Originariamente Scritto da
RibelleSano
I seguaci di Maometto sono molti, anzi moltissimi. E già più numerosi dei cristiani, lo attesta l'Annuario Vaticano
I Musulmani sono di più dei Cristiani
di
WG
Da
Tgcom: "
I seguaci di Maometto nel mondo superano i credenti in Cristo. I musulmani sono un miliardo 322 milioni a fronte di un miliardo 115 milioni di fedeli della Chiesa di Roma. Lo attesta l'Annuario Vaticano pubblicato nel 2007".
Beh, riflettiamoci su, magari interrogandoci sui perché di questo sorpasso. Innanzitutto, i musulmani
fanno più figli dei cristiani; le loro famiglie sono molto più numerose delle nostre, ne consegue che il loro numero maggiore dipende banalmente dal fatto che sono più di noi. Scrive
Oriana Fallaci, che si definitiva atea cristiana, in La Forza della Ragione: "
Nessun giudice liberticida potrà mai ignorare i dati, forniti dall'Onu, che ai musulmani attribuiscono un tasso di crescita oscillante tra il 4,60 ed il 6,40 per cento all'anno. (I cristiani, solo l'1 e 40 per cento) [...] Nessuna legge liberticida potrà mai smentire che proprio grazie a quella travolgente fertilità negli Anni settanta e Ottanta gli sciiti abbiano potuto impossessarsi di Beirut, spodestare la maggioranza cristiana-maronita. Tantomento potrà negare che nell'UE i neonati musulmani siano ogni anno il dieci per cento, che a Bruxelles raggiungano il trenta per cent, a Marsiglia il sessanta per cento, e che in varie città italiane la percentuale stia salendo drammaticamente. SIcché nel 2015 gli attuali cinquecentomila nipoti di Allah saranno, in Italia, almeno un milione. Ma soprattutto basta ricordare ciò che Boumedienne disse nel 1974 dinanzi all'Assemblea delle Nazioni Unite: - Un giorno milioni di uomini abbandoneranno l'emisfero sud per irrompere nell'emisfero nord. E non certo da amici. Perché vi irromperanno per conquistarlo. E lo conquisteranno popolando coi loro figli. Sarà il ventre delle nostre donne a darci la vittoria". Il neretto è mio.
In secondo luogo, un motivo del sorpasso è che
il Cristianesimo non tira più come una volta. Già, lasciatemelo scrivere. Ormai la religione cristiana è considerata un mero complesso di norme da applicare o da esortare all'applicazione, ma sempre di meno è ritenuta per quello che è sostanzialmente, cioé una fede, il cui caposaldo fondamentale è l'Amore Assoluto, sciolto (
ab solutus) da ogni pregiudizio. Si dimentica sovente che il Cristianesimo è alla base dello sviluppo della società occidentale, disconoscendo la sua figura di radice. Ed anzi in Europa si assiste ogni giorno all'avanzata del
laicismo anti-cristiano, ma sostenitore delle istanze islamiche, in nome della virtù della tolleranza e del valore della non ingerenza, tra l'altro frutti del Vangelo: "Date a Dio quel che è di Dio, date a Cesare quel che è di Cesare". E molti casi eclatanti sono stati pubblicati in questo blog,
anche di recente. E tra gli stessi cristiani, inoltre, sta avanzando pericolosamente
il senso dell'imbarazzo. Il nome di Gesù, infatti, sembra un taboo nelle discussioni comuni. Un uomo, ad esempio, non ha problemi a raccontare ad un altro le sue vicessitudini sessuali con una donna da urlo, ma quando si mette in mezzo Cristo, beh si cerca spesso di chiudere il discorso, magari con la solita frasettina: "
sono un cristiano non praticante". Come dire, "
la mia macchina è stupenda, ma non si mette in moto". Essere cristiani non è meramente andare a messa ogni domenica, confessarsi e prendere la comunione. Non è dare qualche centesimo di euro a chi chiede l'elemosina sui marciapiedi delle nostre città. Essere cristiani autentici non è seguire i dettami evangelici, come se fossero leggi autoritarie, ma come se fossero leggi naturali, conformi direttamente alla propria anima.
Cristiano non è colui che caccia il peccatore, colui che non crede, dalla propria sfera sociale, bensì quello che lo accoglie, in quanto Dio non si è fatto uomo per i sani, bensì per curare i malati. Già, la colpa del sorpasso non è solo che i musulmani sono più fertili di noi, ma anche che hanno più fede di noi. E' vero che tra di loro ci sono gli integralisti ed i fondamentalisti, pericolosi per la sicurezza della società mondiale, allorché le loro azioni sfociano in terrorismo, ma la maggioranza musulmana di certo non è per la
jihad.
http://liberoblog.libero.it/cronaca/bl6997.phtml