Originariamente Scritto da
teo
Del resto qualcosa di ridicolo c'è in chi promette una costituzione chiara, semplice e non fraintendibile, per poi appenderle saldamente al collo un bel conglomerato cementizio in cui troviamo la laicità e l'umanesimo a fianco della difesa della vita dallo spermatozoo al respiratore artificiale (e qui banalizzo, nella speranza che qualcuno sia inorridito ed eviti di ruzzolare nel fango della politica certe cose); la politica estera che rifiuti la guerra ma che imponga laicità e democrazia in tutto il mondo; il welfare state, la redistribuzione, il ghigliottinamento dei nobili e il libero mercato (libero da cosa?) con la concorrenza (si sono scordati solo il merito, molto grave visto che è riuscita perfino la Santanché ad imparare la filastrocca).
Io voglio augurare i peggiori fiaschi a questi profeti del ma anche, ontologicamente bugiardi, più invertebrati di delle mazzancolle al sale.