Caro Tucidide,sul prima parte,le teorie politiche insegnate nelle università italiane non le conosco,perchè io sono nel ramo delle scienze umanistiche.
Cmq,cerco di spiegare brevemente il mio ragionamento.L' UE ha già problemi di coesione,assimilazione e stabilità.Si suppone che il tutto gira intorno all' accettazione di alcuni principi comuni.
Ora,già per l' Europa dell' est,per me hanno avuto troppa fretta in Bruxelles.Ora si vedono i problemi non solo con il fatto che sono democrazie acerbe ma anche con l' influenza americana.
Veniamo al caso Turchia.Cosa accettare esattamente "Il buono con il cattivo"? E normale,pensare uno stato membro che alle elezioni quando sta per vincere il partito "sgradevole" ,esca l' esercito e minaccia?Qui al forum di UE,alcuni sognano il federalismo!Tu la immagini l' UE federata con i Turchi che ad ogni elezione si ha la paura che forse escono i tanks o il velo?
Perchè,va bene,diciamo pure che bisogna evitare che un futuro Erdogan ,forte del corrente islamico in crescita,vada in direzione diciamo Egitto.Che si fa?Usciranno Bruxelles a fare il tifo per i generali?
Cioè,anche se diciamo che l' UE mantiene una facciata esterna ideologica e di buoni propositi,come farà ad abbatterla e a dire "bravi generali,datevi da fare"?Erdogan,alcuni sondaggi lo danno per fino in aumento rispetto alle elezioni precedenti.Il suo elettorato poi,è quello che fa più figli,da bravi islamici.
Poi ti dico la mia opinione in generale da uno che conosce come funziona la Turchia probabilmente meglio di chiunque in questo forum.
La Turchia in UE,porterà molti guai,se non altro a causa del nazionalismo.Il progetto federale che molti si sognano,se lo possono scordare per molti,molti anni.In Turchia attualmente,per fino gli studenti greci (di quei 3000 rimasti),la mattina a scuola cominciano innegiando ad Ataturk e "felice colui che può dirsi Turco".Queste cose ,ci vogliono generazioni e generazioni per scomparire.E la stragrande maggioranza dei Turchi,non vogliono Europa federale e sono terrorizzati dalla perdita della "turcanità" e già molti sono incavolati dalle "intrusioni" dell' UE che chiede cambi di leggi per uniformarli a quelli europei.E uno degli argomenti con cui i Kemalisti attaccano oggi Erdogan è che è un lacchè dell' UE,sull' altare della quale sta vendendo l' onore e gli interessi nazionali turchi.Aggiungo poi che il fatto che Gran Bretagna e USA sono i più feroci sostenitori della Turchia in UE,non è una coincidenza.
Io poi,come Greco,fino all' ultimo,starò sotto il ministero di esteri greco buttando uova e yogurt,se PRIMA di entrare,la Turchia non la smette per iscritto con le rivendicazioni territoriali oppure,per acqua,piattaforma contintale etc,vada al tribunale ONU o Aia.
Se la Turchia fa queste cose,e gli altri Europei vogliono la Turchia,allora io non avrò obiezioni.Mi dispiace per l' UE,ma se lo meriterà.Perchè continuo a credere,che l' ingresso della Turchia non è a vantaggio POLITICO dell' UE.E a vantaggio politico degli angloamericani ed economico di alcuni industriali europei.Ma politicamente,l' UE soffrirà.E il progetto federale andrà a farsi benedire.E capirai anche del perchè tutti quelli che hanno immigrati Turchi,sono quelli più opposti all' entrata turca.La Turchia una volta in UE,non avrà solo il primo numero di parlamentari suoi.Avrà anche parlamentari Turchi votati da altri paesi.Perchè i Turchi dovnuque vadano,votano sempre in massa solo per candidati Turchi.Cioè non voteranno mai il candidato-"connazionale" dal cognome tedesco o austriaco,ma solo il Turco.E se uno pensa che la Turchia in UE all' improvviso comincerà ad agire con gli interessi europei prima di quelli turchi,si sbaglia di grosso.L' UE sarà trascinata dai capelli al problema curdo,e voglio vedere cosa faranno Bruxelles quando i Turchi daranno l' ennesima caccia ai Curdi dentro l' Iraq o vietano l' ennesima candidatura curda alle elezioni nazionali.Con che faccia l' UE potrà "coprire" queste cose.E voglio vedere,che cavolo farà l' UE ,quando di fatto ,si troverà a dover gestire i problemi di confine con Siria,Iraq,Iran,Armenia e relazioni con Libano.Ma chi te lo fa fare entrare nella bocca del lupo?
Un proverbio greco dice "chi ci ha la pancia piena,non gli crede a lui che ha fame".Nel senso,che lo capisco,che un Italiano,non può credere che un Greco sia oggettivo in questa cosa.Però,purtroppo,vedrai che la Turchia non sarà gestibile come credete voi in Italia.E che i nuovi confini Europei non solo metteranno l' incapacità politica europea in ginocchio,ma aumenteranno l' influenza americana.
Perchè l' esercito turco,e specie i generali Kemalisti,sono sempre stracoccolati dagli americani in ambito NATO,dove l' esercito turco è il secondo più numeroso dopo quello americano (hanno 500.000 esercito di terra se si includono quelli che stanno a Cipro).Gli stessi Kemalisti,che tu speri che tengano le rendini della Turchia,sono gli stessi che mantengono gli stretti rapporti con gli Americani e specie in ambito NATO.Non lo sai,ma attualmente la missione della polizia europea in Kossovo,che dovrebbe cooperare con la NATO,è bloccata ,da veto turco.Se fosse un' altro paese,gli USA gli avrebbero tagliato le gambe dalle pressioni,ma alla Turchia non lo fanno.I Turchi bloccano la missione tramite la NATO,perchè nella missione europea vuole partecipare Cipro e i Turchi non vogliono.Aspetta di vedere cosa succederà con il block filoatlantico,quando entrerà la Turchia.Asse Londra-Ankara.Se non altro,perchè i Turchi NON vogliono avere Bruxelles che gli dice appunto cosa fare coi loro generali,chi escludere o includere alle elezioni,se questo è democratico o questo non è etc.Quando uno ogni mattina si sveglia con il "felice coloui che può dirsi Turco",di star a sentire a cosa vuole che faccia anche il suo paese ,insieme a un Belga o Italiano ,non gli può dare altro che fastidio.
Io veramente non so come si possa accettare di avere una UE à la carte,e parlare di "unione".Cioè accetta l' uno con le sue particolarità,accetta l' altro con le sue particolarità,ma qual'è il limite dove la particolarità diventa extravagante-pericolosa e porta alla perdita di coesione?Mi sa che l' UE scoprirà tale limite troppo tardi...
Per me,fare una famiglia di paesi non differisce tanto dal convivere in una casa.Ci vogliono regole di comportamento comuni e alcuni punti che uniscono i membri.
Ho sentito argomenti che la Turchia convoglia oleodotti e gasdotti,quindi che l' UE se la prenda.Sì,oleodotti e gasdotti angloamericani (infatti loro proteggono il loro investimento).Poi non ho capito,se la Turchia non entra in UE,gli oleodotti spariscono o la BP fa saltare l' oleodotto e non vende più petrolio in UE?
E poi,non è più logico allora prendere l' Azerbaijan in UE che il petrolio e il gas CE L HA e non lo CONVOGLIA semplicemente?
Poi ho sentito che la Turchia è importante perchè ha grande esercito.PErchè l' UE dei 450 milioni ha bisogno dell' esercito turco,che è così alto a causa dei Curdi,dei Greci,Armeni e del fatto che i generali controllano da imprenditori le industrie belliche turche,quindi i soldi di difesa gli tornano in tasca?
Coi soldi che bisognerà la Turchia ,per portare la parte orientale in standards di Bulgaria,l' industria bellica europea di addesso potrebbe fare progetti da urlo,sviluppando know-how.
Ho sentito anche che la Turchia farà da ponte coi musulmani.Già...Il paese che fra poco darà linfa vitale a Israele con dotti sottomarini di elettricità,acqua,petrolio e gas,lo stesso paese che fa una diga dopo l' altra su Tigre ed Eufrate minacciando nel futuro le riserve idriche di tutti i paesi arabi (e hanno ripetutamente avuto liti e l' accordo attuale è precario,specie se si considera che l' acqua nel futuro scarseggierà e le richieste aumenteranno) e dove i Kemalisti inorridiscono alla visione del velo,farà da ponte...Con la Siria hanno anche dispute territoriali irrisolte.Con l' Iran sono in campi opposti sulla questione del Nagorno-Karabach.Col Pakistan,è vero,hanno relazioni ottime.
Ma il vero ponte,sono gli immigrati di paesi musulmani che già vivono in UE.E anzi,per dirla cruda,non c'è ponte che tenga se vai a casa loro e li bombardi.Poi loro metteranno le bombe a casa tua.Queste dei ponti ,sono solo balle,inventate dagli angloamericani e poi dal lobby proturco,per presentare uno straccio di argomento nobile-ideologico ,a parte dei soldi o degli obbiettivi politici.L' unico altro vero ponte che ha la Turchia oltre Pakistan è con l' Albania e Bosnia.Ovviamente lo stesso ponte è bruciato con Grecia,Bulgaria,Romania,Serbia e Montenegro.
Insomma,la Turchia porterà molti guai con sè.Molti di più di quelli che immagini.E politicamente porterà molto meno di quello che i suoi sostenitori promettono.Ma sarà tardi...Purtroppo...per tutti...Chi vivrà, vedrà.
Io dico solo,che gli angloamericani sanno molto bene il perchè vogliono la Turchia.E non lo fanno perchè ci tengono alla unione dell' unione europea...
Come dice un proverbio greco,"nozione finale,se solo ti avessi avuto prima".
Personalmente,non sono disposto di vedere la Turchia in UE,se prima non rispetta il diritto e i trattati internazionali e se non si normalizza nel suo interno,coi generali che assumono il ruolo che hanno in qualsiasi altra democrazia.Altrimenti ,io sarò fino all' ultimo ,spero con altri Greci a chiedere referendum sull' ingresso della Turchia o altrimenti l' uscita della Grecia dall' UE.E credo che non sarà da solo.Non è possibile che abbiamo una guerra fredda con soldi che si buttano dalla finestra per comprare armi che non ha manco la Germania,rivendicazioni territoriali che arrivano al ridicolo,piloti che ogni anno muoiono o durante l' addestramento o su intercettazioni di Turchi e aprire il nostro abbraccio a questa Turchia nell' UE con un governo politico e uno "di riserva" fatta dai generali,e con ognuno con la sua agenda sul cosa prendere dalla Grecia.Cioè io per la prima volta appoggerei anche un golpe in Grecia con tanto di corte marziale con l' accusa di alto tradimento ai politici.Tu che sei Italiano o un altro che è Belga,fatte bene a pensare solo ai soldi o a un quadro più "grande" in cui la Turchia rafforzerà l' unione europea.Io però,visto che ho avuto la disgrazia di essere nato in Grecia,devo badare ai miei interessi da solo,visto che i miei partners se ne fregano.Quindi per me,o la Turchia si normalizza e diventa stato di diritto e senza rivendicazioni oppure o la Grecia deve vetare la Turchia oppure uscire dall' UE.Non staremo a perdere le isole senza una pallottola,solo perchè avranno il passaporto europeo con cui insediarsi e poi trasformarlo in un nuovo Kossovo.Cioè,io capisco perchè per un Italiano la Turchia fa gola.E piena di fabbriche italiane con mano d' opera a basso costo e ditte italiane saranno candidate per gli apalti che ci saranno quando l' UE darà fondi strutturali per la Turchia.Però per me che sono Greco,il problema va oltre i soldi.Se non ci penso io alla Grecia,non ci penserà nessuno e gli altri partners europei,per i soldi,chiuderebbero tranquillamente gli occhi a un destino non troppo felice della Grecia.Di consolazioni nella storia greca,ne siamo pieni del tipo "Ah,che peccato che non abbiamo aiutato in 1453","ah,che peccato che abbiamo cominciato di armare i Turchi contro di voi nel 1919-1922" ,"ah,che peccato per i civili della costa ionica","ah,che peccato per il pogrom del 1955","ah,quanto mi dispiace per Cipro","Ah,quanto mi dispiace che i Turchi hanno rivendicazioni nell' Egeo".Cioè anche il ridicolo ha i suoi limiti.Però,se uno si basa ai partners europei di fare qualcosa,in 100 anni,il mio nipote sarà immigrato da qualche parte in Australia a sentire "ah,quanto mi dispiace che i Turchi hanno preso l' Egeo con il passaporto turco in mano e l' UE non ha potuto intervenire,alla pari della NATO,perchè eravate entrambi membri...Era una cosa che l' UE avrebbe dovuto chiedere dalla Turchia di risolvere prima.Peccato,peccato".Cioè,come dicono gli americani,fool me once,shame on you.Fool me twice,shame on me.Chi non sa la sua storia,è condannato a vederla ripetersi.
E per la storia,io non sono manco nazionalista [edit:Anzi,visto il concetto di nazione che esiste in Italia,per un Italiano lo sono anchio.Per gli standards greci però non lo sono.In Grecia si fa distinzione fra patriotismo(filòpatris come dicevano gli antichi),termine che in Italia si salta e si va direttamente al nazionalismo purtroppo e nazionalismo (=iperpatriotismo,ossia quando uno non vede niente di male con il suo paese,si crede popolo eletto,magari ha anche sogni di grandeur territoriale etc)].In Grecia per la maggior parte ho votato centro-sinistra.Figurati quindi quelli che sono più conservativi di me.Ma già questa volta cambierò il mio voto,perchè succedono cose strane ultimamente e i 2 partiti maggiori devono capire che qualcosa non va con la loro politica estera sui temi nazionali inesistente.
Poi,al limite,preferisco che la Grecia esca,e che entri la Turchia.E poi ,la bici l' avete voluta voi,che pedaliate.
I Polacchi vi sembreranno modelli di paese europeo...
P.S: La Turchia non PUO normalizzarsi,perchè non teme solo gli islamisti.I Kemalisti temono gli islamisti ed entrambi temono i Curdi,i quali si moltiplicano velocemente e sono come bomba ad orologeria.La Turchia se funziona da democrazia rischia lo smembramento in più parti.Voglio vedere come gestirà l' UE questo problema della Turchia,insieme ai nuovi confini e le particolari relazioni turche con Israele e USA.Sarà uno spettacolo vedere l' UE già divisa in più campi cercare la bussola del cosa fare.Politica estera allo sbaraglio.Ah,già.Quando se ne andranno gli Americani dall' Iraq,già vedo il generale Buyucanit fermarsi dallo invadere il Curdistan iracheno,perchè così vogliono Bruxelles.
Piuttosto,una volta la Turchia in UE,l' abolizione del veto nazionale in materia di politica estera,lo potete scordare.L' unica soluzione è abolirlo prima che entri la Turchia e poi sperare che nell' Europarlamento non trovi alleati e che Buyucanit stia a sentire Bruxelles.
Buona serata.