ilgiorno.it
Milano - SESTO SAN GIOVANNI
Vignette su Prodi attaccate in bagno
Maxi-multa a pizzaiolo
L'uomo aveva decorato l'asse del water con immagini satiriche del premier e di altri ministri. Ora dovrà pagare 1.666 per 'oltraggio a un corpo politico, amministrativo o giudiziario'
Milano, 1° giugno 2007 - Vignette satiriche su Prodi e altri ministri attaccate all'asse del water: un pizzaiolo di Sesto aveva pensato di decorare così la toilette del suo locale. Ora dovra' pagare 1666 euro di multa per 'oltraggio a un corpo politico, amministrativo o giudiziario', come prescrive l'articolo 342 del codice penale.
''Avevo messo in bagno per scherzo le vignette, tratte da alcuni giornali ed era chiaro a tutti che - racconta Walter Vailati, protagonista del caso, citato oggi da diversi quotidiani - era una provocazione giocosa: ho una pizzeria nella Stalingrado d'Italia e i miei clienti, gente che ha fatto il '68, sapendo che ho simpatie politiche diverse dalle loro, entrano nel locale con il pugno chiuso. Insomma, ci prendiamo in giro come fanno tra loro milanisti e interisti''.
La provocazione, cioè la vignetta finita sulla prima pagina di 'Libero' ''era stata accettata da tutti'' sottolinea il pizzaiolo, ''finche' non e' arrivato il giustiziere, lo Zorro del centrosinistra, un anonimo che mi ha denunciato alla polizia''.
Quando ieri, alla Bottega della pizza di via Buozzi, sono arrivati gli agenti, Vailati e' rimasto piu' che stupito: ''con tutto quello che capita in giro, non potevo proprio credere - racconta - che fossero venuti proprio per quelle quattro vignette!''. ''Se avessi immaginato che sarebbe scoppiato questo pandemonio per una stupidaggine, ovviamente - conclude, annunciando che fara' ricorso - non avrei mai attaccato quei ritagli di giornale''
Dove sono tutti gli amici sinistri che esaltavano la cosiddetta "satira", in qualunque forma fosse esibita? E quanto ha pagato di ammenda il pagliaccio che si fece pubblicità dando del buffone al berluska davanti alle telecamere? 500 Euro, poi annullata.
E' proprio vero allora che esiste solo la satira di sinistra... o meglio, deve esistere solo quella.