"Non scendo in campo, voglio dar voce ad una borghesia che sta crescendo". Così Luca Cordero di Montezemolo, in un colloquio con il quotidiano La Repubblica, mette in chiaro il senso del suo discorso all'Auditorium di Roma e sgombra il campo dall'ipotesi di un suo possibile ingresso in politica. "Se vuole glielo metto anche per iscritto: non entro e non entrerò mai in politica...". Quanto al suo intervento all'Assemblea di Confindustria, Montezemolo spiega: "Non rinuncio oggi e non rinuncerò nei prossimi mesi al mio diritto di giudicare e di criticare maggioranze e opposizioni. Ma insisto ancora, non entro e non entrerò in politica...". "Ne ho sentite e ne ho lette di tutti i colori, e l'avevo messo nel conto. Ma voglio che sia chiara una cosa: io ho parlato prima da presidente di Confindustria, e poi da cittadino che ha a cuore i destini del suo Paese. Tutto qui: non avevo e non ho secondi fini...".
"Chi ha veramente capito lo spirito delle mie parole - osserva ancora il capo di Viale dell'Astronomia - è stato Bersani. Ho apprezzato molto il suo intervento, perché diceva le stesse cose che ho detto io: lavoriamo tutti assieme, ognuno dia il suo contributo per cambiare l'Italia e modernizzarla, ognuno faccia la sua parte per ritrovare il senso di una missione condivisa. Possibile che Pierluigi l'abbia capito, e molti altri no?".