Forza Nuova – Firenze ha formalmente aderito al Comitato cittadino contro la tramvia, voluta e imposta alla Città dalla Giunta di sinistra e dal Sindaco Domenici.
Nicola Bizzi, responsabile Pubbliche Relazioni di Forza Nuova a Firenze, già candidato Sindaco alle Elezioni Amministrative del 2.004, sarà il referente del Movimento all’interno del Comitato per la realizzazione del referendum consultivo cittadino contro le linee 2 e 3 della tramvia, promosso da Mario Razzanelli, paladino della difesa dei diritti dei Cittadini già in tante battaglie politiche.
Il progetto fiorentino della tramvia è da tempo al centro di una aspra polemica politica e vede contraria la stragrande maggioranza dei Cittadini per il disastroso impatto paesaggistico-ambientale e per l’inaudito sperpero di denaro pubblico, destinato a un’opera inutile, che snaturerebbe il delicato tessuto urbano di una città come Firenze, patrimonio mondiale dell’Umanità. Senza contare i seri danni che l’opera comporterà per i negozi, il commercio e l’intero settore produttivo delle aree urbane interessate.
Purtroppo, nonostante gli incessanti sforzi del Comitato, non c’è più niente da fare per la linea 1 della tramvia (Stazione S. Maria Novella – Scandicci), ormai definitivamente approvata e in fase di realizzazione.
Se verranno approvate e realizzate le linee 2 e 3, la Città di Firenze subirà un danno enorme e permanente, con il passaggio dei treni nel centro storico, in particolare davanti al Duomo. E’ stato dimostrato, con dati alla mano, che la tramvia ridurrebbe il traffico soltanto del 4% (dati ufficiali dell’A.T.A.F.). Per la costruzione della tramvia si prevede che saranno abbattuti centinaia di alberi, molti dei quali secolari, e verranno sistematicamente eliminati migliaia di posti auto. Ma la principale pietra dello scandalo è che il Comune di Firenze pagherà al gestore della Linea 1 (già approvata) la cifra di ben 7 milioni di Euro all’anno. Negli scellerati accordi stipulati dalla Giunta Domenici con il gestore della Linea 1, è infatti previsto che il Comune garantirà a priori a tale gestore un incasso di 7 milioni di Euro annuali. Se consideriamo che l’A.T.A.F. incassa attualmente per le linee 15 e 16 che collegano Firenze con Scandicci circa 450.000 Euro all’anno, cifra che il Comune integra, non si sa in base a cosa, con ulteriori 250.000 Euro, ne ricaviamo che il costo della sola linea 1 sarà per i contribuenti 24 volte superiore al costo dell’autobus !!!!!!!!
La Giunta Domenici questi soldi li prenderà ai Fiorentini, con nuove multe, aumenti del costo dei biglietti, e incrementi delle tasse sui rifiuti, dell’I.C.I. e di altre imposte vessatorie.
Se già da questi dati appare evidente il danno economico del tutto ingiustificato che comporterà alla Città la Linea 1, già approvata, i Fiorentini possono bene immaginare cosa comporteranno per le loro tasche le linee 2 e 3 se dovessero essere definitivamente realizzate.
Soluzioni alternative ci sono e sono pienamente realizzabili. In tutto il mondo si cerca di lasciare libere le strade e di sfruttare il sottosuolo per i collegamenti rapidi, soprattutto fra centri storici e periferie.
L’Università di Firenze ha presentato nel 2.001 il progetto per una metropolitana perfettamente realizzabile e compatibile con il contesto urbanistico, che avrebbe un costo non dissimile da quello della tramvia voluta dall’amministrazione di sinistra. Nicola Bizzi, alle elezioni comunali del 2.004, presentò il progetto di una metropolitana ancora più estesa ed efficiente, con stazioni lungo la cerchia dei viali di circonvallazione ed unica fermata centrale alla Stazione di Santa Maria Novella (quindi con impatto praticamente nullo per il delicato equilibrio urbano e architettonico del centro storico), destinata a collegare principalmente l’area urbana con le periferie e con i comuni limitrofi (Scandicci, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, etc.), con conseguente notevole riduzione del traffico automobilistico.
Il Sindaco Domenici si è sempre dimostrato sordo a questi progetti e, con totale noncuranza della contrarietà della maggioranza dei cittadini, intende portare avanti a testa bassa il progetto della tramvia.
E’ evidente che ci sono grossi interessi economici in ballo, a favore dei quali si intende calpestare ancora una volta la volontà dei Fiorentini.
Forza Nuova – Firenze non poteva che schierarsi contro il folle progetto di questa tramvia, e al fianco dei Cittadini che vogliono far sentire la loro voce e che vogliono reclamare il loro diritto di vivere in una Città a misura d’uomo, una Città che sappia ascoltarli e che non si limiti a imporre loro soltanto impopolari decisioni volute da logiche di partito e caldeggiate da enormi interessi economici e finanziari.
Invitiamo pertanto tutti coloro che risiedono nel Comune di Firenze e che condividono e sentono propria questa battaglia, a firmare per il Referendum consultivo cittadino contro le linee 2 e 3 della tramvia.
Non resta molto tempo. Chi non ha ancora firmato e intende farlo può contattare il Comitato promotore del Referendum (www.tramviareferendum.it – info@tramviareferendum.it ) o chiamare telefonicamente il 320 6227445.
Questo Referendum può dare una spallata definitiva alla Giunta Domenici, soprattutto in vista delle Elezioni Amministrative del 2.009, e rappresenta un’importante occasione per i Fiorentini per far sentire alta la loro voce, contro un’amministrazione vessatoria che sta sempre di più snaturando la Città.