Bell'articolo sull'argomento in oggetto su www.gazzettadisanta.eu
se volete leggetelo e poi si puo' commentare perche' l'argomento è di quelli tosti.
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Prima si fa la frittata e poi se ne parla e si grida allo scadalo, il problema è uno si è fatta una politica di denigrazione del posto fisso e del personale con esperienza invece di applicare le leggi che esistono per allontanare gli scansafatiche si preferisce buttare il bambino con l'acqua anche perchè un ripulisti parte dalla dirigenzae oggi al personale fisso con esperinza si preferiscono le cooperative quindi con gare e più possibilità di inciucio più soldi delle nostre tasse spesi male a qualità zero almeno da noi con superficialità arrogante e voluta si eliminano le persone che hanno un vissuto e trasmettono un certo tipo di cultura la cosa è voluta in tal modo sempre gli stessi gestiscono il potere, oggi non ti ammazzano ti uccidono psicologicamente si riuniscono fanno branco e ti eliminano per gestire un potere che nel tempo si dimostrerà perdente per la cittadina.
Il fatto che la società sia in attivo rappresenta un mezzo miracolo, considerato che siamo in Italia e che le spa di questo tipo sono create con ben altri scopi che non registrare utili.
Di questo rendiamo merito.
Per il resto, ho già espresso la mia opinione in un altro thread: un comune non dovrebbe gestire ormeggi e dimore storiche, ma occuparsi solo di ciò che è pubblico in modo, direbbe Descartès, chiaro ed evidente.
.... è stolto chi, vedendo che un solo bicchiere d'acqua non spegne una catasta in fiamma, afferma che l'acqua non spegne il fuoco.
Traduzione: di cose da fare e da migliorare ce ne sarebbero tante. Forse l'attuale gestione non è la migliore del mondo. Ma non per questo si può affermare che x Villa Durazzo non vale la pena investire (non mi stancherò mai di ripetere che Santa non è Cicagna!) o che il Comune dovrebbe uscire dalla sua gestione.
X il totale affidamento ai privati ...non infatti sono d'accordo.
Io pubblicizzerei anche il Covo (ma perché non l'espropriano e lo danno in gestione??). Se non hanno un valore pubblico questi siti, quali allora a santa?! Vogliamo ricordare su cosa si basa l'economia di una città come Sanremo?!?!?
Poi immagino cosa accadrebbe al primo incidente di percorso con dei privati a Villa Durazzo ... sommossa popolare con tanto di associazione di cittadini!
L'acquedotto .... docet!!!
Saluti a tutti.
Società a capitale pubblico, espropri... Una comunità non si sviluppa su questi presupposti. Invoco a testimone la storia e anche l'attualità. Abbiamo bisogno di capitali privati, di libertà economica, di rarefazione della presenza della politica nella vita civile. Di certezza del diritto alla proprietà.
Il pubblico deve vigilare (e sull'acquedotto non si è vigililato abbastanza) onde assicurarsi che taluni comportamenti speculativi generino diseconomie, ma Dio ci scampi dal comune (e dalla provincia, dalla regione e soprattutto dallo Stato) imprenditore.
D'accordo con te.
lo stato e gli enti pubblici non dovrebbero gestire nulla in diretta.
moli,
pontili,
spiagge,
ville tipo Durazzo,
parcheggi.
dovrebbero dare il tutto in concessione ai privati.
E qui casca l'asino!
A che prezzo?
E' ovvio che l'imprenditore arreca all'intrapresa un valore aggiunto e che va remunerato con un giusto utile.
Non si può pero' accettare che l'utile diventi a percentuali assurda del tipo pago 15.000 euro e ricavo 2.000.000 di euro.
a villa Durazzo ciò non è successo fin'ora.
Anzi la gestione della villa e delle sue attività (non del giardino che è sempre ben mantenuto direttamente dai giardinieri comunali) è sicuramente professionale dal punto di vista del prodotto offerto, visto la caratura del direttore operativo. (non faccio nomi).
Dal punto di vista bilancistico però, tutto ha un costo e la cosa è da valutare.
Le limature dovrebbero essere possibili specie in tema di numero di consiglieri di amministrazione, auditors e controllo, per impedire la formazione di un carrozzone a rimorchio di questa o quella amministrazione.
Essendo gli stessi stati scelti con criteri di spoyl sistem non c'è da aspettarsi un gran che' di valore aggiunto se non quello prodotto in casi del genere.
A suo tempo avevo richiesto all'Opposizione una mozione che chiedesse all'Ing. Viziano di venire a riferire in consiglio comunale sui piani operativi a medio e lungo termine della Società. Questo per capire e far capire ai cittadini un po' di più sul futuro e le prospettive della Società. Purtroppo questa mozione/intterrogazione non è stata mai presentata.
Anch'io concordo sul fatto che lo stato, le regioni, le provincie ed i comuni debbano demandare ai privati il ruolo di imprenditore. Concordo anche con Ascaro quando dice che troppo spesso lo stato non sa fare i propri conti facendo pagare cifre irrisorie ai privati.
Sulla questione della Società, l'ho già detto, l'unica cosa di positivo è stata quella di dare certezze ai lavoratori precari della Villa. Al di là di questo il mio personale giudizio è negativo, forse si poteva ottenere lo stesso risultato facendo intervenire imprenditori privati mettendo sul piatto della bilancia la regolarizzazione dei lavoratori. Ha ragione Zena queste sono reminescenze da piccolo comunismo reale, lo Stato (a tutti i livelli) faccia il suo mestiere e lasci l'impresa a chi sa farla.
Saluti