Un paio di giorni fa a Roma a Montesacro è stata bruciata la lapide e la bandiera fuori la casa di Valerio Verbano ammazzato in casa sua nel 1980 .Un gesto vigliacco e spregevole.
Un paio di giorni fa a Roma a Montesacro è stata bruciata la lapide e la bandiera fuori la casa di Valerio Verbano ammazzato in casa sua nel 1980 .Un gesto vigliacco e spregevole.
...gesto vigliacco e spregevole!
A Terni pochi giorni fa è state deturpata con scritte offensive verso Germinal Cimarelli (figura preminente della lotta partigiana comunista locale) un monumento ai caduti della Resistenza.
Queste porcate non finiscono mai e restano sempre impunite.
A luta continua
L'atmosfera che ho ri-trovato a roma, in Italia è oggettivamente 'strana' : articoli sui giornali che hanno tutto l' aspetto di 'veline', il rilievo srpositato rispetto all'evento (una bandiera bruciata) dato appunto dai 'media' - attori protagonisti e non semplice comparse nella costruzione del consenso verso future forse vicine azioni repressive nei confronti delle aree antagoniste - un allarme spoositato rispetto all' effettiva portata dei fatti. Il decreto anti ultras fa parte di questo 'progetto' : ma certamente anche solo prendere in considerazione che possa esistere la volontà di cancellare ogni spazio di agibilità politica a entrambe le estreme presupporebbe uno sforzo di imaginazione, un disancoramento da schemini precostituiti certamente faticoso, certamente necessitante coraggio. Una chance sarebbe stata la coistituzione di un fronte garantista che ponesse non dico al riparo ma almeno non alla completa mercè di coloro vogliono arrivare ( e ci arriveranno certamente) all' equiparazione di qualsiasi critica di qualsiasi dissenso al 'terrorismo'. Chance abortita ancora prima del concepimento, grazie alla encomiabile, brillantissima lucidità e lungimiranza politica di chi si ritiene detentore della verità, e di fare parte di un fronte che sempre e comunque si oppone ai cattivi. Darwinisticamente un mondo autoproclamatosi 'antagonista' sarà spazzato via e a quel punto nessuno potrà 'piangere' perchè l' ottusità politica - a mio modesto avviso - è giusto che si paghi.
Concludo dicendo che percependo un' accentuazione dela discriminante antifascista - discriminante sempre esistita sia bene chiaro, ma sostenuta con toni meno fondamentalistici - vengono sempre meno le ragioni e le occasioni di 'incontro'. Questa sia ben chiaro è la mia posizione.
In effetti fa molto caldo per essere maggio...
Beh, sì, ad esempio contro la manifestazione del 9 giugno a Roma...articoli sui giornali che hanno tutto l' aspetto di 'veline',
Quale evento?il rilievo srpositato rispetto all'evento (una bandiera bruciata) dato appunto dai 'media' - attori protagonisti e non semplice comparse nella costruzione del consenso verso future forse vicine azioni repressive nei confronti delle aree antagoniste -
Quali "aree antagoniste"? Io ne vedo sempre meno all'orizzonte...
Beh, certo questo mi pare il problema maggiore in Italia... A Leò, per cortesia!un allarme spoositato rispetto all' effettiva portata dei fatti. Il decreto anti ultras fa parte di questo 'progetto' :
Le "estreme"? Ma per cortesia... Io non vedo alcun "estremo" oggi in Italia... Se chiudono gli spazi di libertà non lo fanno certo con quelli di destra. A loro fanno comodo e lo sai benissimo. Sono quelli realmente antagonisti che vogliono chiudere, quelli che tirano su giovani rivoluzionari...ma certamente anche solo prendere in considerazione che possa esistere la volontà di cancellare ogni spazio di agibilità politica a entrambe le estreme presupporebbe uno sforzo di imaginazione, un disancoramento da schemini precostituiti certamente faticoso, certamente necessitante coraggio.
Ma quale fronte garantista? Noi lo siamo e non ci mettiamo ad elaborare fronti. Basterebbe che il tuo partito non gridasse sempre al pericolo rosso ogniqualvolta subisce un attacco. Così dovrebbero fare tutti gli altri.Una chance sarebbe stata la coistituzione di un fronte garantista che ponesse non dico al riparo ma almeno non alla completa mercè di coloro vogliono arrivare ( e ci arriveranno certamente) all' equiparazione di qualsiasi critica di qualsiasi dissenso al 'terrorismo'.
Belle battute.Chance abortita ancora prima del concepimento, grazie alla encomiabile, brillantissima lucidità e lungimiranza politica di chi si ritiene detentore della verità, e di fare parte di un fronte che sempre e comunque si oppone ai cattivi.
Ecco, bel proclama, complimenti. Finito di fare propaganda?Darwinisticamente un mondo autoproclamatosi 'antagonista' sarà spazzato via e a quel punto nessuno potrà 'piangere' perchè l' ottusità politica - a mio modesto avviso - è giusto che si paghi.
Cosa vuoi incontrare se non riesci nemmeno a leggere quello che si scrive? Nessuno ha fatto proclami antifascisti qui e tu li leggi.
Più sobrietà aiuterebbe te e quelli dell'altra parte a non romperci le scatole sul fatto che siamo "fasci" (per loro) ed "antifà" (per voi). Avte costuito il vostro fronte comune, bravi. Ciao.
bastardi NAR