Nella scienza, come lei sa, ci sono verità dette sperimentali, che valgono nell'esperimento e perciò si suppone valgano sempre se rimangono inalterate le condizioni iniziali, quindi la verità di queste affermazioni scientifiche è opinabile.
Infatti:
- "si suppone" ....non è una parola da usare quando si parla di verità
- "se rimangono inalterate le condizioni iniziali", come affermazione ha 2 problemi :
1) Sono sicuro di conoscere tutte le condizioni iniziali o ve ne sono di ignote che io non tengo presenti ?
2) Chi mi dice che dopo 100 esperimenti concordi con la teoria, il 101 - esimo lo sia ancora?
La verità sperimentale non è assoluta ma relativa al momento dell'esperimento e si suppone lo sarà sempre.
Quindi la sua affermazione "La dichiarata verita' di alcune affermazioni scientifiche risiede sull'osservazione diretta della natura" è falsa.
Non sono assolutamente d'accordo, i valori che oggi affermiamo li affermiamo perchè abbiamo acquisito una cultura dell'uguaglianza data dal cristianesimo. Prima dell'avvento del cristianesimo non si pensava che tutti gli uomini fossero uguali. Tutti gli imperatori si dichiaravano semidei, i faraoni pure e i greci erano immersi nella mitologia.Non nego che la bibbia abbia influenzato la storia del pensiero.
Ma in senso negativo rispetto ai valori che oggi affermiamo con tanto vigore!
Se l'uguaglianza fra uomo e donna, l'abolizione della schiavitu, la legge del taglione e di morte sono state abbandonate non e' certo grazie alle religioni organizzate.
Analogamente possiamo dire circa la conoscenza scientifica: la religione ha sempre remato contro. E non stupisce: chi pensa di possedere una verita' assoluta non puo vedere di buon occhio chi ha un atteggiamento scettico.
Sulla terra piatta ci si camminava da un pezzo e si derideva chi diceva che era sferica, poi si è scoperto che è sferica.
Con Newton si pensava che saremmo un giorno riusciti dato una situazione di partenza ben definita a prevedere il futuro, poi con il principio di indeterminazione di Heisenberg si è scoperto che ciò sarà impossibile.
La matematica era la scienza esatta fino a Goedel.
Il tempo era un'entità immutabile, fino ad Einstein
Lo stesso Einstein derideva alcune considerazioni di Bohr sulla fisica quantistica, sperimentalmente negli ultimi anni hanno dimostrato che non c'era niente da ridere.
La scienza è fatta di teorie e di cambiamenti di paradigma ,non di verità, la Verità non è di questo mondo. Possiamo costruire ponti navi e aerei ma.... non è detto abbiamo la verità in pugno.
non entro nel merito se le Verità cristiane siano dettate da Dio o ispirate da uomini, potrebbero essere vere entrambe le cose se pensiamo che Dio è in noi. L'esperienza religiosa sgorga dall'essere umano.
Tuttavia occorre evidenziare la genialità e la superiorità della Fede trascendente sul legalismo meramente umano. I dogmi della Fede, essendo legati ad un mondo metafisico, sono intangibili, solidi, potenti. Ispirano timore, ammirazione e fiducia.
Invece le leggi essendo scritte da uomini sono effimere, labili, aggirabili. Ispirano forse rispetto in alcuni, ma non hanno un potere di persuasione universale. Le leggi si possono aggirare, e non succede niente, perchè lo Stato è mezzo cieco ed impotente. I dogmi non si possono aggirare, perchè Dio vede tutto ed è onnipotente.
Il popolo ha bisogno di verità trascendenti, non di leggi.
In linea di principio ha pure ragione. Ma non esageri!
Ci sono fatti che sono stati appurati con il metodo scientifico al di la di ogni ragionevole dubbio. Cio' detto, chi si occupa di scienza decide di mantenere un atteggiamento aperto verso ogni possibile revisione anche di cio' che si ritiene appurato sulla base di nuovi elementi, se ve ne sono.
Le "verita'" della scienza possono essere piccole, momentanee, e locali, ma sono fondate su fatti osservati.
Le verita' della religione sono enormi, eterne, e completamente inventate.
Anche Ratzinger si considera una specie di semidio - visto che pensa di essere il Vicario in terra di Cristo, e si fa chiamare nientepocodimeno che Santo Padre (cosa che del resto sarebbe esplicitamente vietata dal nuovo testamento).Non sono assolutamente d'accordo, i valori che oggi affermiamo li affermiamo perchè abbiamo acquisito una cultura dell'uguaglianza data dal cristianesimo. Prima dell'avvento del cristianesimo non si pensava che tutti gli uomini fossero uguali. Tutti gli imperatori si dichiaravano semidei, i faraoni pure e i greci erano immersi nella mitologia.
Mi spiace, NO, gli odierni valori di uguaglianza che tutti difendiamo a spada tratta non discendono affatto dalla tradizione della Chiesa. Basti pensare all'opposizione al suffragio universale, alla pena di morte (che qualcuno difende: "Ci puo' essere una legittima diversita' di opinione anche tra i cattolici sul fare la guerra e sull'applicare la pena di morte, non pero' in alcun modo riguardo all'aborto ed all'eutanasia." Card. Ratzinger), allo sterminio degli indiani americani (perche' "non avevano l'anima")..... e si potrebbe continuare a lungo......
Giusto.
Goedel non dimostra affatto che la matematica non sia "esatta". Dimostra l'incopletezza dei sistemi logico formali, che e' una cosa diversa.La matematica era la scienza esatta fino a Goedel.
Einstein non rideva affatto. Ha mosso un certo numero di obiezioni alla mecc.q. a cui la scuola di Copenhagen ha risposto in modo completo, convincendo alla fine anche Einstein.Il tempo era un'entità immutabile, fino ad Einstein
Lo stesso Einstein derideva alcune considerazioni di Bohr sulla fisica quantistica, sperimentalmente negli ultimi anni hanno dimostrato che non c'era niente da ridere.
No! La scienza evolve i suoi paradigmi per adattarli all'insieme delle osservazioni sperimentali mantenendo in questo processo la consistenza interna (attraverso l'uso della matematica).La scienza è fatta di teorie e di cambiamenti di paradigma ,non di verità, la Verità non è di questo mondo. Possiamo costruire ponti navi e aerei ma.... non è detto abbiamo la verità in pugno.
La religione non puo' vantare nulla di tutto cio.
Quindi lei è uno degli l'interpreti autorizzati a fornire al popolo "verità trascendenti"?
"Dio vede tutto ed è onnipotente": anche per questo è stato rifiutato, eccesso di indiscrezione.
Per favore mi definisca il popolo: è tanto che attendo di capire cosa sia questa misteriosa entità. Lei sembra saperne qualcosa, almeno così dice.
Sottolineo che su argomenti simili ci siamo già scannati innumerevoli volte senza raggiungere alcuna intesa. Se lei ed altri insistete, vuol dire che ci scanneremo di nuovo, E' questo che vuole? Le piace il sangue? Quello sacrificale più degli altri?
A me non interessa vedere il suo sangue, che so essere comunissimo e poco interessante. ma se le venisse in mente di "convertirmi" sarebbe giocoforza .......................... .prendere provvedimenti.
Tuttavia occorre evidenziare la genialità e la superiorità della Fede .
Dunque lei evidenzi e se esagera qualcosa succederà.
Sti cattolici ancora contro la scienza e la medicina....
mado' ke gente strana !
prima studino Aristotele e San Tommaso, poi, forse, se ne parla[/quote]
lo si consiglia anche ai cattolici, l´arroganza con cui credono di poter interpretare la bibbia e le sacre scritte ha portato gia ad una spaccatura della chiesa, il christianesimo non va per forza letto in una dimensione di intolleranza. cé anche chi ama e vive e sopratutto lascia vivere, essendo sempre christiani.