Repubblica: giornale servo, servile e asservito.

[Kobra]

La dimostrazione, quando ce ne fosse stato bisogno, è qui:

http://www.politicaonline.net/forum/...49&postcount=1

Ore 14: Repubblica parla di "una cinquatina di manifestanti"

TRENTO - il presdiente del consiglio Prodi contestato al Festival dell'Economia di Trento. Una cinquantina di manifestanti del comitato "No dal Molin" ha costretto il premier a tacere gridando slogan contro la scelta di allargare la base militare a Vicenza. Su proposta di Ferruccio De Bortoli, direttore del sole 24 ore e moderatore del dibattito, è salita sul palco una rappresentante del movimento popolare: "Noi gridiamo no alla base. E' una vergogna che il governo non ascolti la città di Vicenza. Noi vi abbiamo votato sulla base di un programma che sosteneva la democrazia partecipativa e voi ci trattate in maneira ignobile. Chiediamo solo correttezza". All'esterno dell'auditorium, un gran numero di manifestanti intonano slogan contro la scelta governativa.

http://finanza.repubblica.it/scripts...codnews=114402

Il Link è sparito, ovviamente e chi apre adesso (16.02) il sito di Repubblica legge quanto segue:

Il presidente del Consiglio aveva appena iniziato il suo intervento, quando una parte dei giovani che si erano riuniti davanti all'Auditorium sono riusciti a entrare in sala e hanno iniziato a contestare Romano Prodi. Slogan, fischi e urla.

http://www.repubblica.it/news/ired/u...ml?ref=hpsbdx1

Sparito dunque il riferimento al numero dei contestatori che adesso vengono definiti innocentemente "giovani" per di più ponendo l'accento sul fatto che uno di loro è stato invitato a parlare sul palco.

E avanti così...

[anton]

io invece ho smesso di comprarlo perchè non fa altro che parlare di dio, di preti, di ebrei, di padroni in ternini da entusiastici........

[Pieffebi]

"Giornale"? Io da anni lo chiamo "menzognacontinua".

Shalom

[-UDC-]

Comprare Repubblica è come comprare "'l'Unità" ma vi ricordate quante ne hanno scitte su Berlusconi?

[ilgiardiniere]

la repubblica di stamane apriva con un bel titolone :

Prodi contestato ( cito a memoria ).

Dov'è la censura ?

Tra l'altro la contestazione non è primo titolo su altri giornali , quindi ...

[CioniMario]

Comprare Repubblica è come comprare "'l'Unità" ma vi ricordate quante ne hanno scitte su Berlusconi?

vere o false? .......

[Mantide]

Repubblica soccorre Visco: Speciale è della P2

Scritto da Mthrandir da Il Legno Storto

Io proporrei all’attuale minoranza di governo di chiudere l’Unità e di sostituirla in toto con Repubblica che, rispetto agli organi di partito ufficiali, dimostra maggiore solerzia e maggiore creatività nel soccorrere i bisognosi di aiuto fregandosene serenamente dei fatti. Uno dei suoi migliori elementi è sicuramente Giuseppe D’Avanzo, uno “con dei contatti”, la cui fama è ingiustamente minore di quella di Travaglio pur avendo dimostrato di poterlo surclassare anche con le mani legate dietro la schiena. Il suo articolo odierno è un capolavoro autentico, da leggere tutto d’un fiato denso com’è di rivelazioni scioccanti e di retroscena che (di) mostrano quanto i “poteri forti” possano disporre a piacimento del destino del Paese.

Il pretesto è lo scontro Visco-Speciale e lo svolgimento è da campione dell’illusionismo e della manipolazione. Da applausi l’incipit con lieve reprimenda a Visco, tanto per are l’impressione di essere “equivicino”, colpevole di non aver capito un paio di cose fondamentali e di essersi mosso come un elefante in cristalleria. Niente di illegale, niente abusi, tutt’al più una censurabile imprudenza e una scarsa visione prospettica. Il resto, il sugo, merita cinque cappelli da cuoco e la citazione al valore sulla guida Michelin perché elaborare un intingolo così appetitoso utilizzando soltanto ingredienti di scarto presuppone una notevole capacità artistica tra i fornelli.

E’ vero, nel frullatore ci mette un po’ di tutto e questo agevola la formazione di un aroma di non so ché molto etnico e trendy, ma sono i dettagli che mandano in paradiso le papille gustative. Da standing ovation alcun passaggi da chef sublime. Questo, ad esempio:

“Si può dire che quel che fa capolino con l'offensiva del generale è una varietà modernizzata della loggia P2. La si può definire così, una P2, soltanto per semplificazione evocativa anche se il segno caratteristico di questa consorteria non è l'affiliazione alla massoneria (anche se massoni vi abitano), ma la pervasività - sotterranea, irresponsabile, incontrollata, trasversale - del suo potere di pressione, di condizionamento, di ricatto.”

Una spruzzata di P2, che non è la P2, ma perché farci mancare un tocco di spezia esotica che evoca l’antico sapore della longa manus del “sistema deviato e criminale”? E’ solo un odore, una metafora, ma un tocco di classe che non passa inosservato.

E poi giù, ancora miscugli con ingredienti segreti e salse in cui entra tutto quello che offre il frigorifero: Sismi, Sisde, network occulti, intercettazioni Telecom, Abu Omar e segreti di Stato. Il tutto montato a neve sperando che legami improbabili smentiscano logiche chimiche consolidate. L’è tutta una mistificazione e un’operazione di potere di condizionamento dei soliti grandi vecchi, figure mitologiche sempre pronte a prendersi la colpa di ogni cosa perché, essendo grandi e innominati vecchi, non si prendono mai la briga di smentire o di difendersi. E sono tanti, nessun nome preciso, niente riferimenti, sempre per garantirsi un riparo scontato dallo sbugiardamento perché chiunque osasse intervenire per obbiettare si trasformerebbe immediatamente nella conferma della teoria del burattinaio.

Anzi, ogni volta che viene tirato in ballo un nome, si fornisce automaticamente la difesa e la protezione. Branciforte? Mandato lì senza poteri e senza delega in bianco e, quindi, non colpevole. Calipari? E’ morto, difficile che risponda. Pollari? Già non risponde ai pm (giustamente), figurarsi se scrive a D’Avanzo. Gabrielli? Anche lui impotente, assolto. Il resto è mistero, sotterfugio, roba che D’Avanzo conosce benissimo – è evidente -, ma che non disvela completamente perché, forse, ha in canna una seconda puntata. E intanto tutto continua a bollire e ogni cosa si sfalda, si mischia con il suo contrario perdendo la propria identità di prova o di fatto per diventare, con la lentezza che ci vuole nelle preparazioni di livello, un sentore di qualcosa che nessuno saprebbe identificare, ma che sa di buono e di utile al godimento finale. Poi, quasi a fine cotture, la sapiente mano allunga il brodo coi dossier raccolti nell’era Berlusconi, altro elemento che fa scatenare salivazioni incontrollate ai lettori dei menu scalfariani garantendo al cameriere la giusta comanda. E’ il vero segreto del migliore di tutti, perché l’alta cucina non è solo tecnica, ma arte, specie quando la sola elencazione dei componenti del preparato sconvolge l’emotività dei commensali prima ancora del palato.

E per finire, ecco il tutto servito in tavola su un piatto tutto stile “anni novanta” e mani pulite, ma rovesciato, ultima invenzione che rompe la tradizione e disorienta l’aspettativa. Un trionfo, applausi. Anche noi l’abbiamo assaggiato e ci uniamo ai commenti estatici dell’intero ristorante. Presentazione ineccepibile, accostamento ardito e coraggioso, servizio di altissimo livello. Va bene, mi si dirà, ma il piatto com’era? Lo dico sottovoce perché in molti, quelli che vanno al ristorante per lodare il cuoco di fama, l’hanno gradito parecchio. Ma è una merda immangiabile.

[-UDC-]

Questa mattina ho letto repubblica (non era mio) e ha dell'incredibile
Se ne esce oggi con un articlo sulla nuova P2 con la foto del generale della finanza destituito.
Ma io dico invece di analizzare come è potuto succedere che un alto ufficiale fosse destituito da loro governo vanno a cercare fantomatici scoop o alibi a questo governo sulla credibilità della politca e sul disamore da parte degli italiani.

[picchio]

La dimostrazione, quando ce ne fosse stato bisogno, è qui:

http://www.politicaonline.net/forum/...49&postcount=1

Ore 14: Repubblica parla di "una cinquatina di manifestanti"

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Il Link è sparito, ovviamente e chi apre adesso (16.02) il sito di Repubblica legge quanto segue:

[color=darkred][i]

Sparito dunque il riferimento al numero dei contestatori che adesso vengono definiti innocentemente "giovani" per di più ponendo l'accento sul fatto che uno di loro è stato invitato a parlare sul palco.

E avanti così...

Io c'ero all'auditorium Santa chiara insieme ad altre 700 persone circa.
Ti faccio presente che al Festival dell'economia l'ingresso è libero, che non ci sono inviti nè posti riservati. Entra chi vuole.
C'era un gruppo di quelli che contestano il Dal Molin (cinquanta o cento che fossero non cambia molto) ed hanno fatto una protesta civile (per intenderci: più civile di quelle che si vedono in parlamento); una di loro ha parlato, Prodi ha risposto ed ha poi proseguito il suo discorso rispondendo alle domande di De Bortoli.
Il fatto è stato ripreso dai giornali con grande evidenza credo per il clima leggermente "acceso" attuale.
P.S.
Il Festival è un evento eccezionale; ho sentito il prof Ichino (che mi è piaciuto molto) e tanti altri.
L'anno prossimo vienici: non abiti neanche troppo lontano e con la tua fuoriserie in un'ora sei lì.
Saluti vecchio mio!!

[are(a)zione]

Io c'ero all'auditorium Santa chiara insieme ad altre 700 persone circa.
Ti faccio presente che al Festival dell'economia l'ingresso è libero, che non ci sono inviti nè posti riservati. Entra chi vuole.
C'era un gruppo di quelli che contestano il Dal Molin (cinquanta o cento che fossero non cambia molto) ed hanno fatto una protesta civile (per intenderci: più civile di quelle che si vedono in parlamento); una di loro ha parlato, Prodi ha risposto ed ha poi proseguito il suo discorso rispondendo alle domande di De Bortoli.
Il fatto è stato ripreso dai giornali con grande evidenza credo per il clima leggermente "acceso" attuale.
P.S.
Il Festival è un evento eccezionale; ho sentito il prof Ichino (che mi è piaciuto molto) e tanti altri.
L'anno prossimo vienici: non abiti neanche troppo lontano e con la tua fuoriserie in un'ora sei lì.
Saluti vecchio mio!!

Questo è il modo di rispondere.

Chapeau!