no caro , i motivi che hanno portato a fare queste leggi sono piuttosto diversi; vedo che anche tu in italiano non stai messo molto bene visto che scambi la parola motivo con la legge e cioè con lo strumento ; la legge non è il motivo, la legge è lo strumento che prevede di dare alla chiesa l'8 per mille
la procreazione è un affare di interesse sociale. Vi può essere un certo grado di libertà certamente, ma fino ad un certo punto. Ti faccio due esempi laicissimi: quando Stalin (1936) e Ceausescu (1982) si resero conto che nei loro paesi (URSS e Romania) la natalità stava scendendo, mettendo in pericolo così le mete dello sviluppo nazionale, proibirono l'aborto e vararono campagne di stimolo alle nascite.
Adesso che in Italia è allarme rosso da molti anni ormai per il calo demografico, è venuto il momento di intervenire drasticamente, proibendo l'aborto, rendendo difficile il reperimento di contraccettivi, e stimolando con ogni mezzo possibile la procreazione.
L'ostilità contro l'aborto non è solo un affare "di preti" e di vetero-cattolici, come tu o troppi "laici" fate finta di credere, è una questione di interesse sociale. Prima viene l'interesse della società, e poi quello dell'individuo.
guarda che io non mi sono vantato per i titoli, semplicemente mi hanno dato deli'ignorante e gli ho voluto spiegare appena un pò che gli ignoranti sono loro ; che ci siano persone a ben altri livelli nei rispettivi campi non ho dubbi, che io mi faccia mettere in difficoltà per quanto riguarda ragionamenti di politica o di economia da queste persone di ben altro livello , sarà piuttosto difficile