti a pioggia che ricevono dallo Stato.
Io di aiuti o favori dei napoletani ai bergamaschi non ne ho mai visti. Del resto, nessuno gliene ha mai chiesti. Chiedere loro di sbrigare le faccende domestiche quali il trattamento dei LORO rifiuti, nondimeno, non mi pare una pretesa assurda. Visto e considerato la quantità dei finanziamenti a pioggia che ricevono dallo Stato.
La questione è più complessa che di semplice menefreghismo.
I Comuni smaltiscono i rifiuti solidi urbani (RSU) a pochi centesimi al Kg, se questi vanno nella discarica pubblica.
Ma se c'è "l'emergenza" lo Stato deve mettere mano al portafogli e smaltire in discariche private, a cifre da capogiro, 1 o 2 euro al Kg, e parliamo di migliaia di tonnellate.
Sarebbero le "ecomafie", e questo giochetto di creare l'emergenza e intascare milioni di euro si ripete puntualmente tutti gli anni.
Poi c'è un'altra variante: i servizi comunali di nettezza urbana per i motivi più svariati neanche raccolgono, per cui si pagano ditte private e discariche private, finchè lo Stato paga questo pizzo nessuno manifesta, nessuno è preoccupato per l'ambiente e nessuno da fuoco ai cassonetti.
Quando nottetempo si formano autocolonne di cento camion e vanno a smaltire "chissà dove" nessuno poi si sogna di andare a manifestare, perchè poi gli fanno la pelle, mentre su ordine del mafioso scendono in piazza centinaia di persone disposte pure a fare a botte con la polizia.
Stavolta Bertolaso ha cercato di "resistere": qualche mese fa a mandato gli scopini napoletani a lavorare minacciando il commissariamento dell'azienda (con ficcaggio del naso negli archivi delle presenze e degli appalti, hanno ripulito la città in due giorni), poi ha chiamato il Genio Militare per fare i lavori alla discarica di Serre (le ditte locali se il mafioso non vuole non lavorano).
E così si è alzato il tiro: prima i tafferugli davanti alla discarica, poi la manifestazione a Serre, e poi l'incendio dei cumuli di immondizia ad opera dei "cittadini esasperati" (in realtà dai camorristi, i "cittadini" se il camorrista non vuole non vanno neanche di corpo) con 140 interventi dei VVFF.
E vuoi che finisca in televisione la polizia di Prodi che prende a randellate donne e bambini che difendono l'ambiente??
Di fare la discarica o il termovalorizzatore nemmeno se ne parla, almeno fino a che non ci sarà qualcuno che prende i caporioni, li lega a un palo in un poligono di tiro e gli fa mettere dodici pallottole in petto.
Invece andrà a finire che domani mattina ci sarà "il miracolo" e tutto si sistema, come d'incanto. Segno che ancora una volta si è allegramente appozzato nelle tasche dei contribuenti.
Domani mattina.
E se i camorristi sono buoni si replica l'anno prossimo, se no si ricomincia sotto ferragosto.