Eh sì, ma non sai che, non appena si esce dall'aurea protezione del centro-sinistra, magicamente chiunque diventa un malfattore?
Questo succede ovviamente da subito a chi non è MAI stato di sinistra (leggasi Berlusconi). Poi si allarga a chi, alla sinistra, mette i bastoni tra le ruote (Speciale, che vedrete ora diventerà il secondo uomo più indagato d'Italia... reato di lesa maestà presumo). E infine, a maggior ragione, tocca chi nella sinistra c'è stato, ma se ne è pentito. Leggasi De Gregorio.
Lasciando perdere Berlusconi (che e' semplicemente osceno), di malfattori e schifezze varie, se ne trovano in abbondanza anche nel CSX, gentaglia che andrebbe cacciata a calci e pagare con il gabbio.
De Gregorio, a prescindere dall'attuale indagine(ancora non e' colpevole di nulla) e' ovviamente piu' odiato, dato il comportamento non esattamente di specchiata virtu' e coerenza nelle proprie scelte.....non ha nemmeno avuto il tempo di "pentirsi", solo di vendersi al miglior offerente.
di più
Il Cdr: «Fortissima preoccupazione» Perquisizioni a due giornalisti del Corriere Operazione della Guardia di Finanza nei confronti di Giovanni Bianconi ed Enzo d'Errico STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
MILANO - La Guardia di Finanza ha perquisito la scorsa notte le abitazioni e i posti di lavoro di due giornalisti del Corriere della Sera, Giovanni Bianconi, a Roma, e Enzo d'Errico, a Napoli e Milano, su mandato della Direzione distrettuale Antimafia del capoluogo partenopeo. Il Cdr del quotidiano afferma che «unica responsabilità dei colleghi è di avere svolto al meglio e rigorosamente il proprio dovere, fornendo ai lettori informazioni documentate su un senatore della Repubblica, Sergio De Gregorio, indagato a Napoli per riciclaggio con l'aggravante di avere agevolato un'associazione mafiosa».
PREOCCUPAZIONE - Il Comitato di Redazione ha manifestato con tutti i colleghi «fortissima preoccupazione e motivato stupore, oltre a seri dubbi sulla legittimità di quanto avvenuto», in particolare perché nel caso di d'Errico «sono stati sequestrati e portati via sia il computer personale che quello della redazione, insieme a tutte le rubriche telefoniche». Il Cdr ha preso contatto con i legali del Corriere «per essere partecipe di tutte le verifiche sul caso» ed ha espresso «la piena solidarietà ai due colleghi».
07 giugno 2007
http://www.corriere.it/Primo_Piano/C..._derrico.shtml