La Destra è divisa perchè, mentre la sinistra - seppur a velocità diverse e non sempre compatibili - viaggia sicura verso un ideale di progresso variamente inteso, la destra è frantumata fra chi vorrebbe inseguire i fantasmi del passato, e chi offrire una ricetta migliore per il presente ed il futuro. C'è una destra nostalgica e reazionaria che si limita a riesumare cadaveri, c'è una destra "moderna" e dei "diritti" che scimmiotta la sinistra, c'è per fortuna una destra conservatrice che segue un modello d'armonia ed equilibrio fondato sul realismo e sui valori. Purtoppo la Destra non riesce a trovare una sintesi fra chi slitta verso un liberalismo puro - con punte di progressismo - e chi invece dall'altra parte cade in un ideale caro finchè si vuole, ma alla fine sterile ed improduttivo, fondamentalmente minoritario e privo di reale influenza, di reazione integrale. La sinistra tende ad insinuarsi in questa frattura ed a prevalere.