L’On. Alessandra Mussolini, europarlamentare di Alternativa Sociale e segretario nazionale di Azione Sociale, commenta come segue la questione rom riapertasi dopo il Piano di sicurezza del Governo:“Bisogna uscire una volta per tute dall’ipocrisia, dalla solidarietà di facciata e dal politicamente corretto, affermando con coraggio che i rom debbono lasciare le nostre città. Sono nomadi e quindi non si può prevedere una soluzione stanziale: niente campi nè in centro né in periferia. Vogliono garantire uno spazio ai nomadi? Bene, allora Amato, Gasbarra e Veltroni se li portino a casa loro! Occorre dire con chiarezza che la gente è stanca e non li vuole: gli unici rom possibili sono quelli fuori dall’Italia. Non portano alcun valore aggiunto alla nostra cultura e minano la sicurezza delle famiglie italiane: nel migliore dei casi sono accattoni, rubano e sfruttano donne e bambini. L’unica soluzione possibile, quindi, è quella di accompagnarli alla frontiera con le loro belle macchine fuoriserie rubate, lasciarli alla loro sorte e destinare tutte le risorse per i cittadini, italiani e stranieri regolari, che pagano le tasse.”