Il trombato anche oggi chiede nuove elezioni e accusa di brogli il trombatore

[anton]

Qui non si esprime un'opinione: si calunniano scrutatori e rappresentanti di lista
?????????????
è mdavvero intollerabile..........

[salerno69]

[MrBojangles]

Per me ormai molti meno.

Battute a parte, ti invito a non sottovalutare chi non ha altro da porre nel dibattito politico se non il pettegolezzo antiberlusconiano, alla fine se abbiamo un cialtrone da una parte, dall'altra non ci sono che altri cialtroni.

Sai BENE (o dovresti) che su questo non saremo mai d'accordo: e che, personalmente, il concetto di "pettegolezzo" POCO m'appartiene.
(diciamo nulla, va')

Quello che è grottescamente risibile e ridicolo; è che sono PROPRIO quelli che si agitano per un anticomunismo SENZA comunismo a tacciare gli antiberlusconiani (CON Berlusconi presente ed in vita) di:
- "pettegolezzo"
- "ossessione"
- "fanatismo"
- Etc.

Ripeto: Berlusconi è INVASIVAMENTE (e quotidianamente) presente.
Il comunismo è morto.
E per quello che ne hanno fatto, nemmeno lo si rimpiange.

[MrBojangles]

Dimenticavo, un 23% a Forza Italia rappresenta un segnale da non sottovalutare, la totale assenza di un'alternativa credibile, cosa non imputabile alla comunicazione mediatica ma ad un fatto tristemente reale nella politica italiana.

E' di oggi la notizia che ALMENO il 52% degli italiani non ha internet: degli altri; il 23% lo utilizza tutti i giorni e il resto saltuariamente.
E tutto questo, DOPO cinque anni di "Tre I" ...
Figurati prima ...

[salerno69]

http://votantonioblog.splinder.com/

[robert jordan]

Il problema è proprio questo, lavorare sull'istruzione e la cultura.

La politica oggi ha sempre voluto un popolo ignorante, indubbiamente più manovrabile.

Una riforma partendo dal basso, ovvero dalle scuole è più che necessaria, è ora di lasciar perdere autogestioni, insegnanti faziosi, ignoranti e nullafacenti ed ogni cosa che viene attuata negli istituti scolastici che non abbia a che fare con lo studio e l'apprendimento visto in tutte le sue forme.

Per non parlare delle università che ormai sembrano sempre più spesso delle filiali di sedi di partito piuttosto che dei centri di educazione.

Iniziamo a lavorare per una cultura più radicata nei giovani in modo da evitare una lotta politica basata su falsi dogmi, ignoranza e stupidità.

questo della scuola e' il terreno principale, e concordo con pressoche' tutto quello che dici.

ma non e' sufficiente, perche' i modelli che ci sono in giro svalutano il valore del sapere, del faticare sui libri, della sintesi.
con internet c'e' una quantita' di informazioni spropositata, ma illusoria.

da l' idea del sapere, e invece sono milioni di fatti scorrelati.

Una sintesi servirebbe, e chi riesce a promuoverla e' cento volte avvantaggiato.
ma non mi sembra il caso dell' italia, purtroppo.

e' il sistema che e' profondamente malato.
e' il "berlusconi" che "ha vinto", come dice il caimano.

non perche' abbia vinto lui, ma perche' ha cavalcato le linee di minore resistenza, le cose che veniva facile pensare.

un po' come adottare il colore della nazionale, o nominare il suo partito con uno slogan su cui nessuno puo' discordare.

e tuttavia questo atteggiamento parassitario ha vinto, nei fatti.

personalmente speravo (e continuo a sperare) in un po' di maggiore serieta'.

qualcosa si e' visto, anche se passa in ultimo piano.

ad esempio il cambiamento degli esami di maturita', che fioroni sta cercando di riportare a fatto serio e non piu' la burletta introdotta da berlinguer e enfatizzata dalla moratti.

ma la strada e' lunga. speravo (e continuo a sperare) in Prodi. che pero' per produrre risultati deve avere almeno 5 anni, senno' fa delle cose in controtendenza che servono soltanto a mettergli tutti contro.

ma dall' altra parte c'e' il gioco allo sfascio, dalla sua parte l' incapacita' di capire quale sia il problema principale che l' italia deve risolvere per darsi un futuro.