Tensione ad Amburgo durante la manifestazione a cui hanno preso parte circa 4mila "no global" per protestare contro il G8 della settimana prossima ad Heiligendamm e contro la Conferenza dei ministri degli Esteri dell'Asia-Europe Meeting in corso nella città tedesca. La polizia ha usato cannoni ad acqua e manganelli per disperdere la folla, uscita fuori controllo quasi al termine del corteo: 86 gli arresti.

La manifestazione si era svolta in modo relativamente pacifico fin quando centinaia di manifestanti si sono radunati nella Reperbahn, il famoso quartiere a luci rosse di Amburgo, dove è iniziata una guerriglia urbana, tra lanci di bottiglie, auto danneggiate, cassonetti rovesciati e sassaiole.

Alcuni dimostranti hanno eretto barricate attorno alla sede del centro sociale "Rote Flora", tra i promotori delle proteste. Il centro è stato più volte bersaglio dei raid delle forze dell'ordine, alla ricerca di anti-G8 violenti, all'inizio del mese. Il corteo è stato una sorta di "prova generale" per il summit che si svolgerà dal 6 all'8 giugno nell'elegante città tedesca.

Il bilancio complessivo degli scontri parla di 179 poliziotti feriti in modo lieve, la maggior parte dei quali a causa del gas irritante. Molti di questi sono stati medicati sul posto mentre per due si è reso necessario il ricovero. Solo due invece i dimostranti feriti. Oltre agli 86 che sono in custodia 34 persone sono state fermate e rilasciate.