Non c'è dubbio, è emergenza democratica. Non ci sono altri termini per definire questa situazione.
CDL: IDEA BERLUSCONI-BOSSI, REFERENDUM PER RITORNO URNE
Una panoramica sul parco della villa di Arcore, poi il risottino al limone e il gelato finale: sta diventando un 'classico' il menu' della cena del lunedi' tra Silvio Berlusconi e i dirigenti leghisti (ieri sera, tra l'altro, c'era anche il nuovo sindaco di Monza), e solito e' anche l'argomento sul tavolo. "La gente vuole le elezioni" e' il refrain che Berlusconi e Bossi ripetono ad ogni incontro. "Abbiamo vinto in tutta Italia, anche al sud", ha sottolineato l'ex premier. Entrambi, dunque, sono del parere che un incontro con il Colle e' necessario e per questo e' partito il 'pressing' su Fini (c'e' stata una lunga telefonata a tre). "Non si deve pronunciare la parola elezioni", ha chiarito il leader di An. E quindi il discorso urne con il presidente della Repubblica non sara' affrontato a priori. Pero' e' chiaro che l'obiettivo resta il voto e per questo ieri un'idea di Roberto Calderoli e' stata discussa a lungo come un'eventuale arma da mettere in campo qualora il colloquio al Colle non desse i frutti sperati. La proposta, accolta da Berlusconi e Bossi, prevede di dare al popolo "la possibilita' di esprimersi sulla volonta' di andare alle urne". Gazebo in ogni provincia: una sorta di referendum da sottoporre ai cittadini. Su un'eventuale raccolta di firme in tal senso non c'e' stato il timbro definitivo ma, spiega un partecipante all'incontro, l'idea non e' stata affatto scartata. Semmai se ne discutera' domani nei vari incontri in programma: il piu' importante sara' quello di Berlusconi con Fini che oggi ha lanciato piu' di una stoccata al leader dell'Udc: "disdicevole non salire al Colle". "E' solo propaganda", e' stata la risposta dell'ex presidente della Camera.
Che ne dite:facciamo un referendum per veder raddoppiati gli stipendi???