L'Unione perde Alessandria, Asti, Monza, Verona, Gorizia e guadagna L'Aquila, Agrigento e Taranto (aspettando i ballottaggi)
Il Bilancio delle provinciali e delle comunali non è la spallata tanto attesa da Berlusconi ma, aldilà del numero di città, fornisce un risultato abbastanza chiaro.
Il Nord torna alla Cdl ma se i risultati di Alessandira, Monza, Verona erano abbastanza scontati (divisioni della Cdl ora rientrate)... il ballottaggio della provincia di Genova è un grave campanello d'allarme.
Anche perche se è vero che il Csx tiene in tutto il centrosud, recuperando città come L'Aquila, Agrigento e Taranto, è vero anche che un dato incontrovertibile è sotto gli occhi di tutti: Il Partito Democratico ha avuto risultati sconcertanti, con dei cali spaventosi.
E se la Sinistra radicale in alcune realtà ha perso terreno ma in altre è rimasta abbastanza stabile ed in altre ancora ha nettamente migliorato i risultati ...su 21 capoluoghi da me presi in esame non ve ne è Uno dove il PD non sia calato. Si passa dalla stabilità di l'Aquila (24,3) alle flessioni spalmate da Nord a Sud..a veri e propri crolli come a Alessandria (dal 32 al 18) Belluno (da 30 a 15) a Pistoia (da 41 a 31) a Taranto (da 20 a 12) a R.Calabria (da 20 a 11).
Questo tracollo del PD, frutto di una netta sfiducia nella classe dirigente che guida il nascente partito, burocrazia troppo presa dall'assetto "poltronistico" piuttosto che dai contenuti, paradossalmente potrebbe prolungare la vita del Governo Prodi.
D'Alema e Rutelli da tempo accarezzano l'idea di archiviare il Governo Prodi per fare un Governissimo con Berlusconi e Fini (o Casini) in modo da realizzare alcune Riforme centriste penalizzanti per le categorie piu deboli (lavoratori, pensionati in primis) e Mieli dal Corriere gli da sponda ogni giorno. Scalfari invece sta facendo con il PD quel che fece con il PSI, da prima un sostenitore di Craxi, poi suo acerrimo nemico.
Ecco, un PD indebolito chiaramente dalla politica "centrista" e confusionaria di un Governo che ancora non ha risolto nodi fondamentali per il sistema sociale come Pensioni, Legge Biagi, Redistribuzione del Reddito (serio e non finto come fatto con la finanziaria scorsa) difficilmente potrebbe mandare a casa Prodi ed allearsi con la destra senza avere una ulteriore emorragia di consensi.
L'unica soluzione quindi per D'Alema e company è tenersi Prodi per qualche altro mese, o forse anni, rimandando il ribaltone a tempi migliori...a menochè Mastella non ceda ai richiami centristi.. ma Mastella si sà lo si zittisce con qualche poltrona.
Certamente ora la Sinistra Radicale insisterà sui temi "caldi" ma non è detto che una maggiore litigiosità corrisponda ad un crollo del governo, certamente a livello politico generale questo test indebolisce il governo ma dal punto di vista "numerico" resta l'unica soluzione possibile per limitare i danni dei vari partiti dell'Unione, fermo restando che la litigiosità equivale a perdita di consensi.