Pagina 1 di 19 1211 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 183
  1. #1
    Forumista senior
    Data Registrazione
    26 Jul 2009
    Località
    Firenze, ma vorrei tornare in Svizzera
    Messaggi
    3,049
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Discussioni sul Cammino Neocatecumenale

    Come avrete visto, mi sono preso la responsabilità di chiudere, spero solo in maniera temporanea, tutti i 3d inerenti il Cammino Neocatecumenale. Purtroppo non è la prima volta che si arriva a questo.
    In primo luogo trovo assurdo che ci siano 3 o 4 3d contemporaneamente su questo tema, poi, come è sotto gli occhi di tutti queste discussioni diventano solo l'occasione per scannarsi fra pro e contro CN. Questo atteggiamento non è di nessuna utilità per la vita del nostro forum, anzi lo trovo penoso e controproducente. Penso o forse mi illudo che si possa parlare dei Neocatecumenali senza necessariamente lanciare patenti di ereticità o insulti anche personali

  2. #2
    email non funzionante
    Data Registrazione
    24 Dec 2005
    Località
    "Bisogna fare Comunità cristiane come la Sacra Famiglia di Nazareth che vivano nell'Umiltà , nella Semplicità e nella Lode , dove l'altro è CRISTO"
    Messaggi
    3,219
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Mappo Tappo Visualizza Messaggio
    Come avrete visto, mi sono preso la responsabilità di chiudere, spero solo in maniera temporanea, tutti i 3d inerenti il Cammino Neocatecumenale. Purtroppo non è la prima volta che si arriva a questo.
    In primo luogo trovo assurdo che ci siano 3 o 4 3d contemporaneamente su questo tema, poi, come è sotto gli occhi di tutti queste discussioni diventano solo l'occasione per scannarsi fra pro e contro CN. Questo atteggiamento non è di nessuna utilità per la vita del nostro forum, anzi lo trovo penoso e controproducente. Penso o forse mi illudo che si possa parlare dei Neocatecumenali senza necessariamente lanciare patenti di ereticità o insulti anche personali
    E' la stessa cosa che mi chiedo io? Forse Gesù predicava il nascondimento? Chiamava i suoi discepoli amici, a nella Roma antica i cristiani venivano definiti gli "illuminati", GP II un giorno dell'Ascensione disse:"predicate il Vangelo anche dai tetti". Allora se uno dichiara la propria appartenenza deve subire insulti e ingiurie. Gesù stesso non ci ha insegnato ad essere cretini, docili come colombe, furbi come serpenti. In questo tempo che ho frequentato questo sito solo io e bottero ci siamo dichiarati (a parte gli altri fratelli del cammino) ciò significa che l'anonimato ti permette di fare e dire, ingiuriare, insultare, dire menzogne? Oppure devo pensare che qui nessuno appartenga a un movimento, gruppo, o comunità ecclesiale? Stento a crederlo, oppure sono tutti curiali.

    Il CN ha avuto una storia, e questa storia lunga 40 anni è nelle mani della Chiesa, ma non basta nemmeno questo, quindi ne desumo che ci sia odio nei nostri confronti, questo non mi sembra cristiano.

    Certo in questi 40 anni ci saranno stati moltissi sbagli, di cui anche io ho partecipato a denunciare, ma ora ci stanno e ci stiamo correggendo, questo non basta, allora c'è prevenzione e preconcetto già innato.

    Mi rendo conto della complessità nello spiegare cosa sia il cammino, è tosto, duro, che deve formare prima l'uomo e poi il Cristiano, era un cammino che si era perso e per questo molti non hanno più frequentato la Chiesa, perchè il loro Battesimo era insufficente per poter crescere in una fede adulta, in cui molte volte si arriva al martirio e noi ne contiamo migliaia.

    Qui mi embra di parlare di un'extraterrestre quando parlo di Gesù Cristo o di una favola quando riporto il Vangelo, lo sport preferito qui è: 1a - la politica, 2° - lo scientismo, 3° - l'eloquio. Insomma si gareggia a chi è più sapiente, eppure il cristianesimo è fatto di poche parole: Cristo è Risorto quindi la morte è vinta e se questa non fosse la verità tutti i grandi discorsi su grandi argomenti che si fanno qui sarebbero solo vanità di vanità. I frati Trappisti (saggi frati) quando si incontrano si salutano dicendo: Ricordati che devi morire, cioè che ora siamo nulla ma che ci aspetta "LA VITA ETERNA".

    Scusami Mappo se anch'io ho contribuito a creare probblemi, ma se fossi in voi moderatori di questo forum che penso si chiami ancora "Cattolici Romani" punterei l'attenzione anche su altri discorsi, che a occhio non mi sembrano ne attinenti al forum o portati qui da persone che della vita, esistenzialmente parlando, non hanno capito una "Cippalippa"

    Saluti

    P.S.
    Così, per la patente di cattolico (e per far cadere 43 anni di propagazione di eresie e di stramberie liturgiche),
    Queste stramberie liturgiche, hanno salvato la mia vita e quella di migliaia di persone.

    Hai detto che il Cammino Neocatecumenale sarebbe "un movimento che ad oggi è a pieno titolo parte della Chiesa cattolica", ma non esiste alcuna approvazione "a pieno titolo" del Cammino.
    Perchè (e parlo solo della Diocesi di Roma, 150 parrocchie) per essere presenti, in tutti i sensi, anche pastorali, ci serve il "timbro"

    Questo non può diventare un contraddittorio o un dialogo ma uno scontro. Un sine glossa qualsiasi non può permettersi il lusso di ingiuriare e sbeffeggiare ciò che a me e ad altri ha salvato la vita, per cosa per un fatto burocratico, abbiamo ridotto Cristo a un travet!

    Visto poi l'astio che ci mette vorrei sapere se ha il coraggio di dire perchè ce la col cammino o è un curiale pure lui, mi devo correggere dopo aver letto che Kiko sarebbe un nazista. questo Sine Glossa penso abbia seri problemi di cervello

    Arisaluti

  3. #3
    Conservatore
    Data Registrazione
    30 Apr 2004
    Località
    Sponda bresciana benacense
    Messaggi
    20,196
     Likes dati
    67
     Like avuti
    186
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Sarebbe d'uopo chiudere anche un thread decisamente sciocco (provocatorio?) su inesistenti analogie tra Kiko e Hitler, giusto oggi aperto.

    Quanto in esso contenuto è evidentemente basatu sul nulla, e non vale neanche la pena discutere della differenza che passa tra un richiamo alla Chiesa primitiva (fatta di protomartiri) ed il mito dell'età aurea.

    Per quanto mi riguarda, nei confronti del Cammino credo assai più autorevole il giudizio che di esso hanno dato i Papi da Paolo VI a Benedetto XVI.

    http://medjugorje.altervista.org/doc/cnc/papa/index.php

  4. #4
    email non funzionante
    Data Registrazione
    24 Dec 2005
    Località
    "Bisogna fare Comunità cristiane come la Sacra Famiglia di Nazareth che vivano nell'Umiltà , nella Semplicità e nella Lode , dove l'altro è CRISTO"
    Messaggi
    3,219
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Se mi permetti Mappo, approfitto, anche per non creare altri probblemi, di questo spazio per inserire un post:

    Il Papa e il Cammino Neocatecumenale, totale identità: formazione e fede adulta
    Riflessioni dopo l'udienza di Sabato scorso

    tratto da: http://www.segnideitempi.net/2006/



    di Don Antonello Iapicca

    Le parole del Papa ai vescovi del Mozambico in visita ad limina ci mostrano quanto profonda sia l'identità che unisce il Cammino Neocatecumenale a Pietro. Siamo commossi e confortati, confermati in quanto, da anni, stiamo facendo per Grazia di Dio. Il discorso di Benedetto XVI è fondamentale. Illumina quale sia il cuore della Chiesa, la sua missione, e mostra i pericoli di una società secolarizzata. Ad essa la Chiesa risponde con i carismi, "strumento provvidenziale per un rinnovato impulso missionario". Il Papa invita i Vescovi a non temere e ad aprirsi con fiducia ai Movimenti ecclesiali e alle nuove comunità: "accoglieteli e promuoveteli nelle vostre Diocesi, poiché lo Spirito Santo si serve di loro per risvegliare e approfondire la fede nei cuori e proclamare la gioia di credere in Gesù Cristo".
    Sono queste le forze vive capaci di rinnovare la Chiesa, di dare nuovo impulso all'evangelizzazione, dove Vescovi, presbiteri e laici sono uniti, ciascuno secondo il proprio ministero, nel compimento del mandato del Signore, quello di della annunciare il Vangelo e formare in profondità i fedeli, perchè siano condotti ad una fede adulta. Senza una profonda e permanente iniziazione cristiana ogni sforzo si rivelerà effimero. "Di fatto, è importante approfondire la fede attraverso tutti i mezzi che avete a vostra disposizione... Senza questa formazione profonda, la fede e la pratica religiosa resterebbero superficiali e fragili, le usanze ancestrali non potrebbero impregnarsi di spirito cristiano, gli animi sarebbero scossi da ogni sorta di dottrina, le sette attirerebbero i fedeli allontanandoli dalla Chiesa, il dialogo rispettoso con le altre religioni si bloccherebbe per le insidie e i rischi. E, soprattutto, i battezzati non potrebbero resistere all'indifferenza religiosa, al materialismo e al neopaganesimo, fenomeni diffusi oggi nelle società del consumo".
    Non basta assolutamente la messa domenicale, strumento privilegiato e imprescindibile, culmine e fonte della vita della Chiesa. Essa deve essere accompagnata da itinerari capaci di formare integralmente la persona, nella scoperta o nella riscoperta della ricchezza del battesimo. Senza di essi la fede, fragilissima, non resiste. E' fantastico Benedetto XVI: già ai Vescovi italiani diceva qualche giorno fa come sia importante irrobustire la fede con una catechesi più sostanziosa. E' la sostanza della sintesi teologico-catechetica la cifra di un'azione profonda e duratura nell'evangelizzazione. Il Papa spazia e include in questo richiamo i Paesi di antica e nuova evangelizzazione. Senza una formazione profonda la fede e la prassi restano superficiali, le sette attirano, lo stesso dialogo interreligioso resta fermo al buonismo di facciata, incapace di progredire approfondendo un'identità che invece sembra appannarsi. Appaiono in tutta chiarezza dalle parole del Papa i rischi sottesi ad un'evangelizzazione superficiale, quella ostaggio delle paure del fallimento, della tiepidezza verniciata di rispetto e tolleranza che, in fondo, teme di presentare la Chiesa come un segno di contraddizione capace di rompere il muro omertoso del pensiero unico relativistico. I rischi che conducono la Chiesa ad abdicare e rinunciare al più importante dei suoi compiti. Il rischio, concretissimo, di rendere la Chiesa un soggetto come tanti altri, incapace di incidere realmente nella società e nel cuore degli uomini.
    E' invece fondamentale formare i cristiani nell'approfondimento esistenziale della propria fede. Solo una fede adulta può compiere quel ministero che è anche sociale, capace cioè di fermentare la società cambiando il cuore e non le strutture. Esse, sia quelle politiche che economiche, potranno cambiare solo in virtù di un profondo rinnovamento interiore dei cristiani, attraverso la testimonianza autentica di una vita santa, nel lavoro, in famiglia, a scuola, ovunque. La trasformazione della società è, come ci insegna la storia,! il frutto di una Chiesa che mostra i segni della fede adulta. Così è stato ai tempi dell'Impero Romano, dove, una Chiesa che formava i suoi figli attraverso un catecumenato serio e lungo aveva capacità di attrarre e fermentare tutta la società, rimanendo alla fine l'unico baluardo a difesa dell'uomo e della sua dignità. E questo è quanto il Signore sta concedendo al Cammino Neocatecumenale. La fede adulta dischiude i genitori ad aprirsi alla vita, e i figli che popolano le famiglie del Cammino sono un segno di contraddizione in una società che ha smarrito la fecondità. Lo abbiamo visto al Family Day. Gli anziani nel Cammino non sono mai soli. Accolti dai loro figli sono una ricchezza enorme per tutti i fratelli delle loro comunità. Non hanno bisogno di ospizi, anzi, in loro si compie la Parola del Salmo - nella vecchiaia daranno ancora frutti, saranno vegeti e rigogliosi, per annunciare quanto è buono il Signore - e non un giorno con le sue difficoltà, con i dolori e le infermità, è privo di senso. I malati sono accompagnati dai fratelli delle proprie comunità, pregano insieme, celebrano, camminano insieme verso il passaggio al Regno. La morte santa di tantissimi fratelli del Cammino, gli ultimi istanti vissuti accompagnati e contornati da tutta la comunità in preghiera, è un segno, un'azione sociale che non ha prezzo, in questa società che esige morti rapide, senza dolore, sfuggendo alla verità della vita, cercando in ogni modo di cancellarne il dolore e la fatica. I giovani, strappati dal vuoto assordante delle discoteche e dell'alcool del sabato sera, riuniti proprio al sabato, con le proprie comunità a celebrare eucarestie partecipate, nelle quali la reale vita di ogni giorno, le ansie, i problemi, i fallimenti, trovano luce e senso, e redenzione nella comunione al corpo e al sangue del Signore. E fidanzamenti cristiani, vissuti sul filo del rasoio di ! una società ostile, nel combattimento quotidiano per difendere la castità e il rispetto mutuo, camminando insieme nella fede, la roccia sulla quale fondare il matrimonio, chiamata e vocazione ancor prima che scelta passionale. Così siamo testimoni di come cristiani ben formati in una fede adulta siano davvero luce, sale e lievito nella scuola, negli uffici, al mercato, in vacanza, negli ospedali, nei cimiteri. Ovunque. Ciò che è apparso al Family Day non è stato un caso, la capacità di incendiare il mondo, come diceva Santa Caterina da Siena, sorge dall'essere quello per cui si è venuti al mondo. Per questo è fondamentale un utero, un luogo dove essere gestati e formati e irrobustiti nella fede, attraverso un nutrimento sostanzioso, capace di dare forza e vigore per annunciare, nella testimonianza quotidiana, la vita eterna e l'amore infinito di Dio in Cristo Gesù.
    E' la fede infatti che emerge prepotentemente come la priorità fondamentale delle cure della Chiesa secondo Benedetto XVI: "una fede profonda e impegnata rinnoverà il comportamento delle persone nella loro vita socio-professionale e di conseguenza il tessuto della società. I cristiani danno così il loro contributo per combattere le ingiustizie, innalzare il livello di vita delle persone e dei gruppi più bisognosi, per educare alla rettitudine dei costumi, alla tolleranza, al perdono e alla riconciliazione. Si tratta di un'opera etica di grande importanza, che serve il bene della Patria; come Pastori, spetta a voi ispirarla e sostenerla". Giovani e famiglie sono al cuore dell'opera di formazione nella fede. E' l'esperienza che abbiamo fatto e che stiamo facendo in ogni angolo del mondo, senza differenza di razza e cultura, quella che ha visto innumerevoli famiglie risanate, o sorte nell'ambito di comunità concrete attraverso le quali appoggiare la propria vita in Cristo per non soccombere alle tentazioni che questa società offre in modo sempre più subdolo. Le comunità e il Cammino salvano la famiglia, ama ripetere Kiko Arguello. Ed è quello che tutti noi abbiamo quotidianamente sotto gli occhi. E, con la famiglia, i bambini, i giovani, gli anziani trovano l'ambiente ideale per vivere con pienezza le stagioni della vita. "Il futuro dipenderà in gran parte dal modo in cui i giovani - che nel vostro Paese costituiscono la maggioranza della popolazione - potranno acquisire convinzioni di fede, viverle in un contesto che non offre più loro gli orientamenti etici e il sostegno delle istituzioni come in passato, e integrarsi con fiducia nelle comunità ecclesiali....Vi incoraggio in particolare nei vostri sforzi volti a dare a tutti i giovani cristiani la possibilità di ricevere un insegnamento religioso saldo per un'azione cristiana a loro misura...".
    Le stesse vocazioni sono curate, aiutate ad essere scoperte, gestate e poi vissute con gioia e fedeltà. L'opera svolta dai seminari Redemptoris Mater, la seria formazione impartita che vede le comunità intere con i loro catechisti contribuire in modo decisivo e in collaborazione e comunione con i formatori al cammino dei seminaristi, è un altro segno che evidenzia come le preoccupazioni del Papa siano le stesse preoccupazioni del Cammino Neocatecumenale. Il seminario non è il luogo dove formare alla fede. Non si può dare per scontata la fede nei seminaristi. Per questo, accanto al seminario, dove certo la fede si approfondisce e si riceve una formazione specifica per il presbiterato, è necessario e fondamentale il cammino in una comunità concreta dove essere formati alla fede. La comunità è determinante per i seminaristi, li aiuta nel rapporto con le persone, con le famiglie, con i giovani, con le ragazze, con i bambini. E' dentro la comunione concreta della Chiesa, attraverso la sua cura amorevole manifestata dai fratelli della comunità, che i seminaristi possono ricevere davvero una formazione integrale. La comunità dove camminano insieme famiglie e presbiteri, dove ciascuno è di aiuto e sostegno a vivere la chiamata di Dio per il bene della Chiesa e del mondo sono il luogo ideale dove si sperimentato verissime le parole del Papa: "L'evangelizzazione della vita cristiana e lo schiudersi delle vocazioni dipendono dalla formazione di famiglie autenticamente cristiane che accettino il modello, le esigenze e la grazia del matrimonio cristiano". Attraverso la mutua testimonianza tra famiglie e presbiteri anche i rischi di clericalismo diminuiscono. Ciascuno ha la propria missione nell'unica missione della Chiesa, l'evangelizzazione che è opera dei cristiani, perchè prima d'essere preti o d'essere sposati si è cristiani.
    Altrettanto fondamentale è la formazione specifica impartita nei seminari Redemptoris Mater. L'amore alla Scrittura, la scrutatio quotidiana della Parola, lo zelo per la liturgia, per ogni dettaglio, dai paramenti ai vasi sacri, alla presidenza, all'omelia, ai canti, alla bellezza di una nuova estetica capace di salvare il mondo. E l'impegno di una formazione permanente dei presbiteri, attraverso il cammino con le proprie comunità di origine e gli incontri tra i presbiteri dove confrontarsi senza ipocrisie, anch'essa è una priorità: "Tutta l'opera di cui vi ho parlato dipende dal numero e dalla qualità degli operai apostolici che collaborano con voi: sacerdoti, religiosi e religiose, catechisti e animatori di movimenti e comunità. Vi incoraggio a favorire questa formazione permanente in vista di un aggiornamento teologico e pastorale del clero, come anche di una vita spirituale regolare. Si tratta del loro dinamismo apostolico al servizio dell'evangelizzazione, della loro capacità di affrontare i problemi e della santità del loro ministero".
    Come non riconoscere in tutte queste parole un incoraggiamento a proseguire nel cammino intrapreso, quello suscitato più di quarant'anni fa attraverso il carisma del Cammino Neocatecumenale? Le difficoltà non mancano certo, le sfide che pone questa società sono tali da far tremare i polsi, eppure proprio le parole del Santo Padre ci sono di un aiuto incalcolabile. Per chi ogni giorno vive sulla frontiera dell'evangelizzazione l'incoraggiamento del Papa ai Vescovi del Mozambico è un balsamo di vita, un’iniezione di fiducia e speranza, la certezza di camminare con Pietro sulle strade dell'evangelizzazione, il compito primario e più urgente affidato alla Chiesa: "L'annuncio missionario sia al primo posto fra le vostre priorità e fate sapere a quanti hanno la grazia di essere cristiani che devono contribuire alla sua realizzazione". Siamo con Lei Santità, siamo felici e le siamo grati per le sue parole, per ogni sua parola.
    Ogni famiglia in missione che da venti, quindici, dieci, cinque anni si trova in ogni parte del mondo ad annunciare il Vangelo ai lontani, ai poveri, ai piccoli, agli ultimi di questa terra, a chi ancora non ha conosciuto il Signore, trova forza e consolazione nelle parole del Papa. La nuova Missio Ad Gentes, l'implantatio eccelesiae in zone totalmente scristianizzate dell'Europa o pagane dell'Asia trovano vigore e impulso in questo discorso fatto ai Vescovi del Mozambico. Come anche nel Messaggio, stupendo, per la Giornata Missionaria Mondiale del 2007, che pone al centro proprio la Missio Ad Gentes ad opera di presbiteri Fidei Donum in comunione con i laici.
    E' un sigillo, l'ennesimo, all'opera iniziata dallo Spirito Santo tanti anni fa in due giovani spagnoli afferrati dall'amore di Cristo nel cuore del rinnovamento del Concilio Vaticano II. "Tutte le Chiese per tutto il mondo": questo è il tema scelto per la prossima Giornata Missionaria Mondiale. Esso invita le Chiese locali di ogni continente a una condivisa consapevolezza circa l’urgente necessità di rilanciare l’azione missionaria di fronte alle molteplici e gravi sfide del nostro tempo. A dedicarsi generosamente alla missio ad gentes il Buon Pastore invita pure le Chiese di recente evangelizzazione. L’impegno missionario resta pertanto, come più volte ribadito, il primo servizio che la Chiesa deve all’umanità di oggi, per orientare ed evangelizzare le trasformazioni culturali, sociali ed etiche; per offrire la salvezza di Cristo all’uomo del nostro tempo, in tante parti del mondo umiliato e oppresso a causa di povertà endemiche, di violenza, di negazione sistematica di diritti umani. A questa missione universale la Chiesa non può sottrarsi; essa riveste per essa una forza obbligante. Mi rivolgo, pertanto, ai Pastori di tutte le Chiese posti dal Signore a guida dell’unico suo gregge, perché condividano l’assillo dell’annuncio e della diffusione del Vangelo. In effetti, ogni comunità cristiana nasce missionaria, ed è proprio sulla base del coraggio di evangelizzare che si misura l’amore dei credenti verso il loro Signore. Potremmo così dire che, per i singoli fedeli, non si tratta più semplicemente di collaborare all’attività di evangelizzazione, ma di sentirsi essi stessi protagonisti e corresponsabili della missione della Chiesa. Cari fratelli e sorelle, il mandato missionario affidato da Cristo agli Apostoli ci coinvolge veramente tutti. Schiere di sacerdoti, dopo aver lasciato le comunità d’origine, hanno posto le loro energie apostoliche al servizio di comunità talora appena nate, in zone di povertà e in via di sviluppo. Tra loro ci sono non pochi martiri che, alla testimonianza della parola e alla dedizione apostolica, hanno unito il sacrificio della vita. Né possiamo dimenticare i molti religiosi, religiose e laici volontari che, insieme ai presbiteri, si sono prodigati per diffondere il Vangelo sino agli estremi confini del mondo. La Giornata Missionaria Mondiale sia pertanto occasione propizia per prenderne più profonda coscienza e per elaborare insieme appropriati itinerari spirituali e formativi che favoriscano la cooperazione fra le Chiese e la preparazione di nuovi missionari per la diffusione del Vangelo in questo nostro tempo. Grazie all’impegno di ogni credente, si allarghi in tutta la Chiesa la rete spirituale della preghiera a sostegno dell’evangelizzazione. La Vergine Maria, che ha accompagnato con materna sollecitudine il cammino della Chiesa nascente, guidi i nostri passi anche in questa nostra epoca e ci ottenga una nuova Pentecoste di amore. Ci renda, in particolare, consapevoli tutti di essere missionari, inviati cioè dal Signore ad essere suoi testimoni in ogni momento della nostra esistenza. Ai sacerdoti "Fidei donum", ai religiosi, alle religiose, ai laici volontari impegnati sulle frontiere dell’evangelizzazione, come pure a quanti in vario modo si dedicano all’annuncio del Vangelo assicuro un ricordo quotidiano nella mia preghiera, mentre imparto con affetto a tutti la Benedizione Apostolica".
    Con questa benedizione desideriamo proseguire con rinnovato slancio l'evangelizzazione che Dio ci ha affidato. Nella Chiesa, per la Chiesa, stretti a Pietro e ai nostri Pastori.
    "Sono certo che tutte queste sfide possono essere superate, grazie alla fede e alla determinazione che vi animano, grazie allo Spirito Santo che non rifiuta mai il suo aiuto a quanti lo supplicano e ricercano la volontà di Dio.... Riunite le vostre esperienze, interpretate in modo concorde i segni dei tempi relativi ai bisogni propri del vostro popolo, sempre mossi da uno spirito di fedeltà alla Chiesa".

    Tratto da "I Segni dei Tempi"

  5. #5
    Forumista senior
    Data Registrazione
    26 Jul 2009
    Località
    Firenze, ma vorrei tornare in Svizzera
    Messaggi
    3,049
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Per Ugo:
    il 3d di cui parli è stato chiuso contemporaneamente a tutti gli altri

    Per Niocatt: solo per chiarezza, personalmente non ho mai nascosto che io sono un ciellino

  6. #6
    Conservatore
    Data Registrazione
    30 Apr 2004
    Località
    Sponda bresciana benacense
    Messaggi
    20,196
     Likes dati
    67
     Like avuti
    186
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Mappo Tappo Visualizza Messaggio
    Per Ugo:
    il 3d di cui parli è stato chiuso contemporaneamente a tutti gli altri

    Per Niocatt: solo per chiarezza, personalmente non ho mai nascosto che io sono un ciellino

    1) Ottimo

    2) Ma hai visto che per la serie "Firme oro" Rizzoli ha pubblicato il volume "L'itinerario della Fede", che riunisce tre libri di Don Giussani (Il senso religioso, All'origine della pretesa crisitana, Perché la Chiesa)? Il tutto per la cifra di 14,00 Euro... Io l'ho preso subito.

  7. #7
    Conservatore
    Data Registrazione
    30 Apr 2004
    Località
    Sponda bresciana benacense
    Messaggi
    20,196
     Likes dati
    67
     Like avuti
    186
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito



    LUIGI GIUSSANI
    L'itinerario della fede

    Rizzoli "Firme Oro" , Milano
    2007
    pp. 594
    € 15,00
    buy now
    I tre volumi del PerCorso
    Il senso religioso, All’origine della pretesa cristiana, Perché la Chiesa,
    raccolti nella collana Rizzoli Firme Oro che propone gli autori italiani di riferimento: i più amati, i più conosciuti, i più autorevoli, i più venduti.

    http://www.comunione-liberazione.org...taliano&ID=218


    - FINE DIGRESSIONE -

  8. #8
    email non funzionante
    Data Registrazione
    24 Dec 2005
    Località
    "Bisogna fare Comunità cristiane come la Sacra Famiglia di Nazareth che vivano nell'Umiltà , nella Semplicità e nella Lode , dove l'altro è CRISTO"
    Messaggi
    3,219
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Per Niocatt: solo per chiarezza, personalmente non ho mai nascosto che io sono un ciellino
    Lo so ma nel mio dire non mi riferivo a te (anche per rispetto al ruolo che svolgi sul sito) e ora anche a Ugo, ma a coloro che si sentono santi in terra e non si capisce di quale razza siano

    - FINE DIGRESSIONE -
    Troppo forte

    p.s. - ma a stò sine glossa dopo quel post lo si può definire diversamente abile mentalmente? no perchè quello è un netto cedimento cerebro - neurale.

  9. #9
    Amore vince la morte
    Data Registrazione
    22 Sep 2006
    Località
    In prossimità, desidero, del Santo dei santi
    Messaggi
    6,292
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Sine Glossa Visualizza Messaggio
    Hai detto che il Cammino Neocatecumenale sarebbe "un movimento che ad oggi è a pieno titolo parte della Chiesa cattolica", ma non esiste alcuna approvazione "a pieno titolo" del Cammino.

    Esistono solo incoraggiamenti (e comunque, per fare un esempio, l'insistere caldamente sull'obbedienza è tutt'altro che un approvare "a pieno titolo").

    Sono disponibile a ricordarti quanto sia "monco" (oltre che "ad experimentum") lo Statuto, quano siano disattese "le decisioni del Santo Padre" sulla liturgia dei neocatecumenali, quante persone più importanti di me abbiano accusato e dimostrato le eresie di Kiko e Carmen...

    Per la patente di eretico, comunque, non c'è bisogno di un pronunciamento definitivo del Papa. Basta professare eresie. Magari insegnandole per 43 anni consecutivi. Magari nascondendole dietro frasi fumose e ambigue. Magari ammantandole come produttrici di "frutto" (come le trecentomila presenze in piazza).

    Così, per la patente di cattolico (e per far cadere 43 anni di propagazione di eresie e di stramberie liturgiche), non basta un'approvazione più o meno temporanea e più o meno incompleta di uno Statuto da parte di qualche Pontificia Commissione...
    quante persone più importanti di me abbiano accusato e dimostrato le eresie di Kiko e Carmen...

    addirittura dimostrato?
    e come scusi?
    e quali sarebbero queste persone?
    no, sono davvero curioso.

    inoltre, parrebbe che pure lei si autoriferisce una discreta importanza o sbaglio?

  10. #10
    ooooWAGLIONEoooo
    Data Registrazione
    05 May 2007
    Località
    NAPOLI
    Messaggi
    3,055
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Mappo Tappo Visualizza Messaggio
    Come avrete visto, mi sono preso la responsabilità di chiudere, spero solo in maniera temporanea, tutti i 3d inerenti il Cammino Neocatecumenale. Purtroppo non è la prima volta che si arriva a questo.
    In primo luogo trovo assurdo che ci siano 3 o 4 3d contemporaneamente su questo tema, poi, come è sotto gli occhi di tutti queste discussioni diventano solo l'occasione per scannarsi fra pro e contro CN. Questo atteggiamento non è di nessuna utilità per la vita del nostro forum, anzi lo trovo penoso e controproducente. Penso o forse mi illudo che si possa parlare dei Neocatecumenali senza necessariamente lanciare patenti di ereticità o insulti anche personali

    Domanda tecnica: su molti forum è possibile ''accorpare'' le discussioni in un unico thread senza cancellare nulla.

    Il software usato da POL prevede questa opzione?

 

 
Pagina 1 di 19 1211 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Il cammino Neocatecumenale
    Di niocat55 nel forum Tradizionalismo
    Risposte: 15
    Ultimo Messaggio: 05-05-09, 13:08
  2. Cammino Neocatecumenale
    Di Cantore88 nel forum Cattolici
    Risposte: 538
    Ultimo Messaggio: 29-04-08, 19:52
  3. Il forum ed il Cammino Neocatecumenale
    Di Mappo nel forum Cattolici
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 21-04-08, 17:12
  4. cammino neocatecumenale
    Di hessler nel forum Cattolici
    Risposte: 143
    Ultimo Messaggio: 19-03-07, 15:16
  5. Ancora sul Cammino Neocatecumenale
    Di Gilbert (POL) nel forum Cattolici
    Risposte: 181
    Ultimo Messaggio: 24-12-05, 15:54

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito