ASSI: AGGRAVIO MUTUI FINO 340 EURO, SU INTERESSI CONTO/ANSA
(ANSA) - ROMA, 6 GIU - Stangata in arrivo per chi paga
mensilmente il mutuo di casa. Il nuovo rialzo deciso dalla Bce,
che ha portato il costo del denaro al 4%, si farà infatti
sentire per le famiglie innanzitutto sui prestiti, con un
aggravio fino ad oltre 340 euro all'anno per i mutui e con un
peso maggiorato anche delle rate sul credito al consumo.
Qualche buona notizia tuttavia non mancherà, visto che il
decreto Bersani sulle liberalizzazioni ha obbligato le banche ad
aumentare contemporaneamente tassi attivi e passivi. Il che
significa che a crescere con i tassi di riferimento saranno
anche i tassi di interesse sui conti correnti. Qualche beneficio
arriverà inoltre anche per le famiglie che decideranno di
investire in Bot e Cct i cui rendimenti saliranno a partire
dalle prossime aste.
MUTUI PIU' CARI FINO A 340 EURO - Le dolenti note saranno
però soprattutto sui mutui, cresciuti enormemente negli ultimi
anni (dal 2004 al 2006 l'ammontare, secondo i dati della Banca
d'Italia, è passato da 184 miliardi a 225 miliardi di euro).
Per 100.000 euro a 10 anni con un tasso del 5,75% l'Adusbef
calcola un rincaro di 148,80 euro l'anno. Per lo stesso importo,
con lo stesso tasso del 5,75%, a 15 anni l'aumento della rata
annuale sarà invece, secondo l'associazione dei consumatori, di
159,60 euro annui, mentre a 20 anni l'aumento è di 170,40
l'anno. Per un mutuo invece da 200.000 euro il rincaro a 10 anni
é di 297,60 euro l'anno, a 15 anni è di 319,20 e a 20 anni è
di 340,80 l'anno.
COLPITO IL POPOLO DELLE RATE - Con il rialzo dei tassi
diventa più oneroso anche ricorrere al credito al consumo e
quindi acquistare tutti quei prodotti, dalla tv agli
elettrodomestici, dalle auto ai viaggi, che si pagano sempre
più spesso con pacchetti di rate, concessi da banche e
finanziarie.
CONTI CORRENTI PIU' RICCHI - A compensare, almeno in parte,
gli aggravi dovrebbero arrivare i rialzi "contestuali" dei
tassi di interesse. Il decreto Bersani, rafforzato da una
circolare emessa a fine febbraio, stabilisce infatti la
simmetria tra l'adeguamento dei tassi attivi e di quelli
passivi. Adottare le indicazioni dettate dalla Bce non è
obbligatorio. Tuttavia, se la banca decide di applicare il
rialzo ai tassi sui prestiti deve farlo obbligatoriamente anche
sui depositi. "Tale simmetrica scelta - afferma l'Adusbef -
porterà nelle tasche di correntisti e risparmiatori (il monte
depositi ammonta, secondo l'ultimo bollettino Bankitalia, a 709
miliardi di euro circa) 1,773 miliardi di euro".
STATO PIU' INDEBITATO - L'aumento dello 0,25% dei tassi, ,
ricorda l'Adusbef, costerà infine allo Stato italiano,
indebitato per 1.607 miliardi di euro, la somma a breve (12
mesi) di 0,86 miliardi di euro (su CCT e BOT), di 4 miliardi di
euro sul totale del rinnovo del debito pubblico (1.607,721
miliardi di euro).
Ecco una tabella che mostra l'aumento della rata mensile di
un mutuo da 200mila euro a 10, 15 e 20 anni con un rialzo del
tasso dello 0,25% dal 5,50% al 5,75% (dati espressi in euro
secondo le elaborazioni dell'Adusbef).
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DURATA MUTUO VECCHIA RATA NUOVA RATA VAR.MESE VAR.ANNO
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10 ANNI 2.170,60 2.195,40 24,80 297,60
15 ANNI 1.634,20 1.660,80 26,60 319,20
20 ANNI 1.375,80 1.404,20 28,40 340,80
(ANSA).
1 il risanamento è solo un rimbalzo tecnico? che vuol dire? che ha ragione berlusconi? che è inutile risanare i conti pubblici (ti ricordi "meglio sforare i parametri di maastricht..." ) ed abbassare i tassi, meglio far debiti e fottere potere finche dura tanto i gonzi non capiranno mai un cavolo...
2 proprio perchè ventennali ( o 15nnali o 30nnali) i conti bisogna farli alla fine, bosogna vedere quanto dura questa fase.
quanto alle banche ricordo solo che berlusconi gli ha consentito di fregarci soldi a palate semplicemente decuplicando dalal sera alla mattina i costi bancari. bersani è intervenuto per decreto a cercare di limare le unghie,per ultimo abolendo le penali di estinzione anticipata dei mutui.
c'è una bella differenza con il governo di prima.
aprite i conti correnti postali!
La rata si impenna se il tasso è variabile.
Inoltre, si alzano anche i tassi attivi, relativi ai conti correnti e in generale agli investimenti con un tasso legato a quello alzato dalla BCE.
Insomma, diciamole tutte le cose....e soprattutto non facciamo polemiche italiane per una decisione della BCE.