Il caso Mattei nei documenti del Foreign Office britannico, di GIUSEPPE CASARRUBEA E MARIO J. CEREGHINO
via Blog di Giuseppe Casarrubea del 2 maggio 2009
Il caso Mattei nei documenti del Foreign Office britannico, di GIUSEPPE CASARRUBEA E MARIO J. CEREGHINO
via Blog di Giuseppe Casarrubea del 2 maggio 2009
ora su RAI 1
da http://www.libero-news.it/adnkronos/view/111841
MATTEI: RUFFOLO, ATTENTI A NON FARNE UNO STEREOTIPO
Roma 3 mag. - (Adnkronos) - Attenti a non fare di Enrico Mattei ''uno stereotipo''. Giorgio Ruffolo, ex stretto collaboratore di Mattei dal '57 al 62 come capo della direzione relazioni pubbliche e studi economici dell'Eni alla vigilia della messa in onda della fiction che ricostruisce la storia del fondatore dell'Eni ricorda all'ADNKRONOS il fondatore dell'industria energetica italiana e mette in guardia dai rischi che ci possono essere nelle ricostruzioni.
''Sono stupito -afferma- che di Mattei non si e' parlato per decenni e adesso sorge questa 'quasi moda'. Ne sono contento ma non vorrei che diventasse un personaggio stereotipato. Nella presentazione che ho visto viene pproposto un Mattei irruento e aggressivo. Lui era estremamente pacato e silenzioso, quasi monotono nelle presentazioni. La ragioned el suo fascino stava proprio nella riservatezza e pacatezza dei modi e di colloquio''.
Ruffolo ricorda poi che la caratteristica fondamentale di Mattei era quella di essere un combattente. ''Un combattente comunque - precisa- che non aveva nessuna forma di arroganza. Era estremamente pacato, persino testardo e straordinariamente intelligente. Aveva alcune idee precisse, e tra queste quella del riscatto dell'Italia da paese agricolo a paese industriale. Per Matei petrolio era fonte di progresso e riscatto. Percio' era essenziale fornire al paese questa importante fonte di energia''. Gran parte della storia di Mattei -sottolinea ancora Ruffolo- e' legata a questa vicenda all'aver assicurato all'Italia questa fonte di energia. Fu l'inventore della formula che rivoluziono' i rapporti tra i paesi produttori e le imprese petrolifere. Mattei era portatore di una visione politica del petrolio come potenza. Era straordinariamente legato ai suoi ideali sia nella lotta di liberazione che come grande italiano''
Checché se ne dica, Berlusconi, in tono minore, sta facendo una politica analoga e non è un caso che i media nazionali e internazionali gli addebitino continuamente la sua politica filo-russa. Al di là delle cordialità personali che si creano, non è che Berlusconi difenda sempre Putin perché gli piace la sua faccia.
Tra l'altro l'Unione Europea, totalmente asservita agli Stati Uniti, continua a sostenere in ogni modo il progetto Nabucco contro il Southstream, che praticamente è sostenuto solo da noi e ci affrancherebbe dal monopolio statunitense sui rubinetti del gas.
Anche gli accordi con la Libia vanno nello stesso senso e infatti sono stati criticati dai soliti atlantisti, Guzzanti e compagnia.
comunque mi pare si scriva "timeS"
Il fascismo è morto: Benito La Russa è il nostro nuovo vice Presidente della Repubblica. Wow!
No banner coockie - Meloni: "no ai fondi europei, meglio l'aiuto del FMI"
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Idioti!!!!!!!!!!!!
Il vostro cervello è proprio vittima della TV. Non conoscevate quel nazicomunista di Mattei prima della serie in onda sulla tv di Stato. Inutile dire che per me era un gerarca del regime nazicomunista Italiano e che il giorno della liberazione non è il 25 aprile,visto che del regime non ci siamo mai liberati.
Sabato 17 Marzo, dalle ore 16.00 presso la Sala dell’Angelo, in via San Mamolo 24, Bologna, in coincidenza con l’imminente anniversario della tragica scomparsa avvenuta nel 1962, verrà ricordata la figura di “Enrico Mattei, fondatore dell’ENI. Una vita per l’indipendenza e lo sviluppo dell’Italia, del Vicino Oriente e dell’Africa“.
L’incontro-dibattito prevede la partecipazione degli storici Claudio Moffa, docente presso l’Università di Teramo e direttore del Master “Enrico Mattei” in Vicino e Medio Oriente, e Nico Perrone, giornalista e saggista, docente presso l’Università di Bari.
Introduce e modera Stefano Vernole, redattore di “Eurasia – Rivista di studi geopolitici”.
L’incontro gode del patrocinio del Comune di Bologna – Quartiere Santo Stefano.
L’ingresso è libero e gratuito.
Per informazioni e contatti: eur-eka@libero.it
FONTE: Enrico Mattei fondatore dell