21 maggio 2007
Il presidente Usa: scudo antimissile non è minaccia per la Russia
«Alleati condividano rischi in Afghanistan»
Bush: i Paesi Nato (come l'Italia) che hanno truppe in Afghanistan, devono condividere i rischi della guerra e dei combattimenti
CRAWFORD (USA) - Gli alleati occidentali che hanno truppe in
Afghanistan, devono condividere i rischi della guerra e dei combattimenti. Lo ha detto il presidente americano George W. Bush a Crawford, in Texas. Il riferimento è ai Paesi che, come l’Italia, hanno sottoscritto regole di ingaggio che non consentono l’impiego nelle zone calde, dove l’insurrezione filo-talebana è più violenta, nel sud del Paese.
NATO EFFICACE - «Affinché la Nato sia efficace - ha detto Bush alla presenza del segretario generale dell’Alleanza Atlantica Jaap De Hoop Scheffer - deve trasformarsi in una organizzazione che concretamente risponde alle sfide che minacciano le nazioni libere».
De Hoop Scheffer si è detto d’accordo: «L’Afghanistan è uno delle prime linee della nostra battaglia contro il terrorismo». Bush ha inoltre ammesso che in Afghanistan non servono solo più operazioni militari, «ma anche il sostegno a una strategia di lungo termine che rafforzi le istituzioni democratiche del Paese e crei le opportunità economiche necessari per consentire alla giovane democrazia di sopravvivere».
VIOLENZE - Le violenze, specialmente nel sud del Paese, hanno provocato dall’inizio dell’anno la morte di oltre 1.600 persone e creato crescente imbarazzo al presidente di Kabul Hamid Karzai per la sua alleanza con le forze occidentali. Sia Bush che il segretario generale hanno lamentato le perdite di civili nella guerra, molti caduti per incidenti di fuoco amico e fuoco alleato. «Ma non siamo nella stessa categoria morale, noi e i talebani. Noi non decapitiamo persone, non bruciamo scuole, non uccidiamo maesi. Non mettiamo bombe sulle strade, non mandiamo attentatori suicidi». «I talebani - ha continuato Bush - si circondano di civili innocenti e li usano come scudi umani nei loro attacchi, perchè non hanno alcun rispetto per la vita umana. Non abbiamo alcuna comprensione per le tattiche dei talebani».
SCUDO ANTIMISSILE - Bush si è poi soffermato sulla controversa questione del sistema difensivo antimissile che dovrebbe proteggere l'Europa da un futuro attacco nucleare iraniano. Gli Stati Uniti ribadiscono che lo scudo antimissile, che sarà installato in una parte dell'Est europeo, non è una minaccia per la Russia, ha spiegato il presidente americano, che ha detto poi che cercherà di convincere Mosca della bontà delle intenzioni di Washington.
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