Lombardia: sinistra al 15%

[Io Robert]

Io non stroncherei cosi spietatamente il ragionamento di Brunike , il Trivenete bianco era e tale è rimasto dopo 60 anni di democrazia , in Lombardia la sinistra forte era quella socialista il cui elettorato dopo Tangentopoli s'è poi trasferito da Forza Italia , per il Piemonte non conosco i dati prima del '92 ma penso non sia cambiato molto , Torino rossa cioè PCI e il resto della regione prevalentemente socialista.

Le regioni rosse comuniste erano e adesso sono diessine , insomma non è cambiato poi tanto...

[brunik]

una gita a stalingrado durante la guerra fredda: TIFAVANO IUESEI ANCHE A STALINGRADO

[brunik]

Io non stroncherei cosi spietatamente il ragionamento di Brunike , il Trivenete bianco era e tale è rimasto dopo 60 anni di democrazia , in Lombardia la sinistra forte era quella socialista il cui elettorato dopo Tangentopoli s'è poi trasferito da Forza Italia , per il Piemonte non conosco i dati prima del '92 ma penso non sia cambiato molto , Torino rossa cioè PCI e il resto della regione prevalentemente socialista.

Le regioni rosse comuniste erano e adesso sono diessine , insomma non è cambiato poi tanto...

Stavo giusto controllando i dati della cosiddetta stalingrado d'Italia: il massimo storico del PCI a Sesto San Giovanni è stato il 41% negli anni 70.

Cio' significa che in Lombardia la sinistra è sempre stata un'infima minoranza, il massimo storico è quello del 2006, a Stalingrado l'Ulivo ha preso il 35% e RC + PDCI il 10%., nel 96 il PDS aveva preso il 21% e RC l'8%, tanto per dire AN aveva il 15%, la lega il 10% e FI il 20%.

[yurj]

PRIMA CHE I LOMBARDI CONOSCESSERO BENE BERLUSCONI LA SINISTRA ERA AL 15%. POI L'HANNO CONOSCIUTO MEGLIO E POCO ALLA VOLTA MI E' PASSATA AL 40%

ssshhh non dirglielo

[yurj]

che troiata..

PSI 1,21%

Non è una troiata, guarda i dati di lega e fi, e impallidisci.

[yurj]

Tu si che li sai fare i calcoli. Intanto sommandoli tutti non era il 15% ma il 18%quasi.
In piu' Il Partito Popolare ed il Patto Segni , che nell'occasione insieme in Lombardia racimolarono il 18,6 % rappresentavano un elettorato non di destra e neppure di centrodestra, dato che si erano candidati in netta contrapposizione a Berlusconi e per frenare la sua ascesa.

Tipo Buttiglione dividi pure a metà, fa 26%. Ora siamo al 40%.

[yurj]

la riflessione che faccio io è che la sinistra nell'operoso nord non ha mai contato un cazzo, ma mica da adesso, gli operai votano lega e Berlusconi da almeno 15 anni, ma io direi da sempre, prima quando c'era Berlinguer votavano DC, la sinistra la votavano gli studenti

Tu conosci di persona qualche operaio che vota a sinistra? Io molto pochi.

Ora mi serve una tua riflessione, tu che sei uno che ha riflettuto molto sul disastro della sinistra al nord, perchè non sei mica l'ultimo arrivato.

Enrico è uno che persegue la logica della sfiga, cioè farsi votare gridando "al lupo, al lupo", e non con un programma.

Fa esattamente parte di quella classe politica che oggi domina il csx, e che dovremo cacciare.

[yurj]

una gita a stalingrado durante la guerra fredda: TIFAVANO IUESEI ANCHE A STALINGRADO

La definizione è legata al periodo delle grandi fabbriche, che è finito da un pezzo.

[yurj]

Stavo giusto controllando i dati della cosiddetta stalingrado d'Italia: il massimo storico del PCI a Sesto San Giovanni è stato il 41% negli anni 70.

Cio' significa che in Lombardia la sinistra è sempre stata un'infima minoranza, il massimo storico è quello del 2006, a Stalingrado l'Ulivo ha preso il 35% e RC + PDCI il 10%., nel 96 il PDS aveva preso il 21% e RC l'8%, tanto per dire AN aveva il 15%, la lega il 10% e FI il 20%.

Il discorso è che era più importante il pci al 41% che appoggiava le lotte operaie, che un'unione al 45% che non fa molto...

Stalingrado è stata una battaglia, non un risultato di un'elezione.

[fischiailvento]

Sesto era la Stalingrado perchè il luogo del circondario milanese dove più era organizzato il movimento operaio e la sinistra.

I risultati elettorali di Sesto già nel '46-'48 erano inferiori a quelli di buona parte dell'Emilia o della Toscana.

Però a Sesto l'amministrazione comunale è sempre stata retta dai rossi (PCI e PSI erano alleati e la cosa a livello locale andò avanti pure quando a livello nazionale i socialisti diedero avvio al centro-sinistra di Moro e Nenni).

La cosa non era di poco conto perchè Sesto era schiacciata tra una Monza e una Brianza bianca e una Milano socialdemocratica dove i comunisti erano sempre all'opposizione.

A livello elettorale nei dintorni solo a Cinisello Balsamo e a Cormano la sinistra aveva risultati simili a quelli di Sesto.

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Più in generale sul Nord a grandi linee tutta la Pedemontana da Varese fino a Udine (quindi non intendo Milano, la Bassa Lombarda e le province di Venezia e Rovigo) è sempre stata la principale riserva di voti della DC per decenni.

Poi il grosso di quei voti è finito nella Lega e in Forza Italia.

Il fatto che la sinistra non abbia mai avuto un seguito decente nel profondo Lombardo-Veneto è un assunto fondamentale di tutte le vicende elettorali italiane.

Casomai c'è da prendere atto che negli ultimi 12 anni in quella parte d'Italia il csx alle politiche pur restando nettamente indietro è progressivamente cresciuto, perchè a ben vedere nel '94, nel '96 così come nel 2001 aveva meno del 2006.

Adesso si pone il problema di capire ciò che potrebbe accadere in futuro.

Io che sono a sinistra del Partito Democratico non posso negare che questa formula, in contesti dove la parola "sinistra" e "comunista" ti porta all'emarginazione pressochè immediata, possa avere nel lungo periodo un esito positivo a patto di non essere uno strumento utile a chi è già negli apparati, ma che si confronti realmente con le esigenze delle comunità locali.

E al tempo stesso che non pensi di fare a meno di quello che sta alla sua sinistra. Perchè per essere maggioranza nel Paese occorre stare insieme. In questo senso mi piace ricordare ciò che ha detto Mussi al congresso di Firenze, quando andandosene ha detto " Si aprono due fasi costituenti. Sarebbe bello un doppio successo. Buona fortuna, compagni.".

Anche se ritengo che levatasi dalle p... la più grande sciagura d'Italia dell'ultimo trentennio, cioè Berlusconi, il PD cercherà l'accordo con buona parte del centro.

Si vedrà.