(Apcom) - Prodi "rischia di fare la stessa fine del 1998, quando Rifondazione mollò il governo"; la maggioranza appare "assai malinconica" e non si chiede mai "cosa facciamo" ma "quanto duriamo", la sinistra radicale "per recuperare la piazza costringerà la coalizione a spostarsi sempre più a sinistra". Sono le fotografie del quadro politico che il leader dell'Udeur Clemente Mastella scatta in una intervista rilasciata alla Repubblica, nella quale avverte: "io così non ci sto e prima che se ne vadano loro me ne vado io". L'alternativa, per Mastella, è "un governo di larghe intese che duri fino al 2009 e poi elezioni": "sono stanco - dice - di una maggioranza in cui ognuno va per conto suo e in cui prevalgono solo i distinguo". "per come siamo combinati non si regge a a lungo. C'è troppa depressione, mugugni e insofferenze continue. Ci vuole un colpo d'ala o il governo muore per consunzione. Ad esempio, che significa avere un tesoretto e non sapere che farne?". Insomma, visto che "è meglio avanzare e morire che fermarsi e morire", Mastella annuncia: "io anticipo la crisi che verrà, stacco la spina prima che lo facciano loro, perchè si sta riproducendo il meccanismo del '98, quando il Prc abbandonò Prodi. Non è una congiura, è solo che non reggono".
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