La sinistra e l’immigrazione.
Prendiamo spunto, senza alcuna intenzione di strumentalizzare episodi tragici, da quanto è accaduto a Cernusco sul naviglio (Milano) dove un extracomunitario è rimasto ucciso folgorato in una cabina dell’Enel che aveva adibito ad abitazione.
Questo genere di episodi dovrebbero indurre i signori della politica a fare una legge sull’immigrazione seria che vada oltre qualsiasi ideologia. Non è possibile predicare il “vengano tutti” e poi permettere che a causa della fame, della povertà e dell'illegalità nella quale vivono, uomini perdano la propria vita. Cosi come non si può far finta di niente quando si incontrano ai semafori di tutte le città italiane, eserciti di bambini sfruttati da senza fissa dimora senza scrupoli che li impiegano nell’accattonaggio per poi addestrarli al furto vero e proprio.
La sinistra italiana dimostra di essere senza scrupoli quando non tenta di elevare questi uomini dalle condizioni che qui sono chiamati a vivere, quando non educa questi uomini al diritto vigente, per poi ottenere unicamente il voto elettorale. La demagogia non serve per affrontare quello che per il nostro paese è un problema epocale, semmai può servire soltanto ad aumentare la "proletarizzazione" e quindi il conflitto sociale dei residenti in Italia.
> Destra Popolare invita i “sinistri politicanti” a rivedere la legge sull’immigrazione tenendo conto di quanto realisticamente l’Italia può offrire agli immigrati affinché possano e debbano vivere dignitosamente e legalmente nel nostro Paese.
La politica sociale ed economica deve essere a dimensione umana per questi come per i cittadini, la sinistra pensa solo a “frasi ad effetto” e slogan lasciando donne e bambini a destini già segnati.
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