L'incidente di Ramstein è fino ad oggi uno dei più gravi incidenti aerei avvenuto durante una manifestazione aerea.
Domenica 28 agosto 1988, durante l'Airshow Flugtag '88 nella base statunitense di Ramstein (Germania), l'esibizione acrobatica delle Frecce Tricolori, la pattuglia acrobatica italiana, si trasformò in tragedia. Durante l'esecuzione della figura detta del "Cardioide", gli Aermacchi MB-339 del Tenente Colonnello Ivo Nutarelli (Pony 10 della formazione), del Ten. Col. Mario Naldini (Pony 1) e del Capitano Giorgio Alessio (Pony 2) entrarono in collisione ad un'altezza di circa 40 metri dal suolo. Gli aerei numero 1 e 2 precipitarono in fiamme ai lati della pista. Il terzo aereo, sempre in fiamme, si abbattè sulla folla.
Persero la vita 67 spettatori (51 il giorno stesso e 16 nei giorni successivi), per la maggior parte tedeschi, e i 3 piloti. Circa 1.000 feriti, di cui 347 gravi, furono ricoverati in 46 ospedali differenti. A causa del caos generale, alcuni scoprirono solo dopo qualche giorno di aver perso un parente o un amico.
A seguito di tale incidente furono rivisitate le misure di sicurezza nelle esibizioni aeree, spostando l'area dove vengono eseguite le manovre più lontana dal pubblico.
-WikiPedia-
Assassini!
L'taglia cerca di gonfiare il petto con asibizioni di stampo celodurista costose e pericolose; cerca una sorta di riscatto di qualche tipo facendo delle strice di fumo nel cielo.
Un stato con certi problemi di bilancio non dovrebbe buttare i soldi in certe cazzate... l'ennesimo esempio di tentare di formare una sorta di "orgoglio nazionale"
Le vittime di Ramstein aspettano ancora l'ultima acrobazia...