Mi pare strano che nessuno abbia aperto un 3d su un fatto così rilevante (ok è notizia "vecchiotta" ma mi è venuto un flash ora non vedendo alcun 3d sull'argomento)
ROMA - I consigli di amministrazione di Unicredit e di Capitalia hanno detto sì alla fusione dei due istituti dando il via libera alla nascita di un gruppo da 100 miliardi di euro, il settimo gruppo bancario del mondo che si chiamerà Unicredit Group. I vertici delle due banche hanno deciso che il concambio sarà di 1,12 azioni dell'istituto milanese per ogni titolo della banca romana. In mattinata l'ad di Capitalia Matteo Arpe aveva rassegnato le dimissioni. Il nuovo nome sarà Unicredit Group ma i marchi degli sportelli saranno poi differenziati per aree geografiche: al nord Unicredit, al centro Banca di Roma e Banco di Sicilia nell'isola.
Con il concambio di 1,12 titoli Unicredit per ogni azione Capitalia, il titolo dell'istituto romano viene valorizzato 8,41 euro, ben al di sopra quindi della quotazione di venerdì sera quando le azioni di Capitalia erano scambiate a 7,97 euro.
Cesare Geronzi, il presidente di Capitalia, è parso contento all'uscita della sede della banca. "Tutto a posto e tutto in ordine. Sono molto soddisfatto". Geronzi, che nel nuovo polo bancario ricoprirà la carica di vicepresidente con delega alle partecipazioni, ha detto che questa era "l'operazione che volevo".
Il presidente di Capitalia ha risposto indirettamente anche alle preoccupazioni del sindaco di Roma Walter Veltroni, che, pure se aveva plaudito alla nascita del nuovo gruppo, aveva detto di temere una perdita di peso della presenza bancaria nella capitale d'Italia. La fusione ha detto Geronzi "soddisferà ancora meglio le esigenze della clientela rispetto a quanto fatto finora e anche le esigenze delle autorità locali per lo sviluppo del territorio".
La fusione fra i due istituti bancari sarà completata, secondo le previsioni, alla fine del 2007. Intanto per la fine di luglio e i primi di agosto verranno convocate le assemblee straordinarie. La sede legale della capogruppo Unicredito Spa passerà da Genova a Roma.
Per la nuova banca, che nascerà dal matrimonio tra Unicredit e Capitalia, viene stimata, secondo i dati presenti nel comunicato congiunto, una crescita media annua composta degli utili per azione proforma del 17% nel periodo 2007-2009. Le sinergie lorde dal 2010 per l'aggregazione si stimano essere pari a 1,2 milardi di euro. Il 68 per cento di queste derivano da risparmi di costi. Il resto è proveniente da un maggiore afflusso di ricavi.
Come previsto, Matteo Arpe, amministratore delegato di Capitalia, ha presentato le dimissioni al consiglio di amministrazione della banca che scatteranno dal prossimo 31 maggio.
Il principale azionista del nuovo colosso finanziario sarà la fondazione Cassa Risparmio Verona, Vicenza, Belluno e Ancona con il 3,9 per cento. Di poco inferiore la quota detenuta da Munich Re (3,7 per cento). Sopra al tre per cento anche le partecipazioni di altre grandi fondazioni azioniste storiche di Piazza Cordusio come Crt (3,69 per cento) e Carimonte (3,34 per cento). Allianz avrà il 2,42 per cento e Abn Amro l'1,88 per cento.
(20 maggio 2007)
Speriamo che faccia BENE all'efficienza del sistema bancario italiano e alle "tasche" dei correntisti.