Cattolicesimo: un percorso iniziatico ?

[AgnusDei]

Desidero chiedervi se riconoscete un qualche valore esoterico positivo nel percorso iniziatico cattolico (la prima confessione etc possono definirsi in questi termini ?).
Il percorso di fede che porta all'unione con Dio (bhakti, jnana, karma etc yoga) può essere intrapreso con profitto all'interno di una religione organizzata, qual è quella cattolica, oppure questo potrebbe costituire più un ostacolo per una ricerca che, per produrre risultati, deve essere il più possibile autonoma e libera da legami a dogmi, ritualistiche etc ?.

[straight38]

"Il percorso di fede che porta all'unione con Dio (bhakti, jnana, karma etc yoga) può essere intrapreso con profitto all'interno di una religione organizzata, qual è quella cattolica, oppure questo potrebbe costituire più un ostacolo per una ricerca che, per produrre risultati, deve essere il più possibile autonoma e libera da legami a dogmi, ritualistiche etc ?."

Ciao camicianera , credo che ti sei risposto da solo ...
personalmente vedo le religioni come "l'asilo" della ricerca interiore ... è giusto che ci siano , è giusto che ognuno cerchi Dio in base al proprio livello ... poi pero' si cresce e la reale ricerca del Divino non puo' essere confusa con riti , dogmi , divieti , intermediari etc.

[baba]

le religioni sono sistemi di controllo della società; forse per la ricerca interiore bisogna spingersi oltre...

"se uno stagno non ha immissari ed emissari, la sua acqua diventa stagnante"

l'errore che probabilmente commettiamo è confondere religione con spiritualità, termini non necessariamente sinonimi, IMHO

[Scipione]

le religioni sono sistemi di controllo della società; forse per la ricerca interiore bisogna spingersi oltre...

"se uno stagno non ha immissari ed emissari, la sua acqua diventa stagnante"

l'errore che probabilmente commettiamo è confondere religione con spiritualità, termini non necessariamente sinonimi, IMHO

Resterebbe da capire da dove proviene quell'acqua che comunque, viste le premesse, è già stagnante, senza bisogno di diventarlo.... hefico: :gluglu:

[José Frasquelo]

le religioni sono sistemi di controllo della società; forse per la ricerca interiore bisogna spingersi oltre...

"se uno stagno non ha immissari ed emissari, la sua acqua diventa stagnante"

l'errore che probabilmente commettiamo è confondere religione con spiritualità, termini non necessariamente sinonimi, IMHO

"Religioni e Filosofie degli hippie"...

[baba]

in effetti volevo dire:
"quando un lago non ha più ecc. ecc.

dopo essermi sloggato e rientrato non ho più potuto correggere il mio post

grazie per la precisazione,

PS. per capire da dove arriva quell'acqua bisogna probabilmente risalire alla sorgente

[AgnusDei]

"Il percorso di fede che porta all'unione con Dio (bhakti, jnana, karma etc yoga) può essere intrapreso con profitto all'interno di una religione organizzata, qual è quella cattolica, oppure questo potrebbe costituire più un ostacolo per una ricerca che, per produrre risultati, deve essere il più possibile autonoma e libera da legami a dogmi, ritualistiche etc ?."

Ciao camicianera , credo che ti sei risposto da solo ...
personalmente vedo le religioni come "l'asilo" della ricerca interiore ... è giusto che ci siano , è giusto che ognuno cerchi Dio in base al proprio livello ... poi pero' si cresce e la reale ricerca del Divino non puo' essere confusa con riti , dogmi , divieti , intermediari etc.

Sono stato un cattolico (molto) praticante. Messa tutte le mattine, confessione il abato, ritiri spirituali etc. Da due anni non pratico ma sarei tentato dal tornare alle vecchie abitudini...se non le vivessi unicamente come abitudini. Avevo abbandonato il cattolicesimo perchè letture sull'advaita mi avevano aiutato a sviluppare una comunione con un Dio al quale il cattolicesimo mi aveva a mala pena timidamente avvicinato. Temo che tornare indietro, alla vita da cattolico praticante, possa farmi perdere questo tesoro che oramai mi porto dentro.

le religioni sono sistemi di controllo della società; forse per la ricerca interiore bisogna spingersi oltre...

"se uno stagno non ha immissari ed emissari, la sua acqua diventa stagnante"

l'errore che probabilmente commettiamo è confondere religione con spiritualità, termini non necessariamente sinonimi, IMHO

E' una riflessione che ho spesso fatto anche io. Religione e spiritualità sembrano collocarsi agli antipodi l'una dell'altra. Mentre la religione ti impone una adesione acritica ad un sistema di credenze (sotto la minaccia di perire all'inferno etc), la spiritualità si basa sulla ricerca autonoma della verità e non ha bisogno di minacciare alcuno perchè non si incentra sulla paura (da qui la falsità delle religioni) ma trae la sua origine dalla verità stessa.
Ti riconosci anche tu in questa definizione ?

"Religioni e Filosofie degli hippie"...

Ma anche no.

[baba]

"Religioni e Filosofie degli hippie"...

Pace Fratello :705:

[AgnusDei]

Pace Fratello :705:

ostridicolo:repapelle:

[baba]

E' una riflessione che ho spesso fatto anche io. Religione e spiritualità sembrano collocarsi agli antipodi l'una dell'altra. Mentre la religione ti impone una adesione acritica ad un sistema di credenze (sotto la minaccia di perire all'inferno etc), la spiritualità si basa sulla ricerca autonoma della verità e non ha bisogno di minacciare alcuno perchè non si incentra sulla paura (da qui la falsità delle religioni) ma trae la sua origine dalla verità stessa.
Ti riconosci anche tu in questa definizione ?

Mi vien da pensare che le religioni, creazioni dell'essere umano, vincolino ad un ambito culturale e mentale limitato mentre la spiritualità, libera dalla zavorra della religione, potrebbe trascendere tali limiti

qualcuno diceva che un vero Santo (o Illuminato, Realizzato, Maestro ecc.) non appartiene a nessuna religione ma all'umanità

la religione si è spesso appropriata dei Maestri e dei Santi, non il contrario