Vedo che da più parti si continua a fare il Nome di fante d'Italia quasi fosse belzebù. Ho avuto la fortuna di conoscere questa persona in carne ed ossa, e ringrazio il giorno.
Fante ha il difetto di amare la causa più della sua stessa vita, che ha speso, trascurandola a volte, quasi completamente per la stessa causa.
Egli è puro dall'ipocrisia che molti di noi si portano dietro, ed è sempre consapevole di ciò che puù essere bene o puo essere male per la stessa causa.
Al contrario molti noi sono o non sono Monarchici a secondo dell'argomento, dell'interesse e della cultura aggiunta che possono trarne.
Detto questo torniamo all'argomento, visto che viviamo in questo idillio di repubblica, mi sapete spiegare perchè vi sono spot che pubblicizzano il 2 giugno (insieme al cibo per cani e il detersivo per i piatti) e non vedo mai uno spot pubblicitario che insegni al popolo che l'Italia è di fatto nata Monarchica il 17 marzo 1861... no perchè a mio figlio che ha 7 anni, se queste cose non le insegno io, che sono così "tremendamente poco rispettoso" di questa repubblica, potrebbe giungere a 20 anni e ignorare guarda caso questa banalità, pensando che l'Itaglia è sempre stata repubblicana.
Non fu Ciampi a "scordarsi" di Vittorio Emanuele quando elenco Mazzini, Garibaldi e Cavour quali padri della patria ? ...senilità, o calcolo ?
Tu mi sembri o tanto ingenuo caro Primoli, o tanto "interessato"
Caro Conterio, io non ho mai disconosciuto le doti culturali e ideologiche di Fante d'Italia. E tutto questo è ben documentabile dalle mie dichiarazioni di ieri. In proposito e giusto per fare un semplice esempio, ti invito a leggere cosa ho scritto io nei messaggi 122 e 124 di questa stessa discussione.
Il fatto, poi, che Fante d'Italia non sia amato da tutti dovrebbe dirla lunga sul suo modo di esprimersi. A me Fante d'Italia non sta affatto simpatico. E non mi piace il modo in cui esprime concetti che io posso tranquillamente condividere nella sostanza.
Io so benissimo che lui è un monarchico di ferro ed è dotato di una cultura straordinaria. Ma ha un modo di fare, una forma espressiva troppo violenta. Il suo chiamare lo Stato "putrescente" o l'attuale bandiera "drappo repubblicano" non lo condivido. E lo dico ad alta voce. Ma non per questo io sono meno monarchico di lui o valgo meno di lui.
Fante d'Italia sarà senz'altro una persona straordinaria. Io e lui condividiamo la passione e l'attaccamento alla Monarchia. Ma il suo modo di fare non è il mio. E ci tengo a precisare che non dovreste cadere nell'errore di considerare "meno monarchico" o "ingenuo" o, magari "interessato" chi - come me - allo scontro diretto e alla denigrazione di tutto ciò che è relativo alla Repubblica preferisce il dialogo.
Questo dialogo che voi continuate a non capire, e Fante d'Italia in primis, ha portato intanto ad istituire la festa del 17 marzo qui su POL. Sarà anche una cosa da nulla, per carità, ma intanto è stato fatto. Se si usavano solamente i toni di Fante d'Italia e di qualche suo amico, francamente non penso che si sarebbe riusciti a far approvare quella mozione in maniera plebiscitaria e quella legge in Congresso.
Conterio, io non ho mai detto che la Repubblica ha fatto bene a comportarsi in questa maniera e che fa bene tuttora a comportarsi così. Queste sono espressioni che non sono mai uscite dalla mia bocca.
Ma mi spiegate per quale diavolo di motivo chi - come me - non offende la Repubblica deve essere assimilato ad un falso monarchico (se non addirittura ad un repubblicano) o ad uno che è "interessato"? Mi spiegate per quale diavolo di motivo Fante d'Italia dovrebbe valere, come monarchico, più di ciò che valgo io solo perché usa toni da invasato? Questo, perdonami, ma non lo accetto.
Tralascio di citare tutti i precedenti che mi portarono ad allontanarmi dal forum in cui voi siete. L'ho già evidenziato a Richard Gecko nei messaggi della pagina precedente.