Sò bene che con queste mie riflessioni sarò accusato di fare populismo e qualunquismo ma sono convinto che per riformare questo Paese non si possa sperare nè nel centrodestra ne tantomeno nel centrosinistra.
Il nostro paese è fondato sulle clientele, sulla burocrazia che uccide, sull'egoismo delle persone, sul poco senso civico. Perchè? Un pò per il nostro DNA italico (vedere il Principe di Machiavelli ad esempio) ma anche per il percorso politico che ci ha caratterizzato per 50 anni. Mentre nelle altre grandi democrazie europee si alternavano governi di diversi colori da noi vi era un Partito perennemente al governo (DC) ed un perennemente all'opposizione (PCI).
Sappiamo tutti che quando una classe politica sta al governo troppo a lungo, si creano clientele: vedere PSOE Gonzales, CDU Kohl, Labour Blair, PP Aznar etc.. amministrazioni durate per 8-12 anni al max... pensate da noi per 50 anni la DC!!!
La nostra classe politica postdopoguerra ha visto moltiplicarsi le richieste dei partiti piu piccoli (PSI in testa), ricattatori di un sistema che si doveva "per forza di cose" reggere sulla DC.. e quindi il sistema si è autodistrutto lasciando libero lo spazio a chi aveva i mezzi per poterlo occupare (Berlusconi)... e agli interessi di alcuni si sono sostituiti quelli di altri.
Abbiamo:
-500 mila autoblu che ci costano 18 MILIARDI DI EURO ALL'ANNO
-Camera e Senato ci costano 1,5 MILiARDI DI EURO ALL'ANNO.
-un sistema industriale vergognoso che si regge solo sulle Banche
-Tutele sociali inesistenti
Ed allora io penso che piuttosto che l'Unione dei Mastella, dei Rutelli, dei Fassino, la CDL di Berlusconi, Casini, Fini... sarebbe il caso di creare un Partito del Buonsenso che:
-Tagli le autoblu riportando sotto le 100.000 (risparmiando tra i 10 ed i 13 miliardi di euro)
-Tagliare a 400 deputati e 200 senatori risparmiando circa 750 milioni di euro (1.500 miliardi di vecchie lire)
-Abolizione delle Province
-Accorpamento di Questure e Prefetture per i comuni sotto i 10.000 ab (Prodi ci ha provato...apriti cielo)
-Eliminazione dei comuni sotto i 1000 abitanti, riducendoli a frazioni.
-Vero Federalismo Fiscale (alla Trentina)
-Riformare le Pensioni tutelando i lavori usuranti ma alzando l'età per tutti gli altri.
- Lotta senza quartiere alla evasione (ERGASTOLO per il Falso in Bilancio)
- Confisca di tutti i beni per le persone Mafiose, inasprimento del 41bis
- Razionalizzazione del Settore Pubblico con mobilità totale nella stessa città, spostamento dei dipendenti nei vari settori a seconda della richiesta.
- Imposizione di 6 ore settimanale di Educazione Civica in tutte le scuole dalle elementari alle superiori.
Con tutti i soldi recuperati si potrebbero dare maggiori diritti ai lavoratori:
-Reddito di cittadinanza
-Sussidio per i disoccupati (sino al terzo lavoro rifiutato)
-Riduzione del Precariato ma aumento del 40% dello stipendio per i collaboratori
rispetto allo stipendio di dipendenti regolari dello stesso settore
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Farlo con i partiti odierni è IMPOSSIBILE, ci sono buone individualità ma ognuno difende i propri interessi. Si dovrebbero trovare persone "tecniche" spinte dalla semplice voglia di "Cambiare radicalmente questo Paese".
Il Partito del Buonsenso, appunto.
Solo un sogno lo sò, ma per un momento.. scrivendo questo post, mi sono immaginato un Paese "normale"....ora torniamo alla triste realtà.