Originariamente Scritto da
FuoriTempo
si esaltano tanto le novità di bersani in merito alla rinegoziazione dei mutui.
badate bene, però, che è possibile scaricare dalla dichiarazione dei redditi il 19% degli interessi solo in caso di mutuo per acquisto prima casa.
in caso di rinegoziazione la finalità del mutuo è diversa dall'acqusto prima casa e quindi non sarà più possibile scaricare gli interessi e si perdono i vantaggi fiscali.
non solo, all'atto del mutuo per acquisto prima casa l'impostoìa del 2% sull'importo erogato è ridotta allo 0,25 a codnzione che il mutuo non venga rinegoziato per almeno 19 mesi. in caso contrario bisognerà versare la differenza allo stato.
dal 2000 ad oggi i tassi sui mutui sono sempre aumentati passando dall 1,75 all'attuale 4% come valore euribor.
rinegoziare un mutuo oggi generalmente non conviene anche in caso di passaggio a tasso fisso perchè si andrà comunque a pagare più del variabile a maggior ragione non conviene rinegoziarlo restando al tasso variabile.
se consideriamo la mancata detraibilità degli interessi e i tassi cmq più cari il governo ha fatto una cazzata terribile ed in forte contraddizione con il disposto della finanziaria.
la cosa grave è che la pessima informazione spingerà molte famiglie a rovinarsi con mutui assolutamente sconvenienti da un punto di vista creditizio e fiscale.
ancora una volta a guadagnarci sono solo le banche e il governo spinge ingenue famiglie alla rovina.