Regionali: La Russa, "Possibile decreto"

[Corso]

Infatti l'abominio è proprio questo.

La domanda è: se non sono in grado di presentare un candidato alle elezioni come possono pensare di governare una regione, esigente e fondamentale per l'equilibrio nazionale, come la Lombardia?

Non sono tenero di fronte a certe cose, vorrei capire solo cosa c'è sotto, stanno giocando con l'unico vero diritto dei cittadini, quello di decidere da chi essere governati.

vogliamo parlare seriamente?

allora, la cosa è di una chiarezza SOLARE. Siccome Formigoni in lombardia avrebbe sicuramente vinto con ampio margine, un posto in quel listino significava IPSO FACTO una poltrona in consiglio regionale.

poltrona che ovviamente faceva gola a molti.

di conseguenza si è scatenata la lotta a coltello per entrarvi, tra diktat dall'alto (un paio di veline di Silvio), ed appetiti ti tutti i "clientes" dei vari notabili del partito.
questo ha provocato uno slittamento nella presentazione delle firme (come cazzo fai a raccogliere firme se neppure sai chi sarà in lista?), cosicchè quando finalmente è stato raggiunto un accordo, mancava MATERIALMENTE il tempo di fare le cose con tutti i crismi della legalità.

la colpa è SOLO E SOLTANTO DEL PDL. questo è bene che se lo mettano in testa anche gli elettori di quel partito.

[grandpa]

scherzi vero?

se bersani facesse una cosa simile perderebbe il 50% dei voti, a beneficio di Di Pietro o dell'astensione.

ci sono delle leggi, giusto?
bene, che sia la MAGISTRATURA (corti d'appello, tar, consiglio di stato e quant'altro) a decidere se il Listino Formigoni e la lista PDL nel Lazio nono state presentate secondo quanto stabilito dalla legge.

se sì, hanno il sacrosanto diritto di essere riammesse.
se no, no.,

che c'entra Bersani in tutto questo, scusa?

Se non sei informato sulle possibili soluzioni, peggio per te. Non posso farci niente. :giagia:

[Corso]

Sinceramente non vedo dove stia tutta questa differenza: allora la legge prescriveva di raccogliere le firme entro una data fissata, e dato che una lista non ce l'ha fatta si è deciso in itinere di prolungare i termini per consentire, formalmente a tutte le liste ma sostanzialmente solo a quella lista ritardataria, dato che le altre le firme le avevano già raccolte, di partecipare alle elezioni.
Se si è potuto fare un decreto ad listam allora, lo si potrà fare anche in questo caso.

no. dal momento che il decreto è stato fatto quando la raccolta delle firme era ancora in corso, ed i termini aperti, è IMPOSSIBILE dire che i radicali "non ce l'avevano fatta". avrebbero potuto raccogliere 5.000 firme nell'ultimo giorno utile, come fai a negarlo?

mentre qui (ripeto, specie nel Lazio) è EVIDENTE come il PDL NON ABBIA presentato in tempo le firme. punto. c'è poco da riaprire.

in Lombardia è diverso, in quanto sarà il CdS a stabilire se a corredo della presentazione del listino di Formigoni vi siano o meno 3.500 firme, validate a norma di legge.

[Medsim]

vogliamo parlare seriamente?

allora, la cosa è di una chiarezza SOLARE. Siccome Formigoni in lombardia avrebbe sicuramente vinto con ampio margine, un posto in quel listino significava IPSO FACTO una poltrona in consiglio regionale.

poltrona che ovviamente faceva gola a molti.

di conseguenza si è scatenata la lotta a coltello per entrarvi, tra diktat dall'alto (un paio di veline di Silvio), ed appetiti ti tutti i "clientes" dei vari notabili del partito.
questo ha provocato uno slittamento nella presentazione delle firme (come cazzo fai a raccogliere firme se neppure sai chi sarà in lista?), cosicchè quando finalmente è stato raggiunto un accordo, mancava MATERIALMENTE il tempo di fare le cose con tutti i crismi della legalità.

la colpa è SOLO E SOLTANTO DEL PDL. questo è bene che se lo mettano in testa anche gli elettori di quel partito.

Io parlo seriamente e per farti capire cosa intendo ti invito a leggere questo 3D.

http://forum.politicainrete.net/poli...-politica.html

[Corso]

Se non sei informato sulle possibili soluzioni, peggio per te. Non posso farci niente. :giagia:

ma certo che sono informato.

ma mi farebbe piacere capire, magari da te, cosa dovrebbe spingere Bersani a perdere voti (perchè TU non voti CSX, ma io sì, e credimi che nel partito in ben pochi ingoierebbero un inciucio simile) solo per favorire il PDL.

[grandpa]

ma certo che sono informato.

ma mi farebbe piacere capire, magari da te, cosa dovrebbe spingere Bersani a perdere voti (perchè TU non voti CSX, ma io sì, e credimi che nel partito in ben pochi ingoierebbero un inciucio simile) solo per favorire il PDL.

In questo posso essere d'accordo: occasione unica per vincere, senza competitors, due regioni fondamentali. Gli darebbe un bel ritorno di immagine ?

[Medsim]

ma certo che sono informato.

ma mi farebbe piacere capire, magari da te, cosa dovrebbe spingere Bersani a perdere voti (perchè TU non voti CSX, ma io sì, e credimi che nel partito in ben pochi ingoierebbero un inciucio simile) solo per favorire il PDL.

Ne avete già ingoiati tanti di inciuci.

[novis]

no. dal momento che il decreto è stato fatto quando la raccolta delle firme era ancora in corso, ed i termini aperti, è IMPOSSIBILE dire che i radicali "non ce l'avevano fatta". avrebbero potuto raccogliere 5.000 firme nell'ultimo giorno utile, come fai a negarlo?

mentre qui (ripeto, specie nel Lazio) è EVIDENTE come il PDL NON ABBIA presentato in tempo le firme. punto. c'è poco da riaprire.

in Lombardia è diverso, in quanto sarà il CdS a stabilire se a corredo della presentazione del listino di Formigoni vi siano o meno 3.500 firme, validate a norma di legge.

Beh se una lista del PDL non facesse nulla durante il tempo prescritto dalla legge per raccogliere le firme, e poi l'ultimo giorno si svegliasse ed andasse a chiedere al presidente della repubblica un decreto per prorogare di una settimana i termini per la raccolta, ho i miei molti dubbi che non si parlerebbe di un decreto ad listam...
Andiamo Lego, non nascondiamoci dietro un dito: quel decreto è stato fatto per permettere ai radicali di partecipare alle elezioni, per salvaguardare il "diritto sostanziale degli elettori a scegliere i loro candidati", è stato quindi un decreto ad listam, e comunque è stato uno strappo alle regole ...si vede che esistono strappi alle regole consentiti e benevolmente accettati da tutti, ed altri che sono una violazione della "legalità" in-tol-le-ra-bi-le, ma lo sapevamo bene....

[Corso]

In questo posso essere d'accordo: occasione unica per vincere, senza competitors, due regioni fondamentali. Gli darebbe un bel ritorno di immagine ?

beh, non è detto sia così. Se il Listino della Polverini sarà ammesso, in Lazio l'unico problema sarà l'assenza dei consiglieri PDL in regione, a favore di quelli delle liste collegate alla Polverini. e gli elettori PDL laziali potrebbero votare tranquillamente per il loro candidato Sindaco.
francamente a me sembra che il digiuno di poltrone sia una giusta punizione per un partito responsabile di una cazzata di quelle dimensioni.

in Lombardia, staremo a vedere. magari il CdS riammetterà Formigoni.

e in ogni caso, quale sia il ritorno d'immagine, io penso che noi (parlo di noi elettori e militanti del PD) l'ultima cosa che potremmo tollerare sarebbe un altro intervento per salvare il cvlo alla destra. abbiamo già dato. troppe volte. adesso basta.

Ne avete già ingoiati tanti di inciuci.

appunto. la misura è colma. spero Bersani sappia che se tenta qualcosa in aiuto delle destre ci rimette il partito. già siamo schifati da questo modo di (non) fare opposizione, ci mancherebbe solo il "soccorso rosso" a beneficio delle destre.

[novis]

ma certo che sono informato.

ma mi farebbe piacere capire, magari da te, cosa dovrebbe spingere Bersani a perdere voti (perchè TU non voti CSX, ma io sì, e credimi che nel partito in ben pochi ingoierebbero un inciucio simile) solo per favorire il PDL.

Pensa che io, elettrice di dx, a parti alternate schiferei il mio partito se non accettasse un decreto atto a far partecipare alle elezioni il principale avversario e non lo voterei